.........Reiner Kunze - Biografia


Da: ein tag auf dieser erde (1998)

Spaziergang zu allen Jahreszeiten


Noch arm in arm
entfernen wir uns voneinander

Bis eines wintertags
auf dem ärmel des einen
nur schnee sein wird


Passeggiata ad ogni stagione

Ancora a braccetto
ci allontaniamo l'uno dall'altra

Finché in un giorno d'inverno
sulla manica di uno di noi
solo neve resterà

Die Mauer

In ihrem schatten warfen
alle keinen schatten

Nun stehen wir entblößt
jeder entschuldigung


Il Muro

Nella sua ombra nessuno
proiettava un'ombra

E ora noi siamo privi
di ogni possibile scusa

Da: gespräch mit einer amsel (1984)

Geschrieben habe dir...

Geschrieben habe dir
Tamara A., vierzehn jahre alt, bald
mitglied des Komsomol

In ihrer stadt, schreibe sie, stehen
vier denkmäler: Lenin
........................Tschapajew
........................Kirow
........................Kuibyschew

Schade, daß sie nichts erzählen
von sich
Sie erzählt
von sich, tochter


Ti ha scritto...

Ti ha scritto
la quattordicenne Tamara A., che presto
farà parte del Komsomol

Nella sua città, scrive lei, ci sono
quattro monumenti: a Lenin
................................Tschapajew
................................Kirow
................................Kuibyschew

Peccato che non raccontino nulla
di sé
E' lei che racconta
di sé, o figlia

da: ein tag auf dieser erde (1998)

Zuflucht noch hinter der Zuflucht

Hier tritt ungebeten nur der wind durchs tor
Hier
ruft nur gott an
Unzählige leitungen läßt er legen
vom himmel zur erde
Vom dach des leeren kuhstalls
aufs dach des leeren schafstalls
schrillt aus hölzerner rinne
der regenstrahl
Was machst du, fragt gott
Herr, sag ich, es regnet,
was soll man tun
Und seine antwort wächst
grün durch alle fenster


Il rifugio dietro il rifugio

Qui entra come un intruso solo il vento dalla porta
Qui
chiama solo dio
Lui lascia montare molteplici cavi
dal cielo alla terra
Dal tetto della stalla vuota
al tetto dell'ovile vuoto
uno zampillo di pioggia squilla
dalla grondaia di legno
Che cosa fai, chiede dio
Signore, gli dico, piove,
che cosa posso fare
E cresce la sua risposta verde
passando per ogni finestra.

Unsere trauer?

Unsere trauer?
Daß wir hatten sein können, wie wir einmal waren -
denn sie hatten uns geformt
nach ihrem bild
Bis wir uns erblickten
in verbotenen spiegeln.


La nostra afflizione?

La nostra afflizione è
Che avremmo potuto essere come già fummo -
perché loro ci modellarono
a loro immagine e somiglianza
Finché noi non ci vedemmo
dentro lo specchio proibito.

Das Haus

Nun vermietet an uns der tod
Wir wissen nicht, wann
er uns
kündigen wird und wem zuerst
Wir wissen nur: Alle klagen
sind abgewiesen



La casa

Ora è la morte la nostra padrona di casa
Noi ignoriamo quando
ci butterà fuori, o
chi di noi sarà il primo
Sappiamo solo questo: qualsiasi querela
verrà respinta

Schnelle Nachtfahrt

Niemals wird es uns gelingen, die welt
zu enthassen
Nur daß am ende uns nicht reue heimsucht
über nicht geliebte liebe


Corsa nella notte

Non ci riuscirà mai di dis-odiare
il mondo
Speriamo solo che non dovremo poi pentirci
per un amore mai vissuto


19. Dezember
Nach Einem Cembalokonzert

Im gehör
feingesponnenes silber, das mit der zeit
schwarz werden wird

Eines tages aber wird die seele
an schütterer stelle
nicht reißen

19 dicembre
Dopo un Concerto per cembalo

Nell'udito
argento finemente lavorato, che col tempo
diverrà nero

L'anima però un giorno
non si romperà
dov'è più sottile

Da: einundzwanzig variationen über das thema "die post"

Das Ende der Kunst

Du darst nicht, sagte die eule zum auerhahn,
du darfst nicht die sonne besingen
Die sonne ist nicht wichtig
Der auerhahn nahm
die sonne aus seinem gedicht
Du bist ein künstler,
sagte die euer zum auerhahn
Und es war schön finster


La fine dell'arte

Tu non puoi, disse la civetta all'urogallo,
non puoi cantare il sole
Il sole non conta niente
L'urogallo cancellò
il sole dalla sua poesia
Sei un vero artista,
disse la civetta all'urogallo
E già si faceva buio.

da: Sensible Wege (1969)