
Casa Ikkoku:
il parere
dell'architetto

La storia d'amore tra Kyoko e Godai è il filo conduttore della vicenda narrata nei memorabili 96 episodi.
Non potremmo mai dimenticare la passionale dichiarazione di Godai, la fobia di Mitaka, gli interminabili party di Akemi,
Yotsuya e Ichinose, e nemmeno le insistenti richieste di Yagami. In ogni episodio inoltre ci veniva fornito ogni minimo particolare,
dal regolare fischio del treno alla fioritura dei cigliegi in primavera per finire con le varie feste tipiche giapponesi. Mai prima di
Maison Ikkoku un "cartone animato" aveva suscitato negli spettatori emozioni così profonde e il merito va all'autrice che ha saputo miscelare
in maniera perfetta i sentimenti dei protagonisti e le numerose e suggestive immagini di una cultura così lontana da quella che conosciamo.
Nonostante le numerose incomprensioni che ovviamente sorgono è difficile resistere al fascino del mondo giapponese, soprattutto ripensando al
matrimonio tradizionale tra la dolce Kyoko e l'insicuro Godai. In questo gigantesco "contenitore" di situazioni viene a collocarsi una vecchia
abitazione giapponese situata in una zona collinare alla periferia di Tokyo: la Masion Ikkoku. Quest'ultima rappresenta il luogo in cui si
svolgono le varie vicende che hanno decretato in maniera indiscutibile il successo della serie. A questo scopo si possono fare una serie di osservazioni
sulla reale concezione "architettonica" di casa Ikkoku.
Premettendo che la maggioranza dei giapponesi non abita in una piccola stanza come quella di Godai, si possono distinguere tre principali categorie di abitazione.
La gran parte della popolazione abita in appartamenti di condomini, accessoriati di ogni comodità e realizzati secondo lo stile occidentale. In questo
tipo di abitazione troviamo ad esempio Mitaka e Kozue.
Altri invece hanno la fortuna di alloggiare nelle case tradizionali in cui la caratteristica fondamentale è la semplicità e la "flessibilità" dello spazio interno, come nel
caso di Azuko e del vecchio signor Otonashi.
Una terza categoria di cittadini, quali ad esempio Yagami ed i genitori di Kyoko , vive in abitazioni che si possono considerare una via di mezzo tra i due casi precedenti. Così il modello occidentale,
tanto affezionato allo spazio cucina e al divano viene a fondersi con quello giapponese fatto di pannelli scorrevoli e spazi particolari quali ad esempio quello dove togliersi le scarpe.
A questo punto sorge spontanea una domanda: tra quale di queste categorie si colloca casa Ikkoku ?? In nessuna delle tre !!
La Maison Ikkoku non è una sola abitazione o un insieme di appartamenti indipendenti l'uno dall'altro ma è una serie di alloggi che interagiscono fra loro costituendo una pensione. E'stata costruita parecchio
tempo fa, ma risulta comunque essere assai diversa dalle abitazioni dei genitori di Kyoko, di Mitaka o del vecchio Otonashi.......è semplicemente la Maison Ikkoku.
In base agli elementi forniti dalla serie animata, è possibile risalire alla pianta della casa anche se alcune differenze tra le due serie non rendono certo semplice il compito. Avendo a disposizione la sola unità base,
è stato possibile, grazie all'accuratezza della Takahashi, ricostruire i vari spazi e le loro dimensioni. L'unità base è il Tatami ossia una sorta di tappeto costituito da un'intelaiatura di legno che misura 180x90 centimetri (cioè 1.62 mq)ed è
alla base dell'archittetura tradizionale giapponese.
La stanza di Godai ha il pavimento composto da 6 tatami disposti in modo da ottenere una dimensione di 270 cm di largezza e 360 di lunghezza (armadio a muro escluso). Leggermente
più grande è quello di Kyoko formato da 8 elementi base che danno origine ad un ambiente quadrato. L'accostamento delle stanze 4,5 e 6 al primo paino e 1,2 e 3 al piano terra, determinano la lunghezza del corridoio mentre le scale, il
bagno o i lavelli occupano dimensioni comprese tra i 90 e i 180 cm.
Ma oltre ad un utilizzo prettamente dimensionale, il tatami possiede una particolarità di tipo pratico facilmente riscontrabile nelle numerose azioni compiute dagli
abitanti di casa Ikkoku. Godai e gli altri vivono nella propria abitazione a stretto contatto con il pavimento a ogni ora della giornata sia quando si riuniscono per festeggiare inginocchiati attorno ad un tavolo sia quando si addormaentano
al centro della stanza protetti da una pesante coperta. In questo ambiente il tatami assume quindi una duplice funzione "d'arredamento" sostituendosi, sostanzialmente, alla sedia ed al letto. Questi mobili, fondamentali nella cultura occidentale,
sono assenti in casa Ikkoku (fatta eccezione per il morbido letto di Akemi) e consentono quindi agli occupanti di praticare qualsiasi attività nel piccolo spazio offerto dalla loro stanza.
Ultimo aspetto importante rilevato in casa Ikkoku e, conseguentemente, nella cultura giapponese è la flessibilità dello spazio, cioè la trasformazione dell'alloggio tra il giorno e la notte.
Nella famosa stanza n°5 (ammobiliata con una libreria, una scrivania, un armadio a muro, un tavolino e gruppo cucina), basta un banale gesto per modificare il soggiorno in camera da letto: Godai spinge il tavolino in un angolo della stanza, estare la coperta
dall'armadio e si corica steso sul pavimento-tatami.
Questi semplici movimenti racchiudono parte della cultura nipponica, riescono inoltre a comunicare il fascino di un mondo tradizionale e i diversi modi di vita del popolo giapponese. Gli occidentali devono queste conoscienze alla bravura di Rumiko Takahashi e alla sua
fantastica serie Maison Ikkoku - Cara dolce Kyoko........

Pianta del piano terra
K - Stanza di Kyoko
1 - Stanza della famiglia Ichinose
2 - Stanza libera (occupata da Nikaido nel fumetto)
3 - Stanza libera
A - Cuccia di Soichiro
B - Lavelli
C - Ripostiglio
D - W.C.
E - Stendipanni e lavatrice
Pianta del primo piano
4 - Stanza di Yotsuya
5 - Stanza di Godai
6 - Stanza di Akemi
F - Terrazza
G - Ripostiglio
H - Lavello
I - W.C.
L - Scala soffitta
Le Stanze
La stanza di Kyoko
8 Tatami per un totale di 12.90 mq.
La stanza n°1, Ichinose
6 Tatami per un totale di 9.72 mq (calcolo effettuato in base all'episodio 11).
Le stanza n°2, Nikaido
4.5 Tatami per un totale di 7.29 mq (calcolo effettuato in base all'episodio 20).
Le stanza n°3, libera
4.5 Tatami per un totale di 7.29 mq (calcolo effettuato in base all'episodio 50).
Le stanza n°4, Yotsuya
3.5 Tatami per un totale di 5.67 mq (calcolo effettuato in base all'episodio 65).
Le stanza n°5, Godai
6 Tatami per un totale di 9.72 mq (calcolo effettuato in base all'episodio 50).
Le stanza n°6, Akemi
3.5 Tatami per un totale di 5,67 mq (calcolo effettuato in base all'episodio 65).
Il testo di: "Casa Ikkoku, il parere dell'architetto" è preso e ampliato da uno speciale edito sul n°54 di Maison Ikkoku (Granata Press).