caso:
16
 
 
luogo: 
Livorno (LI)
 
protagonista/i: 
Anna Romani e la madre
 
data: 
15-02-1975
 
ora: 
00,15
 
descrizione: 
scafandrato
 
classificazione avvistamento: 
.
 
forma oggetto:
.
 
fonti:
archivio C.U.N.
 
 
 
 
La signora Romani e sua madre notarono uno strano chiarore provenire dalla terrazza Mascagni di Livorno, in un primo tempo pensarono a dei pescatori ma poi dopo aver osservato la scena con un binoccolo Zenith 7.50 restarono stupefatte da quello che si trovarono davanti. 
C'erano due figure alte circa un metro e settanta di colore bianco e luminescenti, in testa avevano un casco tubolare con una visiera rettangolare scura, ai piedi calzavano scarpe apparentemente molto pesanti. 
si muovevano a bazi 'come gli astrunauti sulla luna' e sembravano intenti a raccogliere dei campioni, fermandosi ogni tanto di colpo a scatti. 
dopo venti minuti di osservazione durante i quali le due testimoni non udirono alcun rumore i due esseri scesero le scale verso gli scogli e scomparvero. 
commento
Da notare in questo caso la somiglianza dell'abbigliamento degli esseri descritti con l'equipaggiamento utilizzato normalmente per proteggersi da particolari virus o radiazioni dannosi e non è un'ipotesi da scartare visto che certe operazioni sono spesso coperte da segreto militare. 
Inoltre è sintomatica la descrizione del modo di camminare 'come gli astronauti' molto coerente col periodo in cui è avvenuto l'avvistamento (in piena era spaziale), a prescindere dalla veridicità dei fatti questo dimostra come le descrizioni dei testimoni siano in strettissima correlazione con il tempo ed il luogo.
 
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