Kyôsai (1831-1889)
Kawanabe Nobuyuki


Si firmò in molti modi oltre a Kyôsai, ad esempio: Gyôsai, Shôjôsai, Chikamaro, Suirabô, ecc. Nel 1870 dopo essere stato in prigione mutò la firma da Kôsai a Gyôsai. Di famiglia samurai in giovane età studiò presso Kunuyoshi. In seguito seguì la scuola Kanô ed ebbe una forte influenza da Hokusai. Gran bevitore di sake dipingeva con spontaneità ed ironia molte opere scherzose e bizzarre che furono motivo di scandalo per la società del tempo e che lo condussero in prigione. Fu artista che eccelse anche nei generi della pittura tradizionale giapponese e cinese ma che venne riconosciuto tardivamente dalla critica giapponese a causa della sua vita scandalosa. In Occidente invece fu presto valutato e le sue opere sono presenti in molte collezioni occidentali. Questa fama di deve soprattutto agli scritti dell'architetto inglese Josian Conder e a quelli del fondatore dell'omonimo Museo orientale di Parigi Emile Guimet. Nella serie Gojôraku-Tôkaidô sono presenti 6 sue opere.


Sue opere nella serie Gojôraku-Tôkaidô:


Firme nelle due serie:

Ohju-Chikamaro:    Ohju-Shôjô-Kyôsai:


Ohju-Kyôsai-zu:    Ohju-Kyôshôjô: