Alan Parsons con il suo gruppo di musicisti stasera al Propaganda
'L'ingegnere' dei Pink Floyd
Il suo nome è ben impresso
nella memoria dei fan dei Pink Floyd: Alan Parsons, infatti, lega fama
e popolarità al capolavoro della band, The dark side of the moon di cui fu
fondamentale ingegnere del suono. Oggi che ricorre il venticinquesimo
anniversario di quel disco leggendario - uno dei best-seller più
amati nella storia della cultura rock - Alan Parson [sic] giunge per la prima volta in
Italia, alla guida di una propria formazione, un sestetto chiamato a
ripercorrere pagine di una carriera solista contraddistinta da alti e
bassi.
In studio di registrazione Parson [sic]
ha lavorato con tutti i massimi artisti del panorama britannico, a
cominciare dai Beatles al completo e nella produzione individuale, per
poi sperimentare dal 1977 un'attività a suo nome, con album di
buona fattura e alta risonanza commerciale: Pyramid, Eve, Eye in the sky e altri dischi che
gli sono valsi una dozzina di nominations ai Grammy Awards e milioni di
copie vendute.
Il più recente lavoro di Alan si intitola On air, realizzato negli studi
Abbey Road e dedicato alla storia del volo, dagli esperimenti dei
fratelli Montgolfier all'esplorazione dello spazio. Nel concerto di
stasera, due ore e mezza di musica, atteso un suono i limiti [sic] della perfezione, con grande
carica evocativa. L'appuntamento è al Propaganda, via
Castelbarco 13, inizio alle 21, ingresso 30mila lire. Informazioni al
76009400.
e.g.
la Repubblica, 25 maggio 1998