Les Arcs
Les Arcs è un comprensorio
francese sito nella Tarentaise, tra Val d'Isere e la Plagne.
Esiste infatti un giro sciistico
fuoripista organizzato da guide locali che partono da Valmorel mi sembra
arrivano a Val d' Isere dopo aver girato 12 Valli (Valmorel, Val Thorens,
Meribel, Courchevel, Champagny en Vanoise, La Plagne, Bonneval sur Arc,
Les Arc 2000, Tignes, Val d' Isere e mi sembra che vadano su nell' Iseran,
le valli son 12 perché vi son località con più valli
al loro interno solo che non so i nomi) .
Les
Arcs è una stazione molto recente, letteralmente inventata da Robert
Blanc, famosa per la pista del KL chilometro lanciato più veloce
del mondo (il record attuale dovrebbe essere di 245 km/h) e per la funivia
dell' Aiguille Rouge che andando in cima a questo vero e proprio picco
permette itinerari in pista o fuori pazzeschi.. al limite, o oltre, dello
sci estremo.
Qui sono stati inventati
e girati i primi filmati della serie di "Apocalipse Snow" di Didier Lafond
(amico di Robert infatti), se non lo sapete son quei filmati in cui un
surfista buono viene inseguito da dei mono-sciatori cattivi, tutti vestiti
come carnevale e su pendii mostruosi.
Famosa è la scena
in cui quando entrano su un pendio si stacca una valanga di dimensioni
impressionanti e riescono a salvarsi senza farsi nulla sciandoci dentro,
provateci voi ;-)), si vede benissimo la linea di stacco di neve ventata.
Se fatte la pista comborcieres
vedrete a destra un picco da dove ne scende uno stretto canale a 45°
secchi, bene da lì uno per una scena del film ne è sceso
perfettamente diritto fino a rallentare alla fine nel pianoro sottostante,
non ho foto per mostrarVi che cosa pazzesca sia, ma se siete nelle vicinanze
andate a controllare che cosa pazzesca sia.
La vallata più famosa
è quella di Arc 2000 dove un intelligente disposizione degli impianti
ne fa una delle più belle scuole al mondo i fuoripista. Infatti
qui vi son 2 crinali: uno che scende dai fianchi dell' Aiguille Rouge e
l' altro dai fianchi dell' Aiguille Grive/col des Fretes, con degli impianti
che ne vanno proprio in cima, poi delle piste che ne scendono sul crinale
stesso, e poche rare piste che vanno nella sottostante valle di Arc 2000
che portano alla stazione stessa dove vi son facili piste di recupero...
così i pendii in mezzo son lasciati all' ispirazione fuoripista,
ogni punto di partenza è raggiungibile facilmente con le piste in
cresta e alla fine c'è sempre una pista che ti recupera senza dover
spingere... magico no???.
La mega-stazione di Arc 2000
non fa così schifo come sembra vista in una foto estiva, è
in una posizione strategica dove vede il sole tutto il giorno e pare un
castello che domina la valle, sotto un mega-parcheggio sotterraneo accoglie
le auto dei turisti che non ne avranno più bisogno per l' intera
settimana, questa a io avviso, è vera ecologia, altro che certe
nostre stazioni che d' inverno hanno un traffico automobilistico
da centro di Milano, parlo di Campiglio, Cortina, Moena e Selva.
Le
piste son molto divertenti e assolate, il sole ti segue sempre pur in presenza
di montagne colossali.
Consiglio tutte le piste
che scendono su Arc 2000 dal col des Fretes.. qui vi è un famoso
(uno ve ne è dappertutto ;-) ) che scende sotto i para valanghe,
l' accesso è su un vero salto di roccia che però si riesce
a scendere ed è quasi sempre aperto, pendio ottimo attenzione solo
a non centrare i le sbarre ;-))))
Da Arc 2000, zona mega panini
,-), parte la seg. des Lanchettes che
serve un paio di piste e fuori strepitosi questo a mio avviso merita da
solo la visita della stazione 



.
Pendio fantastico, neve super,
tutta al sole di sghembo perché è a nord-ovest, panorama
super, un vero mare di gobbe arrotondate strepitose, da non perdere.
Poi vi è il famoso
itinerario fuoripista del Grand Col,
meglio farlo da accompagnati anche se non ha difficoltà eccessive,
ma è molto lungo, circa 1.750 m. di dislivello ininterrotti.
Si inizia prendendo lo ski-lift
del Gran col stesso che è già uno cosa divertente in se stessa
in quanto per evitare che troppa gente vi ci si arrischi inconsapevolmente,
è stato accorciato, un tempo arrivava sul passo stesso e soprattutto
è una vera prova dei Cavalieri della Tavola Rotonda ;-))))
Non so se lo sapete ma in
Francia gli ski-lift son diversi dai nostri, han delle aste lunghissime
(sfiorano la neve) e si agganciano e sganciano tipo agg aut, questo essendo
che viaggia come un treno, lo prendi, lo metti tranquillamente sotto il
sedere e per un po' non succede nulla, quando meno te lo aspetti senti
uno strattone pazzesco che ti fa letteralmente schizzare in avanti di 3
m secchi ;DDD, ci si alza di solo 10 cm. da terra ma è troppo forte.
Dopodiché se avete resistito alla prima prova (anche la vostra schiena
magari) si inizia la giostra, in quanto il pendio di salita è tra
i più ripidi che abbia mai trovato.. ma soprattutto viene affrontato
ad una velocità inimmaginabile e vietata in Italia ( in Francia
non esistono limiti specifici alla velocità massima degli impianti
di risalita, deve solo essere adeguata all' impianto e alla gente che ne
farà uso) circa 500/600 m. di dislivello vengono superati in un
alternarsi di strattone pazzesche in salita e tratti più tranquilli
in piccoli pianori.
Vale da solo il prezzo del
biglietto ;D 


.
In cima all' impianto si
inizia a salire per un breve dislivello fino al colle (il Grand Col appunto,
2.950 metri) son circa 50 m. di pendenza buona ma camminabile facilmente
con gli scarponi, se non c'è un metro di fresca ;D ma è sempre
tracciatissimo.
La discesa vera e propria
inizia con un canale a 40° secchi, tanto per scaldarsi ;-), è
largo a sufficienza a quanto mi ricordo ma non permette molte distrazioni.
Poi se ne esce su un largo
pianoro dove sulla destra arrivano gli azzurrognoli blocchi di ghiaccio
del vicino ghiacciaio del ____ bellissimi. Poi si prende o a sinistra o
a destra, io ho fatto quello di destra e si arriva sul maga-pendio che
ha reso famoso l' itinerario... è larghissimo, sarà passa
un chilometro a occhio, in mezzo più facile ai bordi più
ripido ma sempre pendenze super si tratta, la neve è strepitosa
e c'è sempre un posticino per le proprie curve M.C.C. ;-) attenzione
a non prendervi un overdose ;-)))).
In seguito si tratta di una
serie di pendii più normali alternati a stradine che portano verso
sinistra a tornare verso un paesino a 1.300 metri circa dove un isolata
seg. di 2/3 tronchi riporta su ripidissimi pendii (con una bella pista
che ne scende dal dislivello eccezionale se presa dal Aiguille Rouge, circa
2.000 metri di dislivello, e una serie di fuoripista tra i boschi che a
occhio son da veri matti, e una neve BOOM) che riportano su una spalla
che ritorna su Arc 2000.
Comunque se vi piace il fuoripista
o lo sci divertente in tutte le salse, gobbe, ripido e altro qui ne avrete
per una settimana.. sennò i 150 km di piste potrebbero andarVi stretti
ma ci son le vicine "Espace Kily" e "La Plagne" con 300 km di piste ciascuna
a tirarVi su ;-)))), ah ci sarebbe anche La Rosiere collegata a La Thuile
e Les Trois Vallèes poco più in là per gli insaziabili
son circa 1.450 km di piste in totale e molti di più a fuoripista.
per principianti:
Arc 1800 è creata
per loro, con belle pistine nei radi boschi, si può andare verso
Bonneval senza problemi, il fondovalle stesso di Arc 2000, quello che si
prende giusto davanti la stazione ha piste facilissime e dalla neve più
bella del mondo....
per medi sciatori:
Se non amano lo sci avventuroso
potrebbero annoiarsi, perché non c'è da girare come pazzi
su piste medio-facili, se invece vogliono imparare le gobbe o il fuori
in un ambiente rilassato e con mille possibilità dove impegnarsi
qui è il massimo, ci son possibilità per ogni livello di
apprendimento.
per sciatori esperti:
Beh basta dire le piste che
scendono dall' Aiguille Rouge e siamo al top a livello mondiale, se poi
a voi Valeruz vi fa un baffo potete provare con il "Couloir en S" che scende
dalla cima verso l' itinerario del Grand Col con pendenze di 45/50°
su pendi da paura e dislivello massimo, ma qui vi è molto di più,
di tutto di più, anche l' Aiguille Grive ha dei bei canali che ne
scendono, alcuni più facili, alcuni a 50° qui c'è solo
l' imbarazzo della scelta. Intanto potete ammiravi la parete, vera parete,
della Nord de Bellecote di La Plagne una vera discesa in una parete pazzesca,
himalayana per aspetto.
La località è
un "must visit" per ogni sciatore che si voglia proclamare o diventare
sciatore esperto.
Certo Chamonix è il
vero centro dello sci difficile al mondo, ma gli impianti son vecchi e
se non sei uno super anche nell' alta montagna o con guida rischi grosso,
Verbier ha impianti pazzeschi, ma la neve spesso scarseggia visto il clima
continentale del posto, qui invece almeno Arc 2000 ha sempre una neve super.
sicurezza neve:
In basso si può aver
carenze, risolte da molti cannoni, ma Arc 2000 ti fa sciare alla grande
quando nel resto delle Alpi si scia nell' erba.
Code agli impianti:
La fun di Aiguille Rouge
è presa letteralmente d' assalto, specie nelle ore centrali, ma
molti impianti laterali son deserti per la maggior parte del tempo.
Ski-pass:
I prezzi son sempre molto
convenienti. Attenzine naturalmente alla pulizia degli appartamenti e ai
prezzi da rapina dei ristoranti, tavole calde, se andate giù a Bourg
St. Maurice (dove ero alloggiato io) i prezzi nei supermercati o anche
in alcuni ristoranti posson battere ma anche di molto in alcune prodotti
(tipo tutti i prodotti biologici che qui vanno alla grandissima e il vino
o il succodi mele che qui costano pochissimo ed son sempre stra-buoni anche
quelli da 2 soldi) anche i prezzi di casa mia, in pianura intendo non montagna...
è tutto dire.
[ Slucky@bigfoot.com
| www.oocities.org/Yosemite/Trails/7740
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