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In aggiunta al viaggio tradizionale, rispetto al quale potete trovare un ampio resoconto fotografico e testuale in altre sezioni del sito, prendo in considerazione in questa pagina la possibilità di un viaggio virtuale, di fantasia, sulla scia delle parole scritte dai più importanti autori portoghesi, di nascita o d'adozione: José Saramago, Fernando Pessoa, Antonio Tabucchi e altri ancora. Si tratta di un itinerario che si snoda attraverso poesie, romanzi, racconti e reportage di viaggio e che potrà farvi cogliere alcuni spunti utili a penetrare più a fondo l'essenza di questo stupendo Paese e dei suoi abitanti. Buona lettura! José Saramago (Azinhaga, 1922), narratore, poeta e drammaturgo portoghese, ha vinto il Premio Nobel per la Letteratura nel 1998. . Fernando Pessoa
Antonio Tabucchi (Pisa, 1943) narratore italiano. Docente di letteratura portoghese all’università di Genova, ha tradotto l’opera di Pessoa, cui lo legano alcuni nuclei ispiratori. Nella sua narrativa, pervasa dal senso del mistero e dal tema dello smarrimento, sospesa tra stupore ironico e sentimento dell’assurdo, un gioco manieristico di citazioni (Borges, Pessoa, Fitzgerald) cattura momenti essenziali della condizione umana. Affidata a una prosa evocativa ma calibrata, la produzione di Tabucchi testimonia la vitalità del racconto e del romanzo breve: Piazza d’Italia (1975), Il gioco del rovescio (1981 e 1989), Notturno indiano (1984), Piccoli equivoci senza importanza (1985), Il filo dell’orizzonte (1986), L’angelo nero (1991), Requiem (sempre del 1991 e scritto in portoghese). Nelle opere successive, i romanzi Sostiene Pereira (1993, premi Campiello e premio Viareggio, portato sullo schermo da R. Faenza) e La testa perduta di Damasceno Monteiro (1997) il gioco letterario si stempera in un ritrovato accento di impegno civile. Tabucchi è autore anche di testi teatrali: I dialoghi mancati (1988) e Gli ultimi tre giorni di Fernando Pessoa (1996).
José Cardoso Pires (Lisbona, 1925) è uno dei maggiori scrittori portoghesi contemporanei. Romanziere, saggista e drammaturgo, ha segnato con la sua presenza tutta la cultura portoghese recente. Negli anni 60 fondò la rivista Almanaque, punto d'incontro degli scrittori e intellettuali democratici. La "favola" Dinossauro Excellentissimo (1971), feroce e grottesco ritratto del dittatore Salazar, fu sequestrata dalla polizia politica. I romanzi Il Delfino e Ballata della spiaggia dei cani (entrambi pubblicati da Feltrinelli, rispettivamente nel 1992 e nel 1985), condotti sulla falsariga della detective-story, costituiscono un'interrogativa riflessione sulla realtà del suo paese, e gli hanno valso notorietà internazionale.
Muñoz Molina
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. . E per chi desidera leggere qualcosa di meno impegnativo, ecco un elenco delle principali guide turistiche in commercio dedicate al Portogallo e a Lisbona: .
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