Short Bio
Carmen Consoli was born in Catania, in Sicily, Anno Domini 1974. Nine years old she started to play guitar and when she was fourteen she sung with Moon Dog's Party a cover band with songs of Jefferson Airplaine, Free etc, but also Aretha Franklin, Tina Turner or Janis Joplin (one of the favourite Carmen's singer). During one of this shows Carmen met Francesco virlinzi, the boss of a newborn little underground label, the Cyclope rec. Carmen decided to leave Catania and went to Rome, where she started a blues band and writed some new songs. 1994 is the year of the comeback to Catania, where some years after she recordered at the Cyclope Studios his first album, DUE PAROLE. It's 1996, the year of the 'official debut' of Carmen Consoli in the 'musical maistream'. She present the song 'Amore Di Plastica' (written with the ex-Denovo Mario Venuti) at the so-called Festival Of Italian Music of Sanremo. This Festival artistically sucks (sucks a lot!) but in Italy is a big media event, and Carmen gets a certain succes... In the same year Carmen played a lot live, in many festivals and as supporter of the Italian pop star Raf. She also recordered a song for the tribute album to Franco Battiato, a cult Italian artist, an album of covers released by the Cyclope rec. Bio ufficiale della Cyclope
Carmen nasce a Catania nel 1974, ha respirato musica fin da bambina, suo padre è un chitarrista che le ha fatto amare subito il blues e la musica nera . Per questo Carmen ha iniziato a suonare la chitarra elettrica già a nove anni e a quattordici ad esibirsi con i Moon Dog's Party.
1997: cameback to Sanremo with 'Confusa e Felice'... the song is immediatly eliminated (Sanremo is organized as a competition) but after the festival the song become a great hit, and the strange vocal style of Carmen Consoli starts to invade the Italian radios... The new album 'CONFUSA E FELICE' confirm this. Is rawer an 'more rock' than the previous album and Carmen starts to be a 'name' in the Italian rock scene, with a hard work 'live' with her new band during a tour that bring her to the stages of half Italy.
At the end of 1998 is time for the new album, MEDIAMENTE ISTERICA, (Hysterical on Average) about a year and a half after the previoos"Bésame Giuda" is the first single of an album that is in a certain way between the first two album. The album of maturity, for sure: not as raw as CONFUSA E FELICE but anyway a rock album
Now Carmen Consoli is touring Italy with her band (supported by another band from Catania, the Puertorico) and with a new label.
La cover band aveva un repertorio di tutto rispetto: per il ritmo e la musica dei Jefferson Airplane, dei Free e di altri nomi blasonati del rock, mentre per la sua voce Carmen sceglieva i motivi portati al successo da grandi interpreti della black music come Otis Redding, Tina Turner, Aretha Franklin e Janis Joplin, suo grande amore. Il genere di canzoni eseguite dal gruppo non deve stupire più di tanto in quanto Catania è l'unica città siciliana dove esiste una scena rock ben radicata.
Mentre nelle altre province si suona fusion e si cantano le melodie della tradizione italiana o del jazz, la città etnea è popolata di numerose band e vi prospera la Cyclope Records (l'etichetta di Mario Venuti, Flor, Nuovi Briganti e dei tributi discografici: Gram Parsons Tribute e Battiato non Battiato).
Francesco Virlinzi, produttore e titolare dell'etichetta, assiste a un esibizione dei Moon Dog's Party e resta subito colpito da Carmen: lei ha solo quindici anni, ma il suo talento è evidente. A quel punto per Carmen era venuto il momento di decidere e, obbedendo alla vocazione che aveva fin da cinque anni, si gettò a capofitto nell'avventura.
Si trasferisce a Roma dove allestisce un'altra band di blues e vi resta per qualche anno a farsi le ossa. Intanto inizia a buttare giù canzoni di suo pugno. Erano anni che usava il suo walkman come quaderno di appunti per ogni idea che le veniva, ma ora le canzoni iniziano ad avere una forma definitiva. Così, quando torna a Catania nel '94, ciò che presenta a Virlinzi è del materiale su cui si può intervenire e lavorare in modo fattivo. Quando, nel '94, torna a Catania, si presenta al suo produttore con il materiale che finirà su "DUE PAROLE", il suo album d'esordio. Per quel disco Carmen incide 22 canzoni per chitarra e voce, mettendo da subito in evidenza quella timbrica naturale e uno stile interpretativo che diverranno le sue caratteristiche. L'album, registrato ai Cyclope Studios di Catania, viene preceduto dalla partecipazione al Festival di Sanremo del '96, dove Carmen si presenta (e ottiene un ottimo riscontro) con "Amore di Plastica", brano firmato in coppia con Mario Venuti. A fare breccia nel pubblico, come negli addetti ai lavori, non è soltanto il valore della canzone né quello, altrettanto importante, della sua interpretazione: Carmen colpisce anche per il suo aspetto aggressivo e fragile al tempo stesso, e per una personalità che buca lo schermo.
Il '96 per Carmen è un ottimo anno, nel corso del quale parte per una lunga tournée nelle principali città italiane e partecipa a manifestazioni importanti (Concerto del 1° maggio, Max Generation, Sonoria, Premio Recanati, Premio Tenco), destando sensazione per l'energia e la passione delle sue performances. In alcuni casi, presenta già le nuove canzoni, come "Per niente stanca" che andrà a far parte del suo secondo lavoro.
A dimostrarne la versatilità, in quell'anno esce anche un tributo a Franco Battiato, che vede Carmen interpretare, con il suo inconfondibile stile, uno dei brani più suadenti dell'artista siciliano, "L'Animale".
Il '97 si apre con il ritorno a Sanremo con un nuovo brano: "Confusa e Felice" è una nuova ventata di energia, che mette in mostra la forza e la determinazione di Carmen. Il brano, dal suono scarno ed elettrico, è la miglior presentazione del nuovo album CONFUSA E FELICE, titolo che diverrà uno degli slogan dell'anno. L'album conferma il talento di Carmen presentandola in una veste più elettrica e "sporca" rispetto a quella dell'anno prima: tra le canzoni colpiscono il segno "Venere", "La Bellezza delle cose", "Blunotte", "Fino all'ultimo" - questo forse il brano che maggiormente evidenzia la direzione futura della sua musica - ma in generale è il clima del disco a convincere e sorprendere. La foto di copertina ritrae Carmen sulla porta di una stanza d'albergo, e forse non è un caso, visto che tra il '96 e il '97, gli impegni e i concerti le hanno lasciato pochissimo tempo per sé.
Anche quell'anno trascorre suonando e dedicandosi alla musica, inaugurando un tour italiano che si conclude a novembre. Nel frattempo sono nate altre canzoni, provate e rese più solide durante le prove con il suo gruppo. Basta chiudersi tre mesi in una casa alle porte di Catania e metterle a posto: le registrazioni seguono veloci, e da questo iter che potrebbe sembrare forsennato arriva MEDIAMENTE ISTERICA, a poco meno di un anno e mezzo dal precedente "Confusa e Felice".
"Bésame Giuda" è il primo singolo, segna l'ennesimo momento di crescita artistica, distante da "Confusa..." almeno quanto quel brano era lontano da "Amore di Plastica": l'album è un condensato di energia che, nuovamente, stupisce. Testi graffiati, un suono potente e capace di liberare melodie purissime fanno il resto, e offrono ancora una volta il ritratto fedele di un'artista d'intensità senza pari.
Carmen Consoli presenterà dal vivo le sue canzoni a partire da gennaio del '99: con lei, il suo inseparabile (e fondamentale) gruppo.