Alta Badia
 
Il comprensorio sciistico dell' Alta Badia si sviluppa nell'omonima valle, collegando fra loro i paesi di Colfosco, Corvara, La Villa, S.Cassiano e Pedraces
In questo enorme bacino sciistico spiccano le zone di Piz Sorega, Piz La Ila, Col Alto, Piz Boe' ed i passi Gardena e Campolongo attraverso i quali e' possibile collegarsi rispettivamente con la Valgardena ed Arabba e naturalmente inserirsi nel percorso del Giro del Sella
Iniziamo il giro da S.Cassiano, dove una seggiovia quadriposto ad agganciamento automatico ci porta al Piz Sorega, dal quale una bellissima "rossa" scende in paese con un percorso vario e molto divertente. 
Altre impianti permettono di rimanere in quota per usufruire di alcune facili piste esposte al sole fin dal primo mattino; mentre un'altra pista ci conduce alla partenza di una seggiovia biposto che porta il cima al Piz La Ila, raggiungibile anche da La Villa con una funivia da 110 persone alla volta. 
Quest'impianto serve quella che e' la piu' famosa (e piu' bella) pista della zona, la mitica Gran Risa, che, con un percorso di un paio di chilometri o poco piu',  precipita (letteralmente) dal Piz La Ila fino all'abitato di La Villa. 
Si tratta di una pista che definire nera e' quasi riduttivo, infatti si snoda in un folto bosco, con pendenze vertiginose, con un fondo sempre a dir poco ghiacciato (ma ottimamente preparato) e con curvoni che mettono a dura prova chiunque. 
Da notare che per chi decidesse di farla in un'unica tirata (come consiglio io) non c'e' un'attimo di respiro fino al falsopiano finale! 
Dalle due zone sopra descritte si puo' ovviamente raggiungere anche Corvara, attraverso il Col Alto e il Pralongia' 
Dal Col Alto alcune piste di media difficolta' portano a fondovalle mentre altre conducono agli impianti (una seggiovia a tre e qualche ancora) che portano al Pralongia'. 
Da qui e' possibile scendere a S.Cassiano con una lunghissima e facilissima pista "azzurra", verso Corvara con un paio di "rosse" oppure si puo' salire al Cherz da dove 2 belle piste portano al Passo Campolongo (collegandosi poi con gli impianti di Arabba). 
A Corvara e' molto bella anche la zona del Piz Boe' raggiungibile dal paese con una telecabina da 12 persone, che serve l'omonima pista che con i suoi 3,5 Km di lunghezza e' secondo me una delle piu' belle (e' una rossa) della zona. 
E' un percorso non difficile ma divertente e molto largo (sembra un'autostrada) che merita veramente di essere fatto almeno un paio di volte. 
In cima al Piz Boe', degna di nota e' anche la pista del Vallon, una nera difficile e piena di gobbe (non viene volontariamente battuta) che si snoda in un anfiteatro (in mezzo al Gruppo del Sella) talmente bello da mozzare il fiato, quasi come le gobbe che si incontrano durante la discesa! 
Dal paese di Corvara, con due seggiovie quadriposto ad agg. automatico si raggiunge il paese di Colfosco con la sua piccola ma bella area sciistica della quale vale la pena di provare la pista Forcelles, di media difficolta (secondo me anche lei una delle piu' belle della zona) e la pista servita dallo skilift Sassongher. 
Quest'ultima, piu' che una pista e' un muro di qualche centinaia di metri ma che presenta una pendenza davvero impegnativa, divertente per veloci scodinzoli. 
Da Colfosco partono anche una serie di skilift che permettono di raggiungere il Passo Gardena e collegarsi cosi' con l'area sciistica di Selva di Valgardena
In generale il comprensorio presenta piste adatte a tutti anche se, con l'eccezzione della Gran Risa (comunque splendida) e del Vallon, le piste son tutte per lo piu' medio-facili. 
Ottimi gli impianti di risalita, anche se alcuni andrebbero potenziati; mi riferisco a tutti quelli del Pralongia, a quelli tra il Piz Sorega ed il Piz La Ila ed agli skilift che da Colfosco risalgono verso il Passo Gardena; in particolare qesti ultimi costringono lo sciatore a 45 minuti di tortura in una valle a dir poco gelida ! 
Da segnalare che per l'esposizione al sole e la modesta altitudine e' consigliabile frequentare la zona nei mesi piu' invernali, e comunque non oltre il mese di Marzo. 
Ottimi gli alberghi, anche se a confronto con altre zone vicine i prezzi mi sembrano leggermente piu' alti. 
La bellezza della zona vale comunque una vacanza. 
 Marcello