Courchevel
Courchevel 1850 è la stazione più costosa di tutta Francia, la loro St. Moritz, e indubbiamente è la zona con la neve e i panorami migliori. E' anche la zona con più alberi, e in caso di maltempo o vento è il posto dove venire. Courchevel è costruita in terrazza con vista su La Plagne e il Monte Bianco. Si scia in una serie di valli anche molto diverse tra di loro, e i paesaggi richiamano quelli delle Dolomiti.

L' area per cui è famosa in tutto il mondo è quella della Saulire con i suoi couloir (nella foto).
 
Couloir della Saulire

Dall' arrivo della fun si prende verso destra (non si può sbagliare, qui un cartello indica se è aperto o meno) e per primo si incontra il Sous Pylones, dopo un traverso talvolta poco piacevole si arriva nell' altra valletta dove nascosto (seguire il cartello per trovarlo) si trova l' Emile Allais il più stretto, ripido, difficile e meno frequentato, Ecco il Grand Couloir con vista sulla stazione della fun Saulireper ultimo il Grand Couloir che è quello che ho fatto io (nella foto), è il più largo e meno ripido, il più facile e frequentato, il tratto impegnativo è assai breve, ma l' inizio non è comunque da prender sotto gamba, una caduta qui significa una scivolata inarrestabile tra grosse gobbe e qualche sasso.
Non meno ripide ed entusiasmanti son le altre piste nere di questa zona in particolare la Epaule Vizelle sotto l' omonima cabinovia che non è battuta e da accesso ad una serie di ripidi pendii fuoripista che cascano nella sottostante pista, strepitosi per qualità della neve e pendenza. La pista sul fondovalle, Combe Saulire, è una rossa, per nulla impegnativa, solo un po' sovraffollata visto che di lì passa la via più diretta per Courchevel 1850. Sotto questa zona, inizia un area zeppa di facili piste verdi che finiscono nel centro di Courchevel 1850.
 



Sempre dalla cima della Saulire o meglio dalla più bassa Vizelle si può entrare in un altra valletta dove scende la nera Suisses, pista impegnativa se la trovate ghiacciata come è successo a me, ma non poi così pendente, esistono buone possibilità di varianti fuoripista sfruttando la pista M che percorre il crinale, la zona è servita dall' omonima seg. Suisses. Esiste un altra possibilità dalla Vizelle, ed è scendere nella famosissima area dell' Aiguille Fruit, forse la più bella area del mondo, le piste rosse che ne scendono son facili per la larghezza del tracciato e qualità della neve ma non mancano di bei muretti. L' area è servita da 2 seg., la Creux Noires che va verso la Vizelle e la Chanrossa ed in mezzo vi è l' immensa area fuoripista sotto l' Aiguille du Fruit, le discese fuoripista son facili ma danno una sensazione di isolamento per la vastità degli spazi. Vi sono un sacco di foto sui fuoripista sotto questa montagna visto la bellezza del posto. La seg. Chanrossa è più in ombra e serve due belle piste, ma sotto la seg. stessa e a fianco della pista ho trovato dei fuoripista dalla pendenza e qualità di neve favolosa. Dall' arrivo della Chanrossa si può scendere dall' altro lato per una bella pista rossa, al sole, che più in basso diventa un area più vasta dalle piste facili, anche qui è possibile far fuoripista ma non li ho percorsi perché mi danno l' idea che finiscano in dei pianori da cui è faticoso uscire ;-). Scendendo ancora, mantenendosi a destra, si arriva nella micro area del Signal, al limite estremo del comprensorio, incredibilmente simile alle piste interne del Carosello dell' Alta Badia.


Se torniamo a Courchevel 1850 e prendiamo la cab Chenus arriviamo alla zona Loze e Chenus sotto la cima Rocher de la Loze, questa zona è importante perché è una delle poche in cui le piste scendono in bosco che in caso di cattiva visibilità è un vantaggio non da poco. Io ho fatto per sbaglio la nera Jockeys e vi posso dire che  è tale non per la pendenza ma per il fatto che è stranamente stretta, in effetti per il mio metro dolomitico è normale-stretta ma per la zona è molto stretta. Molto interessante è l'area che scende su Praz-Juget e quindi La Tania (a cui non son arrivato) la parte alta è caratterizzata da stupende piste ripide al punto giusto con ottime possibilità di fuoripista con neve super fino a tarda stagione (pur con una quota bassa, siamo sotto i 2.200 m. ). Da notare i pendii sotto la seg. Dou des Lanches, esiste un meraviglioso canalino e varianti da brivido. Dal Col de la Loze, dove arriva la seg. stessa, si può prendere la pista stradina che in costa ritorna a Meribel.

   
per principianti:
Tutta la zona che va da Courchevel 1850 verso l' Altiport (da fare la Jardin Alpin) è ideale, comoda alla stazione (vi passa in mezzo in molti punti) e con bei panorami, cosa volere di più dalla vita. Ottima anche la zona che da Courchevel 1650 sale fino alla seg. Roc Merlet, piste molto larghe, più spaziate e meno affollate di bravi sciatori che arrivano da sopra che nell' area precedente. 
 
per medi sciatori:
Esistono molte belle piste rosse, le migliori son quelle sotto l' Aiguille du Fruit e quelle verso la Loze.
In effetti la maggior parte delle piste o son facili o son difficili, Meribel è meglio fornita di piste e pendii per medi sciatori.

per sciatori esperti:
Beh le Couloir de la Saulire sono un must visit per ogni esperto sciatore, son brevi come discese ma non prendetele sotto gamba. Da queste discese fin al Col de Chanrossa le aree con bei pendii ripidi non mancano di certo e offrono una sciata meno affollata rispetto a stazioni più famose per questo tipo di sciata come Verbier, il che è un vantaggio, c'è meno ansia di sverginare i pendii dopo una nevicata. Anche la parte alta di La Tania è piena di piacevoli sorprese.

sicurezza neve:
Ottima in tutta la parte alta, anche grazie alla forma in terrazza della montagna su cui è adagiata la stazione per cui i raggi battono solo di striscio la neve. Problemi solo per le discese nelle stazioni più basse: Courchevel 1550, Le Praz 1300 e La Tania.

Code agli impianti:
La fun della Saulire attira gente da tutto il mondo e quindi anche le code, ma li vicino vi è la Vizelle e les Suisses dove la parola affollamento è sconosciuta. In generale le code sono inesistenti.
L impiantistica è tutta moderna, rimangono di vecchie solo le 2 cab che partono da Le Praz, il resto è tutto nuovo, le seg. son del tipo extra-comfort, che volete di più?

Ski-pass:
I prezzi son alti ma l' impiantistica è da primato per comodità e velocità.
  

 

 

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