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RACCONTI

Otto marzo 2062

From: "Alt Zam" ktlr.alt.canc@hacknet.eu
To: "Miz Hack"
mzhack@amazon.org
Subject: R: crypted msg
Date: Tue, 7 March 2062 16:02:21 +0100

Tesoro, domani vengo a prenderti! Dai, non fare quella faccia; già lo so che stai alzando le sopracciglia con le palpebre a mezz’asta,il labbro inferiore in dentro, mentre compare il fumetto "ma piantala!" proprio sopra il tuo l’orecchio destro. Non ci credi, vero? Eppure dovresti conoscermi! Domani, vedrai, passerò le linee e verrò proprio sotto il tuo balcone ad aspettarti: una specie di Capuleti-Montecchi story appositamente rivista per noi due. D’accordo, quella stupida faida, stupida come tutti i conflitti del resto, non ha nulla a che vedere con la guerra che ormai da anni vede opposte le donne agli uomini ma, che ci vuoi fare, io sono un sentimentale e mi piace l’idea del balcone. Dai, amore, ti vengo a prendere proprio domani, l’otto marzo, il giorno della vostra festa! In un modo o nell’altro ce la farò, sono sicuro! Come l’anno scorso, ti ricordi? Quando ho passato il confine vestito da Giulio Cesare, brandendo un manico di scopa e urlando "ALEA IACTA EST" e tutte a ridermi alle spalle, povero pazzo. Poi sei arrivata tu e hai fatto finta di arrestarmi per interrogarmi. Abbiamo passato tutta la notte insieme a coccolarci come due adolescenti del secolo scorso! È stato fantastico, amore. E siamo stati fantastici, noi due! Ora mi manchi, e sono stanco, stanco di questa contesa idiota e anche troppo innamorato per perdermi cercando di capire da che parte stia la ragione (credo dalla vostra ma sai, qui mi accusano spesso di avere atteggiamenti stravaganti, insomma di essere troppo "nice" per essere un vero uomo). Quindi, come avrebbe detto Zia Serenella buonanima "non mimose ma opere di bene!" Non so se ti mancherà quello che dovrai lasciare (a me no di certo!) ma una simbiosi come la nostra vale bene qualche sacrificio, diamine, ché originalmente siamo stati fiondati in questa sciocca valle di lacrime per amarci, mica per riempirci di botte! Tutta colpa di quell’imbecille di Adamo! Ma poi, tu ci credi a quella storia? Hai sentito che polemiche vengono fuori ogni volta che se ne parla in TV? Secondo me la storia è andata diversamente, il serpente avrà scommesso una bottiglia con Adamo, e Eva, che non ne sapeva nulla, naturalmente si è presa tutte le colpe. Mai che sia responsabilità del Capo, vero? Ma è andata bene così, dai... e andrà ancora meglio quando verrò a prenderti! Comunque, amore, mi accorgo che, una volta ancora, sto dando per scontato che questa mia audace decisione ti faccia piacere... ne abbiamo parlato, credo di sì, vero? Andiamo sulla Barca dove vivono i Liberati, dove non si parla neanche di omofecondazione e selezione del sesso alla nascita ma si va avanti come ai bei vecchi tempi. Una bella "fuitina": tu, che sei tutte le donne del mondo eppure unica, ed io. E si ricomincerà a ragionare!