ZM - SailorPagina
Informazioni generali sulla serie


Due parole di introduzione alla serie più affascinante degli ultimi tempi...
Nel 1992 L’animazione televisiva era in un periodo di stallo. Nel Paese del Sol Levante, infatti, l’eco degli eroi in armatura come Saint Seya (i Cavalieri dello Zodiaco) e Yoroiden Samurai Troopers (i Cinque Samurai) si era spento ormai da tempo, e le emittenti televisive giapponesi continuavano a trasmettere gli episodi di lunghe serie di successo come Ranma 1/2 e Dragon Ball, e con cartoni animati per bambini che non interessavano certo il pubblico adolescenziale.
L’idea venne a Naoko Takeuchi, autrice sino ad allora semisconosciuta, e venne subito accolta dalla Toei Animation, la casa di produzione dei più grandi successi di tutti i tempi. Basti pensare a Grendizer (Goldrake), Mazinga, Candy Candy, I Cavalieri dello Zodiaco e Dragon Ball. A riprova del loro successo, ricordiamo come altre case di produzione abbiano provato ad accaparrarsi un po' di gloria creando dei veri e proprio cloni.
Il 7 Marzo 1992, preceduto di poco dal manga, va in onda il primo episodio di "Bishojo Senshi Sailormoon" (La graziosa combattente SailorMoon). E' un nuovo boom, tant'è che in un sondaggio fatto in Giappone dalla rivista Animage, Sailor Moon è arrivato all'ottavo posto nella classifica delle migliori opere di tutti i tempi, subito dopo Lupin III, Il Castello di Cagliostro e prima di Mobile Suit Victory Gundam.

Il manga... pagine di successo...
Il manga di "Bishojo Senshi Sailor Moon" viene pubblicato dal febbraio 1992 su Nakayoshi, rivista di tipo "shojo manga" (fumetti per ragazze) edita dalla Kodansha.
Il target che Naoko Takeuchi, l'autrice, si era prefissata, erano le ragazze di 14 anni; ma un altro genere di pubblico si stava preparando a fare di Sailor Moon il fenomeno degli ultimi anni: i ragazzi delle medie e dei licei, conquistati forse dalle leggiadre divise da combattenti indossate dalle nostre eroine, hanno fatto di Nakayoshi la rivista più venduta del settore, e soprattutto hanno fatto la fortuna della Kodansha.
Il manga ci propone solo degli episodi salienti della serie, differenziandosi in alcuni particolari dalla versione televisiva.

La serie televisiva... emozioni animate...
L'idea su cui si basa Sailor Moon è semplice: cosa può accadere ad un'adolescente che, dopo aver ricevuto poteri magici, invece di trasformarsi in personaggi dello spettacolo, si trasforma in una paladina della legge?
Quando sui teleschermi giapponesi della TV Asahi apparve per la prima volta la combattente che veste alla marinara, si scoprì che questo interessava e non poco!
La Toei affida la realizzazione a dei veterani dell’animazione: alla regia K. Ikuhara, per il character design Kazuka Tadano (Dancougar), in seguito affidato a Noriyasu Yamauchi (Megami Tengoku), con addirittura l’intervento, in alcuni episodi, di Michitaka Kikuchi (che lavora nel mondo dei manga sotto lo pseudonimo Kya Asamiya, autore di Compiler). La sceneggiatura è della stessa autrice del manga, che riesce in ogni episodio a infittire le trame tra i suoi personaggi staccandosi dal manga, e a renderci partecipi. Infine le musiche sono di T. Arisawa.
Trasmessa in vari paesi, come Francia, Spagna, e America, dopo Sailor Moon sono innumerevoli le serie con protagoniste belle ragazze intente a difendere la terra.

 

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