Sai sconosciuto,
almeno una volta nella vita il destino ti fa incontrare persone come te. Penso di avere visto in te il mio gemello. Mi ritrovo nella stessa situazione, ma ho imparato col tempo a tollerare me stesso. Per questo cerco di mantenere la calma e continuare a fare ciò che ora mi è possibile.
Ho letto il tuo messaggio e mi sei apparso intelligente, quindi non penso che tu debba dimostrare la tua maturità con un discorso finale.
Devi lasciar scorrere nei piccoli cervelli dei professori, attraverso il tuo modo di porti, attraverso il tuo pensare, il tuo scavare in te stesso, che sei qualcosa di speciale che va trattato con riguardo e con rispetto.
Io ho la prerogativa di scrivere al contrario, come Leonardo da Vinci, ma non ho mai lasciato trapelare questa mia peculiaretà.
Lo stolto, colui che sa quanto c'è da sapere ma non si rende conto di ciò che sa e che male lo gestisce o che preferisce semplicemente non andare troppo al di là, non ha merito alcuno di interagire con colui che sa distinguere ciò che c' è di valido nel sapere e in quali circostanze si adopera.