Il vento viene dal Sud
e cade la pioggia di un uggioso pomeriggio...
Dove cadono i pensieri
marmellate, accordi, suoni
testa china, cervello altrove
in statica presenza, valuto i giorni alla rovescia
ed è poco il tempo
ed è nulla ciò che faccio
ma piove e non ho
(inspiegabilmente) fretta.
La lancetta scorre lentamente
ma sorride e passa velocissima,
si beffa dei programmi, mai rispettati
sorvola sulle idee sulle piogge e sui castighi
del mio cuore bistrattato.
Bisticcio internamente, ascolto le parti
di opposte fazioni e valuto azioni
programmo decido, ma poi
(immancabilmente) improvviso,
a braccio, mi getto converso
in conversazioni sterili previste
inutili eppure
(stupidamente) da farsi.
Passivo, scemo, supino
prendo ciò che viene...
che questo vento spazzi via le nuvole
che questo vento spazzi via la mia
(inevitabile) malinconia.