GUERRE STELLARI - EPISODIO 2: L'ATTACCO DEI
CLONI
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Regia: George Lucas
Cast: Ewan McGregor (Obi-Wan), Natalie
Portman (Padme), Hayden Christensen (Anakin), Ian McDiarmid
(Palpatine), Samuel L. Jackson (Windu), Christopher Lee (Dooku)
Trama:
"L'attacco dei cloni" si svolge dieci anni dopo gli eventi de "La
minaccia fantasma", quando la galassia ha subìto un cambiamento
significativo così come è accaduto ad Anakin Skywalker,
Obi-Wan Kenobi e Padme Amidala. Anakin, come apprendista Jedi di
Obi-Wan, sta facendo progressi, ed anche Obi-Wan, da studente, sta
avanzando al ruolo di Maestro. Padme, invece è un illustre
senatore. Anakin e Obi-Wan vengono assegnati alla protezione di Padme
la cui vita è minacciata da una fazione di politici separatisti.
Mentre potenti forze si preparano ad affrontarsi in un'epica battaglia,
Anakin e Padme sono costretti a decidere tra onore, dovere e un amore
proibito. La scelta che questi eroi compiranno determinerà sia
il loro destino sia quello della Repubblica.
Tanto
tempo fa, in una galassia lontana, lontana....
C'è grande agitazione nel
Senato della Galassia. Molte migliaia di sistemi stellari hanno
dichiarato la loro intenzione di staccarsi dalla Repubblica.
Il movimento separatista,
capeggiato dal misterioso conte Dooku, sta rendendo arduo al limitato
numero di Cavalieri Jedi mantenere
la pace e l'ordine nella galassia.
La senatrice Amidala, ex regina
di Naboo, fa ritorno al Senato della Galassia per votare su una
questione cruciale: la fondazione
di un esercito della repubblica in appoggio ai Jedi in
difficoltà...
TENENTE: Iniziamo l'avvicinamento
finale a Coruscant, Senatrice.
SENATRICE: Molto bene, tenente.
CAPITANO TYPHO: Ce l'abbiamo
fatta. Forse mi sbagliavo. Non c'era nessun pericolo.
PADME AMIDALA: Cordé...
CORDÉ: Milady, mi
dispiace. Ho fallito, Senatrice.
PADME: No.
TYPHO: Milady, qui siete in
pericolo.
PADME: Non dovevo tornare.
TYPHO: Questo voto è molto
importante. Avete fatto il vostro dovere. Cordé ha fatto il suo.
Ora andiamo. Senatrice Amidala,
vi prego.
PALPATINE: Non so per quanto ancora
potrò rinviare la votazione, amici. Sempre più sistemi
stellari si uniscono ai separatisti.
MACE WINDU: Se si staccano
dalla...
PALPATINE: Non permetterò
che questa Repubblica, che si regge salda da mille anni, si spacchi in
due. La mia trattativa non fallirà.
WINDU: In caso contrario,
ricordate che non ci sono abbastanza Jedi per difendere la Repubblica.
Siamo guardiani della pace,
non soldati.
PALPATINE: Maestro Yoda, credete
che la guerra sarà inevitabile?
YODA: Il lato oscuro getta la sua
ombra su tutto. Impossibile da vedere il futuro è.
DAR WAC: Il comitato lealista
è arrivato, vostro onore.
PALPATINE: Bene. Introducili. Ne
discuteremo più tardi.
YODA: Senatrice Amidala, la
tragedia sulla piattaforma... terribile. Vedervi incolume il cuore di
gioia mi riempie.
PADME: Chi può essere il
mandante dell'attentato?
WINDU: I minatori di spezie delle
lune di Naboo, scontenti, secondo i nostri Servizi.
PADME: Secondo me, il mandante
è il conte Dooku.
KI-ADI-MUNDI: Il conte è
un politico idealista, non un assassino.
WINDU: Una volta il conte Dooku,
Milady, era un Jedi. E non ucciderebbe mai nessuno. Non è nella
sua natura.
YODA: Ma di certo, Senatrice, in
grave pericolo voi siete.
PALPATINE: Maestri Jedi, posso
consigliare di porre la Senatrice sotto la protezione di lor signori?
BAIL ORGANA: Pensate veramente
che sia una scelta saggia, in tempi di così forte tensione?
PADME: Cancelliere, se permettete
non mi sembra che la situazione...
PALPATINE: ... che la situazione
sia così grave. A me invece sì, Senatrice. Capisco fin
troppo bene che imporre altre guardie di scorta sia di disturbo per voi, ma
forse un uomo di vostra conoscenza... un amico di vecchia data, come il
maestro Kenobi.
WINDU: È appena tornato.
C'era da sistemare una questione di confini su Ansion.
PALPATINE: Fatelo per me, Milady.
Vi prego. Il solo pensiero di perdervi mi è intollerabile.
WINDU: Dirò a Obi-Wan di
presentarsi sùbito a voi.
PADME: Grazie, maestro Windu.
OBI-WAN KENOBI: Ti sento un po'
nervoso.
ANAKIN SKYWALKER: Niente affatto.
OBI-WAN: Non ti sentivo
così teso da quando siamo caduti nella tana dei Gundarks.
ANAKIN: Ci sei caduto tu, se non
sbaglio, maestro, e io ti ho tirato fuori da quell'incubo.
OBI-WAN: Oh... è vero. Hm,
hm, hm, hm.
ANAKIN: Eh, eh.
OBI-WAN: Stai sudando. Rilassati.
Fa' un respiro profondo.
ANAKIN: Sono dieci anni che non
la vedo, maestro.
JAR-JAR BINKS: Obi? Obi! Me maxi
gioia te reveder.
OBI-WAN: Molto piacere di
vederti, Jar-Jar.
JAR-JAR: Senatrix Padme! Mio
amico stà qui. Amira, amira, Senatrix. Jedi sta arrive.
OBI-WAN: È un grande
piacere rivedervi, Milady.
PADME: Quanto tempo è
passato, maestro Kenobi. Ani! Caspita, come sei cresciuto!
ANAKIN: Anche tu. In bellezza,
voglio dire. Per essere una Senatrice, voglio dire.
PADME: Eh! Sei rimasto lo stesso
bambino che ho conosciuto a Tatooine.
OBI-WAN: Non saremo una presenza
invadente, Milady, ve lo prometto.
TYPHO: Capitano Typho, della
sicurezza di Sua Maestà. La regina Jamillia è informata
del vostro incarico. Vi ringrazio di essere qui, maestro Kenobi. Il
pericolo è più grave di quanto non voglia ammettere la
Senatrice.
PADME: Non mi serve più
protezione, mi servono risposte. Voglio sapere chi è che vuole
uccidermi.
OBI-WAN: Siamo qui per
proteggervi, Senatrice, non per condurre un'indagine.
ANAKIN: Scopriremo chi ha
intenzione di ucciderti, Padme. Te lo garantisco.
OBI-WAN: Ci atterremo al nostro
mandato, mio giovane Padawan.
ANAKIN: Allo scopo di proteggerla
meglio, maestro, intendevo dire.
OBI-WAN: Risparmiami gli esercizi
di dialettica. Farai quello che dico io, Anakin.
ANAKIN: Perchè?
OBI-WAN: Come?
ANAKIN: Perchè ci
avrebbero assegnati a lei, se non per trovare il sicario? Proteggerla
è còmpito della sua scorta, non dei Jedi. La scorta basta e avanza.
Indagare è implicito nel nostro mandato.
OBI-WAN: Seguiremo alla lettera
le disposizioni del Consiglio. Hai ancora molto da imparare.
PADME: Forse basterà la
vostra presenza a svelare il mistero che circonda questa minaccia. Se
ora volete scusarmi, vorrei riposare.
TYPHO: Mi sento più
tranquillo con voi qui. Metterò un agente a guardia di ogni
piano. Io sono di sotto, al centro di comando.
JAR-JAR: Me scoppia de felizia e
revederte, Ani.
ANAKIN: Quasi non mi riconosceva,
Jar-Jar. Io ho pensato a lei ogni giorno dopo il nostro distacco. E lei
invece mi ha dimenticato.
JAR-JAR: Lei feliz. Me no visto
lei tam feliz da maxi tempo.
OBI-WAN: Stai pensando in
negativo, Anakin. Fa' attenzione ai tuoi pensieri. Era contenta di
rivederci. Vieni, facciamo un giro di controllo.
ZAM WESELL: Ho colpito la nave, ma era
un falso bersaglio.
JANGO FETT: Useremo un mezzo
più ingegnoso, questa volta. Il mio cliente ha perso la
pazienza. Prendi questi. Attenta, sono molto velenosi. Zam, non sono
ammessi errori, questa volta.
OBI-WAN: Il capitano Typho ha fin
troppi uomini di sotto. Nessun sicario riuscirebbe a passare. Tutto
tranquillo quassù?
ANAKIN: Silenzio di tomba.
Non mi piace stare qui ad aspettare che le accada qualcosa.
OBI-WAN: Che vuoi dire?
ANAKIN: Beh, ha coperto le
telecamere. Forse non le andava che la guardassi.
OBI-WAN: Ma che cosa pensa di
fare?
ANAKIN: Ha programmato R2
perchè ci avverta solo se entra qualcuno.
OBI-WAN: Ci sono altri modi per
uccidere la Senatrice.
ANAKIN: Lo so, però noi
vogliamo anche acciuffare il sicario, no, maestro?
OBI-WAN: E vuoi usare lei come
esca?
ANAKIN: L'idea è stata
sua. Sta' tranquillo, non può accaderle niente. Percepisco tutto
quello che avviene in quella stanza. Credimi.
OBI-WAN: Troppo rischioso. E poi
i tuoi sensi non sono così affinati, mio giovane apprendista.
ANAKIN: I tuoi invece sì?
OBI-WAN: È probabile. Hai
l'aria stanca.
ANAKIN: Non riesco più a
dormire bene.
OBI-WAN: È a causa di tua
madre?
ANAKIN: Non so perchè
continuo sempre a sognarla.
OBI-WAN: Col tempo i sogni
passeranno. Preferirei di più sognare Padme. Essere di nuovo
vicino a lei è inebriante.
OBI-WAN: Fa' attenzione ai tuoi
pensieri. Essi ti tradiscono. Tu hai fatto un giuramento all'Ordine dei
Jedi che non è facile infrangere. E poi ricordati che non ti
devi fidare di una che è in politica.
ANAKIN: Ma lei non è come
gli altri, maestro.
OBI-WAN: So per esperienza che i
senatori pensano solo a compiacere chi finanzia le loro campagne, e non
hanno scrupoli a mettere
da parte le esigenze della democrazia per ottenere quei finanziamenti.
ANAKIN: Non farmi un'altra
predica. Almeno non sugli aspetti economici della politica. E poi tu
generalizzi troppo. Il Cancelliere
non sembra un uomo corrotto.
OBI-WAN: Palpatine è un
politico. E ha l'intelligenza di conformarsi sia alle passioni che ai
pregiudizi dei senatori.
ANAKIN: Io dico che è una
brava persona. Ma...
OBI-WAN: Lo percepisco anch'io!
ANAKIN: Resta qui!
DORME: State bene, milady?
OBI-WAN: Ah...
PILOTA: Ma che...
PASSEGGERO: Eega bunga! Jedi poo
doo!
OBI-WAN: Perchè ci hai
messo tanto?
ANAKIN: Oh, sai, maestro, non
trovavo uno sprinter che mi piacesse veramente...
OBI-WAN: Eccolo, è
lì.
ANAKIN: ... con la ca cabina di
guida scoperta e la velocità giusta.
OBI-WAN: Se passassi più
tempo a esercitarti con la spada, invece di fare lo spiritoso,
eguaglieresti il maestro Yoda in bravura!
ANAKIN: Pensavo di averlo
già eguagliato.
OBI-WAN: Nella tua fantasia, mio
troppo giovane apprendista. Riprendilo, Anakin. Riprendilo! Oooh! Lo
sai che non mi piaci
quando fai così.
ANAKIN: Scusa, maestro.
Dimenticavo che non ti piace volare.
OBI-WAN: Un conto è
volare, un conto è cercare di suicidarsi! Anakin! Quante volte
ti ho detto che devi... stare alla larga dai giunti di potenza! Proprio bravo!
E adesso dove vai? È andato di là!
ANAKIN: Maestro, se continuiamo a
inseguirlo un altro po', quel farabutto finirà arrosto.
Personalmente mi piacerebbe molto di più scoprire chi è e
per chi lavora. Questa è una scorciatoia... almeno credo.
OBI-WAN: Ecco, l'hai perso.
ANAKIN: Mi dispiace tanto,
maestro.
OBI-WAN: Più scorciatoia
di così, Anakin. È andato dalla parte opposta. Hai
dimostrato un'altra volta che...
ANAKIN: Se vuoi scusarmi...
OBI-WAN: Non lo sopporto quando
fa così.
OBI-WAN: Anakin!
ANAKIN: È entrata nel
locale, maestro.
OBI-WAN: Pazienza. Usa la Forza.
Pensa.
ANAKIN: Scusa, maestro.
OBI-WAN: È andato
lì per nascondersi, non per scappare.
ANAKIN: Sì, maestro.
OBI-WAN: La prossima volta non
dimenticarla.
ANAKIN: Sì, maestro.
OBI-WAN: La tua vita dipende da
quest'arma.
ANAKIN: Farò del mio
meglio.
OBI-WAN: Non so perchè, ma
sento che tu sarai la mia fine.
ANAKIN: Non dire così,
maestro. Per me sei ciò che più assomiglia a un padre.
OBI-WAN: E allora perchè
non mi dai ascolto?
ANAKIN: Io ci provo.
OBI-WAN: Dov'è? Lo vedi?
ANAKIN: Credo che lui sia una
lei... e credo che sia un mutaforma.
OBI-WAN: Se è così,
usa ancora più attenzione. Va' a cercarla.
ANAKIN: Tu dove vai, maestro?
OBI-WAN: A bere qualcosa. Grazie.
ELAN SLEAZEBAGGANO: Vuoi comprare
dei spaccacervello?
OBI-WAN: Tu non vuoi vendermi dei
spaccacervello.
ELAN: Io non voglio venderti dei
spaccacervello.
OBI-WAN: Vuoi andare a casa a
riflettere sulla tua vita.
ELAN: Voglio andare a casa a
riflettere sulla mia vita.
ANAKIN: Tranquilli. È un
lavoro da Jedi. Continuate a bere.
OBI-WAN: Sai chi è la
persona che volevi uccidere?
ZAM: La senatrice di Naboo.
OBI-WAN: Chi ti ha ingaggiato?
ZAM: Io facevo il mio un lavoro.
ANAKIN: Chi ti ha ingaggiato?
Dillo, avanti. Ce lo vuoi dire, allora?
ZAM Un cacciatore di taglie di
nome... weeshahnit... sleemo...
OBI-WAN: Un dardo avvelenato.
YODA: Scovare il cacciatore di taglie
tu devi, Obi-Wan.
MACE WINDU: E soprattutto, devi
scoprire per chi lavora.
OBI-WAN: E abbandonare la
senatrice Amidala? Ha ancora bisogno di protezione.
YODA: Il tuo Padawan di
ciò si occuperà.
WINDU: Anakin, riporta la
senatrice a Naboo, suo pianeta natale. Là sarà più
al sicuro. E non ti servire di navi registrate: dovete viaggiare in incognito.
ANAKIN: Come capo
dell'opposizione non sarà facile convincere la senatrice Amidala
a lasciare la capitale.
YODA: Finchè preso
l'assassino non sarà, la decisione ella dovrà rispettare.
WINDU: Anakin, vai al Senato, e
chiedi al Cancelliere Palpatine di convincerla a partire.
PALPATINE: Va bene, le
parlerò. La senatrice Amidala obbedirà a una disposizione
esecutiva. La conosco troppo bene, ne sono sicuro.
ANAKIN: Grazie, Vostra Eccellenza.
PALPATINE: E così, ti
hanno finalmente affidato un incarico. La tua pazienza è stata
premiata.
ANAKIN: La vostra guida,
più che la mia pazienza.
PALPATINE: Tu non hai bisogno di
guida, Anakin. Col tempo imparerai a fidarti del tuo istinto. E allora
sarai invincibile. L'ho detto
tante volte: sei il Jedi più dotato che abbia mai conosciuto.
ANAKIN: Grazie, Vostra Eccellenza.
PALPATINE: Ti vedo destinato a
diventare il più grande dei Jedi, Anakin. Anche più
potente del maestro Yoda.
OBI-WAN: Sono preoccupato per il
mio Padawan. Non è pronto per compiere questa missione da solo.
YODA: Sicuro è il
consiglio della propria decisione, Obi-Wan.
WINDU: Il ragazzo ha doti
eccezionali.
OBI-WAN: Ma ha ancora molto da
imparare, maestro. Le sue capacità lo hanno reso, beh, arrogante.
YODA: Sì. Sì, un
difetto sempre più comune tra i Jedi. Troppo sicuri di sè
essi sono. Anche i più vecchi, più esperti tra loro.
WINDU: Ricordati, Obi-Wan, se la
profezia è vera, lui è il solo che possa riportare
l'equilibrio nella Forza.
PADME: Ho preso un periodo di
congedo. Ti affido il compito di prendere il mio posto nel Senato.
Onorevole Binks, so di poter
contare su di te.
JAR-JAR BINKS: Me onorato,
senatrix, de pesarme de esto maxi peso, e me accetta, sì, con
muy muy humilità, e con muy...
PADME: Jar-Jar, non ti trattengo
un minuto di più. Sono sicura che hai tanto da fare.
JAR-JAR: Sì, infatti...
Milady.
PADME: Non sopporto l'idea di
nascondermi.
ANAKIN: Sta' tranquilla. Ora che
il consiglio ha ordinato un'indagine, Obi-Wan ci metterà poco a
trovare il cacciatore di taglie.
PADME: Lotto da un anno
perché non passi il decreto di fondazione militare, e non
sarò qui a vedere come finirà
ANAKIN: A volte bisogna mettere
da parte l'orgoglio e fare quanto ci viene richiesto.
PADME: Anakin, sei cresciuto
davvero.
ANAKIN: E il maestro Obi-Wan non
sembre accorgersene. Non mi fraintendere. Obi-Wan è un grande
maestro. È saggio come
il maestro Yoda, e... e potente quanto il maestro Windu. Sono
più che grato di essere suo apprendista. Ma per certi aspetti, per molti aspetti, sono
più avanti di lui. Sono pronto per affrontare le prove. Ma
secondo lui sono troppo imprevedibile.
E non mi fa progredire.
PADME: Dev'essere frustrante.
ANAKIN: A dir poco! Non fa che
criticare. Non sta mai a sentire. Non... non mi vuole capire. Non
è giusto!
PADME: I maestri tendono a vedere
in noi più difetti di quanto non vorremmo. Ma è il solo
modo per crescere.
ANAKIN: Lo so.
PADME: Anakin, cerca di non
crescere troppo in fretta.
ANAKIN: Ma io sono cresciuto.
L'hai detto anche tu, mi pare.
PADME: Per favore, non mi
guardare così.
ANAKIN: Perchè?
PADME: Mi metti a disagio, ecco
perchè.
ANAKIN: Scusate, Milady.
TYPHO: Buon viaggio, Milady.
PADME: Grazie, capitano. Si
prenda cura di Dormè. Ora siete voi in pericolo.
DORME: Lui è al sicuro con
me.
PADME: Non aver paura.
DORME: Non per me, Milady. Ho
paura per voi. Se scoprono che avete lasciato la capitale...
PADME: Beh, allora il mio Jedi
dovrà dar prova della sua bravura.
OBI-WAN: Anakin, non prendere
iniziative senza aver prima consultato me o il consiglio.
ANAKIN: Sì, maestro.
OBI-WAN: Non tarderò a
vederci chiaro in questo complotto, Milady. Non resterete a lungo
lontana da qui.
PADME: Prima sarà,
più grata ve ne sarò, maestro Jedi.
ANAKIN: è ora di andare.
PADME: Lo so.
OBI-WAN: Anakin, che la Forza sia
con te.
ANAKIN: Che la Forza sia con te,
maestro.
PADME: All'improvviso ho paura.
ANAKIN: È il primo
incarico che svolgo da solo. Ho paura anch'io. Ma di che ci
preoccupiamo? C'è qui R2.
OBI-WAN: Spero tanto che non
faccia delle sciocchezza.
TYPHO: Ho paura che potrebbe
farne più lei, che lui.
HERMIONE BAGWA: C'è una visita
per te, tesoro. Sembra un Jedi, a vederlo.
DEXTER JETTSTER: Obi-Wan!
OBI-WAN: Ciao, Dex.
DEX: Siediti, intanto. Arrivo
subito.
HERMIONE: Vuoi un boccale di
ardees?
OBI-WAN: Oh, sì, grazie.
DEX: Obi! Oh, vecchio mio! Eh,
eh, eh! Allora, amico mio, cosa posso fare per te?
OBI-WAN: Potresti dirmi che
cos'è questo.
DEX: Guarda! Ma pensa un po'!
È il primo che vedo da quando facevo ricerche minerarie a
Subterrel, oltre l'orlo esterno.
OBI-WAN: E sapresti dirmi da dove
viene? Grazie.
DEX: Questo è un gingillo
che appartiene ai clonatori. Quello che hai davanti è un tipico
saberdardo di Kamino.
OBI-WAN: Strano che non appaia
registrato negli archivi d'analisi.
DEX: Si riconosce da questi
curiosi taglietti laterali. Quei droidi analisti badano soltanto ai
simboli. Eh, direi che voi Jedi dovreste tenere più conto della
differenza tra cognizione eh, eh, eh... e saggezza.
OBI-WAN: Se i droidi fossero in
grado di pensare noi che ci staremmo a fare? Kamino. Non l'ho mai
sentito. Fa parte della Repubblica?
DEX: No, è oltre l'orlo
esterno. Più o meno a ... 12 parsec al di là del
Labirinto di Rishi, direi. È facile trovarlo, anche per quei tuoi droidi dell'archivio. Questi
kaminoani se ne stanno appartati. Sono dei clonatori, sai, e
maledettamente bravi.
OBI-WAN: Clonatori. E sono
amichevoli?
DEX: Beh, dipende.
OBI-WAN: Dipende da cosa, Dex?
DEX: Da quanto sei carino con
loro, e da quanto è grosso il tuo portafoglio. Eh, eh, eh!
JOCASTA NU: Avete chiamato voi per un
aiuto?
OBI-WAN: Sì, sì, ho
chiamato io.
JOCASTA NU: Qualche
difficoltà, maestro Kenobi?
OBI-WAN: Sì, ehm... cerco
un sistema planetario chiamato Kamino...
JOCASTA NU: Kamino...
OBI-WAN: ... che non appare sulle
mappe dell'archivio.
JOCASTA NU: Kamino. Veramente
è la prima volta che ne sento parlare. Siete sicuro di avere le
coordinate giuste?
OBI-WAN: Secondo le mie
informazioni, dovrebbe essere in questo quadrante, a sud del Labirinto
di Rishi.
JOCASTA NU: Spiacente, maestro
Kenobi, ma temo che il sistema che state cercando non esista proprio.
OBI-WAN: Non è possibile.
Forse gli archivi sono incompleti.
JOCASTA NU: Se una cosa non
è registrata nei nostri schedari vuol dire che non esiste.
ROBOT SERVITORE: Ehi, niente droidi
qui per mangiare. Fuori dai piedi.
PADME: Grazie, R2. Dev'essere
dura aver votato l'esistenza ai Jedi. Non poter vedere i posti che ti
piacciono, fare le cose che
ti piacciono...
ANAKIN: Stare con le persone che
amo.
PADME: Ti è permesso
amare? Credevo che fosse proibito a un Jedi.
ANAKIN: L'attaccamento è
proibito. Il possesso è proibito. La compassione, che io
definirei amore assoluto, illimitato, è al centro della vita di un Jedi. E quindi
si può dire che noi siamo spronati ad amare.
PADME: Come sei cambiato, Ani.
ANAKIN: Tu invece per niente. Sei
come ti ricordo nei miei sogni. Non sei cambiata, Padme.
YODA: Abbandonatevi. Sentite la Forza
intorno a voi. Il vostro istinto seguite. Piccoli! Piccoli! Una visita
abbiamo.
PADAWANS: Salute, maestro Obi-Wan.
OBI-WAN: Salute. Scusate se vi
disturbo, maestro.
YODA: In cosa posso aiutarti,
Obi-Wan?
OBI-WAN: Cerco un pianeta di cui
mi ha parlato un vecchio amico. Di lui mi fido, ma il sistema non
appare sulle mappe dell'archivio.
YODA: Smarrito un pianeta ha il
maestro Obi-Wan, che disdetta. Imbarazzante, maestro! Liam, giù
le tende. Riunitevi intorno al lettore di mappe. Sgombrate la
mente e lo sfuggente pianeta di Obi-Wan troveremo.
OBI-WAN: Dovrebbe essere qui,
però non c'è. La forza di gravità attrae tutte le
stelle circostanti in questo punto.
YODA: Uhm... Resta il contorno
della gravità, ma la stella e tutti i pianeti scomparsi sono.
Come può essere? Qualche idea? Nessuno?
JACK: Maestro. È
perchè qualcuno l'ha cancellato dalla memoria dell'archivio.
YODA: Meravigliosa la mente di
bambino è. Il Padawan ragione ha. Vai al centro della forza
d'attrazione, e il tuo pianeta tu troverai. I dati qualcuno cancellato
ha.
OBI-WAN: Ma, maestro Yoda, chi
può togliere le informazioni dagli archivi? È
impossibile, no?
YODA: Inquietante e pericoloso
questo enigma è. Soltanto un Jedi può aver cancellato
quei file. Ma chi e perché più arduo rispondere. Meditare su questo io
dovrò.
PADME: Non sono stata la più
giovane delle regine, ma guardandomi indietro forse non ero grande
abbastanza. Forse non ero
pronta.
ANAKIN: Per il tuo popolo facevi
bene il tuo lavoro. Volevano anche modificare la costituzione
perché tu restassi in carica.
PADME: È stato un sollievo
quando è scaduto il mio secondo mandato. Ma quando la regina mi
ha proposto per il Senato non
ho potuto dirle di no.
ANAKIN: La regina ha visto
giusto. La Repubblica ha bisogno di te. Sono contento che tu abbia
accettato.
PADME: È la guerra civile, se
il Senato approva la creazione di un esercito.
SIO BIBBLE: È
inverosimile! Da quando esiste la Repubblica non c'è mai stata
una guerra totale.
JAMILLIA: Non si può
tentare la via del negoziato per riportare i separatisti in seno alla
Repubblica?
PADME: No, se si sentono
minacciati. Chiederanno aiuto alle Federazioni dei Mercanti e alle
Gilde Commerciali.
SIO BIBBLE: È scandaloso
che dopo quattro sentenze della Corte Suprema Nute Gunray sia tuttora
vicerè della Federazione dei Mercanti. Temo che il Senato sia
impotente di fronte a questa crisi.
JAMILLIA: Dobbiamo aver fiducia
nella Repubblica. Perderemo la democrazia, il giorno che smetteremo di
credere nei suoi valori.
PADME: Che possa non arrivare mai
quel giorno.
JAMILLIA: Intanto dobbiamo
pensare alla tua incolumità.
SIO BIBBLE: Voi cosa consigliate,
maestro Jedi?
PADME: Oh, Anakin non è
ancora un Jedi. È un allievo Padawan. Io pensavo di...
ANAKIN: Piano, un momento!
PADME: Mi permetti? Pensavo di
trasferirmi nella Regione dei Laghi. Ci sono delle zone molto isolate,
lassù.
ANAKIN: Se permettete, la vostra
sicurezza è affidata a me, Milady.
PADME: Siamo venuti qui
perchè questa è casa mia, e so come muovermi. Faresti
meglio, in questo caso, ad approfittare del mio aiuto.
ANAKIN: Scusate, Milady.
JAMILLIA: Benissimo. Siamo
d'accordo, allora.
OBI-WAN: Eccolo là, R4, proprio
dove lo cercavo. Kamino, il pianeta scomparso.
TAUN WE: Maestro Jedi. Il Primo
Ministro vi sta aspettando.
OBI-WAN: Ero atteso?
TAUN WE: Certamente. È
molto impaziente di vedervi. Dopo tutti questi anni cominciavamo a
disperare che voi veniste. Di qua, prego, seguitemi.
TAUN WE: Permettete che vi presenti
Lama Su, primo ministro di Kamino. E questi è il maestro Jedi...
OBI-WAN: Obi-Wan Kenobi.
LAMA SU: Spero che il vostro
soggiorno qui vi sia gradito. Prego. E ora, agli affari. Vi farà
piacere sapere che abbiamo rispettato
i tempi. Sono già pronte 200mila unità, e un altro
milione è a buon punto.
OBI-WAN: Davvero una bella
notizia.
LAMA SU: Potete assicurare al
maestro Sifo-Dyas che la sua ordinazione verrà soddisfatta
puntualmente.
OBI-WAN: Ah... scusatemi. Il
maestro...
LAMA SU: Hmm... Sì, il
maestro Sifo-Dyas. È sempre uno dei membri di rilievo del
consiglio dei Jedi, vero?
OBI-WAN: Il maestro Sifo-Dyas
è stato ucciso quasi dieci anni fa.
LAMA SU: Oh, mi dispiace molto,
lo ignoravo. Ma sono sicuro che andrebbe fiero dell'esercito che gli
abbiamo costruito.
OBI-WAN: Da... Davvero?
LAMA SU: Sì, un esercito
di cloni, e senza dubbio, uno dei migliori che abbiamo mai creato.
OBI-WAN: E ditemi, primo
ministro, quando il mio maestro si è messo in contatto con voi,
vi ha... vi ha detto per chi era l'esercito.
LAMA SU: Oh, sì,
naturalmente. Mi ha informato che era per la Repubblica. Ma sarete
impaziente di esaminare di persona le unità.
OBI-WAN: Sono qui per questo.
PADME: Venivamo qui nei periodi di
ritiro. Tutti i giorni andavamo a nuoto a quell'isola. Adoro l'acqua.
Poi ci stendevamo sulla
sabbia ad asciugarci al sole, e provavamo ad indovinare dal canto il
nome degli uccelli.
ANAKIN: Non mi piace la sabbia.
È granulosa, ruvida, e irrita la pelle, e s'infila dappertutto.
Non come qui, dove tutto è così liscio, e levigato.
PADME: No. Non dovevo farlo.
ANAKIN: Scusami.
OBI-WAN: Davvero notevole.
LAMA SU: Speravo che rimaneste
soddisfatto. I cloni pensano in modo creativo. Scoprirete che sono
infinitamente superiori ai
droidi. Siamo molto orgogliosi dei nostri programmi di addestramento
fisico e tattico. Questo gruppo è stato creato circa cinque anni fa.
OBI-WAN: Parlavate di sviluppo
accelerato.
LAMA SU: Oh, sì, è
indispensabile, altrimenti un clone maturo ci metterebbe una vita a
crescere. Ora lo facciamo in metà del tempo.
OBI-WAN: Ah, capisco.
LAMA SU: La loro obbedienza
è assoluta, eseguono qualunque ordine senza discutere. Li
abbiamo modificati geneticamente per renderli meno indipendenti della
matrice originale.
OBI-WAN: Chi è la matrice
originale?
LAMA SU: Un cacciatore di taglie,
Jango Fett.
OBI-WAN: E ora dov'è
questo cacciatore di taglie?
LAMA SU: Oh, qui, lo teniamo qui
con noi. Oltre alla paga, che è abbastanza notevole, Fett ha
preteso un'unica cosa: un clone
non modificato per sé. Curioso, non trovate?
OBI-WAN: Non modificato?
LAMA SU: Un'esatta copia
genetica, senza interventi nella struttura genetica per renderlo
più docile... e senza sviluppo accelerato.
OBI-WAN: Mi piacerebbe conoscere
questo Jango Fett.
TAUN WE: Vi organizzerò un
incontro con molto piacere.
LAMA SU: Veramente superbi, che
ne dite?
PADME: Non lo so.
ANAKIN: Eh. Lo sai. Ma non me lo
vuoi dire.
PADME: Vuoi farmi uno dei tuoi
trucchi mentali Jedi?
ANAKIN: Funzionano solo sulle
menti deboli.
PADME: E va bene. Avevo 12 anni.
Si chiamava Palo. Era con me nel programma legislativo giovanile. Aveva
qualche anno più
di me. Molto carino.Capelli ricci scuri, occhi sognanti...
ANAKIN: Va bene, sì, ho
capito. E poi che fine ha fatto?
PADME: Io ho intrapreso la
carriera politica, e lui si è dedicato all'arte.
ANAKIN: Ha fatto la cosa
più intelligente.
PADME: Non ti piacciono proprio i
politici, eh?
ANAKIN: Solamente due o tre.
Però di uno non sono tanto sicuro. Il sistema per me non
funziona.
PADME: Come lo faresti funzionare?
ANAKIN: Ci vuole un sistema in
cui i politici si siedano intorno a un tavolo e discutano i problemi,
stabiliscano cosa fare per il bene comune, e poi agiscano.
PADME: È quello che
facciamo, infatti. Il guaio è che non sempre la gente è
d'accordo.
ANAKIN: E allora bisogna
costringerla.
PADME: E come? Chi dovrebbe
costringerla?
ANAKIN: Non lo so. Qualcuno.
PADME: Tu?
ANAKIN: Neanche per sogno.
PADME: Qualcuno comunque.
ANAKIN: Che abbia le idee chiare.
PADME: Somiglia tanto a una
dittatura, secondo me.
ANAKIN: Beh, se funziona...
PADME: Mi prendi in giro, vero?
ANAKIN: No. Avrei troppa paura a
prendere in giro una senatrice. Oh... oh...
PADME: Ani! Ani, ti sei fatto
male?
ANAKIN: Ah, ah, ah!
PADME: Ah, ah, ah!
TAUN WE: Boba, c'è tuo padre?
È tornato?
BOBA FETT: Sì.
TAUN WE: Possiamo disturbarlo?
BOBA: Certo. Papà, ti
vuole Taun We.
TAUN WE: Jango, bentornato.
È stato proficuo il viaggio?
JANGO: Abbastanza.
TAUN WE: Ti presento il maestro
Jedi Obi-Wan-Kenobi. È venuto a vedere come procede il lavoro.
OBI-WAN: I vostri cloni sono
notevoli. Ne sarete orgoglioso.
JANGO: Cerco modestamente di
farmi strada nell'universo.
OBI-WAN: Avete provato a farvi
strada anche all'interno di Coruscant?
JANGO: Un paio di volte.
OBI-WAN: Di recente?
JANGO: È probabile.
OBI-WAN: Conoscerete il maestro
Sifo-Dyas, allora.
JANGO: Boba, rood ehtso-heeck. Il
maestro chi?
OBI-WAN: Sifo-Dyas. Non è
il Jedi che vi ha ingaggiato per questo lavoro?
JANGO: Mai sentito nominare.
OBI-WAN: Davvero?
JANGO: Mi ha assunto un uomo di
nome Tyranus, su una delle lune di Bogden.
OBI-WAN: Eh, curioso.
JANGO: Vi piacciono le vostre
truppe?
OBI-WAN: Sono impaziente di
vederle in azione.
JANGO: Faranno bene il loro
lavoro. Ve lo posso garantire.
OBI-WAN: Scusate il disturbo,
Jango.
JANGO: È sempre un piacere
conoscere un Jedi.
BOBA: Che c'è, papà?
JANGO: Raduna le tue cose. Ce ne
andiamo.
ANAKIN: E appena arrivato, aprii con
loro un combattivo negoziato. Grazie.
PADME: Un "combattivo negoziato"?
Cioè?
ANAKIN: Ah, beh... un negoziato
con la spada laser.
PADME: Oh...
ANAKIN: Eh, eh! Se mi vedesse il
maestro Obi-Wan, si arrabbierebbe molto. Dal momento che ti ho
incontrata, quanti anni sono ormai, non è passato un giorno
senza che pensassi a te. E adesso che sono di nuovo con te soffro da
morire. Più sto vicino a te più mi tormento. Al solo
pensiero di stare un attimo senza di te mi sento soffocare. Sono
ossessionato da quel bacio che non avresti mai dovuto darmi. Ho una
ferita nel cuore, e aspetto che un altro bacio la rimargini. Tu mi sei
entrata nell'anima che si tortura
per te. Che devo fare? Dimmelo tu, e io lo farò. Se soffri come
soffro io, ti prego, dimmelo.
PADME: Non posso. Non possiamo,
lo sai. È una cosa impossibile.
ANAKIN: Nulla è
impossibile, Padme. Ascolta, ti prego.
PADME: No, ascolta tu. Non
viviamo nel mondo dei sogni. Guarda in faccia la realtà. Tu
studi per diventare un Jedi. E io... io sono una senatrice. Seguire la strada
dei sentimenti ci porterebbe dove non ci è permesso andare.
Qualunque cosa proviamo l'uno
per l'altra.
ANAKIN: Allora provi qualcosa
anche tu.
PADME: Non ti lascerò
rinunciare al tuo futuro per me.
ANAKIN: Tu mi chiedi di essere
ragionevole. È l'ultima cosa che riuscirei a fare. Beh, credimi,
vorrei tanto non provare quello che provo per te, ma non posso.
PADME: Non cambierò mai
idea.
ANAKIN: Forse potremmo fare in un
altro modo. Tenerlo nascosto.
PADME: E vivere nella menzogna,
che non resterebbe nascosta anche se volessimo? Io non ci riuscirei. Tu
sì? Riusciresti a vivere
così?
ANAKIN: No. Hai ragione. Ci
distruggerebbe.
TAUN WE: Dite al Consiglio che i primi
battaglioni sono pronti. E fategli presente che se occorressero altre
truppe avremmo bisogno di
altro tempo per farle crescere.
OBI-WAN: Sì, me lo
ricorderò, e tante grazie.
TAUN WE: Grazie a voi.
OBI-WAN: R4! Codifica in chiave 5
a Coruscant, presso la Casa degli Anziani. Ha avuto buon esito il mio
incontro con il Primo
ministro di Kamino. Stanno creando un esercito di cloni da un
cacciatore di taglie di nome Jango Fett. Ho il forte sospetto che il sicario che cerchiamo
sia questo cacciatore di taglie.
WINDU: Quei clonatori sono
implicati nel complotto per uccidere la senatrice Amidala?
OBI-WAN: No, maestro, almeno
apparentemente.
YODA: Non dare nulla per
scontato, Obi-Wan. Sgombra la tua mente esser deve, se scoprire vuoi i
veri malvagi che il complotto
ordito hanno.
OBI-WAN: Sì, maestro.
Dicono che il maestro Sifo-Dyas ha ordinato un esercito di cloni su
richiesta del Senato una decina di anni fa. A me risultava che fosse
stato ucciso prima. Il Consiglio ha mai autorizzato la creazione di
questo esercito?
WINDU: No. Chiunque l'abbia
ordinato l'ha fatto senza l'autorizzazione del Consiglio dei Jedi.
YODA: Porta qui Jango.
Interrogarlo dobbiamo.
OBI-WAN: Sì, maestro.
Sarò di ritorno appena l'avrò preso.
YODA: Ciechi noi siamo se la
creazione di questo esercito al nostro occhio sfuggito è.
WINDU: Dobbiamo informare il
Senato che la nostra capacità di usare la Forza si è
indebolita.
YODA: Soltanto il signore oscuro
dei Sith sa che si è indebolita. Se il Senato informato
sarà, moltiplicarsi i nostri avversari vedremo.
ANAKIN: No. No. Mamma, no! No! No.
Rimani.
PADME: Non volevo disturbarti.
ANAKIN: La tua presenza mi
rasserena.
PADME: Hai avuto un altro incubo
questa notte.
ANAKIN: I Jedi non hanno mai
incubi.
PADME: Ti ho sentito.
ANAKIN: Ho visto mia madre.
Soffre tanto, Padme. L'ho vista nitidamente, come adesso vedo te.
È oppressa dall'angoscia. So di mancare al mio obbligo di
proteggerti, Senatrice, ma devo andare. Devo aiutarla.
PADME: Io vengo con te.
ANAKIN: Mi dispiace. Non
c'è altra scelta.
BOBA: Papà, guarda!
JANGO: Boba, sali a bordo!
OBI-WAN: Ah... Accidenti!
ANAKIN: Aspettami là.
DROIDE: Oki oki.
WATTO: Da wanga!
ANAKIN: Chut-chut, Watto.
WATTO: Eh?
ANAKIN: Ding me chassa howba.
WATTO: Ki buuta? Yu banna pi
moota? Pi Jaja... du Jedi! Eh... No mata, no nobuto. Ahi... ah...
ANAKIN: Mi boska de Shmi
Skywalker.
WATTO: Ani? Il piccolo Ani? No!
Eh! Tu sei Ani! Ma certo! Sei tu! Eh, eh, eh! Tu cresciuto, cresciuto,
eh? Eh, eh, eh! Ma guarda,
Ani un Jedi! Chi mai avrebbe detto, eh... Ehi, può tu dare mano
a me con dei furfanti che devono a me un sacco di soldi?
ANAKIN: Mia madre dov'è?
WATTO: Oh, sì. Shmi. Ah...
Lei non più mia ora. Ehm... Io venduto lei.
ANAKIN: L'hai venduta?
WATTO: Anni fa. Scusa, Ani, ma
che tu vuole, affari sono affari, no? Eh, eh, eh. Io venduta a
estrattore d'umidità di nome... Lars, mi pare lui chiama Lars. E pensa
un po' cosa io saputo, che l'ha liberata e che l'ha sposata! Roba che
non crede, eh? Eh, eh,
eh... Già!
ANAKIN: Sai dove sono andati a
vivere?
WATTO: Oh... Tanto, tanto
lontano. In posto sperduto dall'altra parte di Mos Eisley, io crede.
ANAKIN: Io lo vorrei sapere.
WATTO: Ehi... Ma certo.
Naturalmente! Andiamo a guardare nei miei registri, eh? Tu viene.
BOBA: Credo che ci abbia individuato!
JANGO: Deve aver messo un
radiofaro sul nostro scafo. Tienti forte, entriamo in quel campo di
asteroidi. Ho pronta qualche bella sorpresa per lui.
BOBA: Eh, eh!
OBI-WAN: Bombe sismiche! Tieniti
pronto!
JANGO: Non mi sembra un ragazzo
molto sveglio.
BOBA: Attento! Forza,
papà, colpiscilo! Fuoco!
OBI-WAN: Accidenti! Ecco
perchè odio volare!
BOBA: L'hai colpito!
JANGO: Ora gli diamo il colpo di
grazia.
OBI-WAN: R4, pronto a lanciare i
contenitori dei pezzi di ricambio. Lanciali adesso!
JANGO: Non ci darà
più fastidio.
BOBA: Eh, eh...
OBI-WAN: Su, R4, abbiamo
aspettato abbastanza. C'è un'insolito assembramento di navi
della Federazione laggiù, R4.
PADME: Sta' di guardia alla nave, R2.
C-3PO: Oh... Ah, salve. Posso
essere d'aiuto? Io sono C...
ANAKIN: ... 3PO.
C-3PO: Oh... Ah... Il creatore!
Oh! Signorino Ani! Sapevo che sarebbe tornato! Lo sapevo! E la
signorina Padme. Oh, cielo!
PADME: Ciao, C-3PO.
C-3PO: Oh, santo cielo! Che
piacere rivedervi.
ANAKIN: Sto cercando mia madre.
C-3PO: Oh... ehm... credo che
forse sia meglio entrare in casa. Padron Owen, posso presentarle due
importanti visitatori?
ANAKIN: Sono Anakin Skywalker.
OWEN LARS: Owen Lars. E lei
è Beru, la mia ragazza.
BERU WHITESUN: Piacere.
PADME: Io sono Padme.
OWEN: Io... io sono il tuo
fratellastro. Immaginavo che prima o poi saresti venuto.
ANAKIN: Mia madre è qui?
CLIEGG LARS: No, non c'è.
Cliegg Lars. Shmi è mia moglie. Su, andiamo dentro. Abbiamo
tante cose da dirci. È successo poco prima dell'alba. Sono apparsi
all'improvviso. Una battuta di caccia dei predoni Tusken. Tua madre era
uscita di buon'ora, come
sempre, per raccogliere i funghi che crescono sui vaporatori. Dalle
tracce, risultò che era sulla via del ritorno quando la presero. Quei Tusken
sembrano esseri umani, ma sono dei mostri, mostri di insensata ferocia.
Siamo andati a cercarla
in trenta, e siamo tornati solo in quattro. Andrei di nuovo là
con loro, ma dopo che ho perso la gamba io non posso più guidare lo speeder
finché non guarisco. Non voglio perdere le speranze, ma... ma
è un mese che l'hanno presa. È difficile che abbia resistito tanto.
OWEN: Dove vai?
ANAKIN: A cercare mia madre.
CLIEGG: Tua madre è morta,
ragazzo. Devi rassegnarti.
ANAKIN: Devi restare con loro.
È brava gente, Padme. Qui sei al sicuro.
PADME: Anakin...
ANAKIN: Tornerò presto.
CONTE DOOKU: Dobbiamo convincere
le Gilde Commerciali e l'Alleanza Corporativa a firmare il trattato.
NUTE GUNRAY: Già, ma la
senatrice di Naboo? È morta o non è morta? Io non firmo
nessun trattato finchè non avrò la sua testa sul mio tavolo.
DOOKU: Io sono un uomo di parola,
Vicerè.
WAT TAMBOR: Coi nuovi droidi da
battaglia che vi abbiamo costruito avrete il miglior esercito della
galassia, conte Dooku.
DOOKU: Come già vi ho
spiegato, ho la certezza che altri diecimila sistemi si uniranno alla
nostra causa, naturalmente con il vostro appoggio, signori.
SHU MAI: Ciò che suggerite
può essere considerato tradimento.
WAT TAMBOR: I droidi delle Techno
Unioni sono a vostra disposizione, Conte.
SAN HILL: Il Clan Bancario
firmerà il trattato.
DOOKU: Bene. Molto bene. Anche
gli amici della Federazione dei Mercanti ci sosterranno, e con i loro
droidi da battaglia, uniti
ai vostri, avremo un esercito superiore ad ogni altro nella galassia. I
Jedi verranno sconfitti. E la Repubblica accoglierà tutte le richieste che avanziamo.
ANAKIN: Mamma. Mamma!
SHMI SKYWALKER: Ani? Sei tu, Ani?
ANAKIN: Sono tornato, mamma. Ora
sei salva.
SHMI: Ani... Ani... Come sei
bello, figlio mio. Figlio mio... Il mio piccolo Ani... come sei
cresciuto. Tua madre è molto orgogliosa di te.
ANAKIN: Mi sei mancata tanto.
SHMI: Ora mi sento appagata. Ti
voglio bene.
ANAKIN: Cerca di resistere,
mamma. Andrà tutto...
SHMI: Ti voglio... tanto...
tanto...
QUI-GON JINN: Anakin! Anakin!
Nooo!
WINDU: Che cosa c'è?
YODA: Dolore, sofferenza... morte
io sento. Qualcosa di terribile è avvenuto. Il giovane Skywalker
soffre molto, soffre tremedamente.
OBI-WAN: Il trasmettitore funziona, ma
c'è segnale di ritorno da Coruscant. Siamo troppo lontani, R4,
puoi aumentare la potenza?
Dobbiamo trovare un'altra soluzione. Proviamo a metterci in contatto
con Anakin su Naboo. È molto più vicino. Anakin, Anakin, mi ricevi? Qui Obi-Wan
Kenobi. Anakin? Non è a Naboo, R4. Proviamo ad allargare le
frequenze. Speriamo che
non gli sia successo niente. Questo è il segnale di contatto di
Anakin... però viene da Tatooine. Ma che diamine è andato a fare là? Non
doveva muoversi da Naboo! Non abbiamo molto tempo. Anakin, Anakin, mi
ricevi? Qui Obi-Wan Kenobi.
Ritrasmetti questo messaggio... Anakin, il mio trasmettitore a lungo
raggio è fuori uso. Ritrasmetti questo messaggio a Coruscant.
PADME: Ti ho portato qualcosa. Avrai
fame.
ANAKIN: Si è rotto il
cambio. La vita sembra più facile quando riesci ad aggiustare
qualcosa. Io sono bravo ad aggiustare le cose. Lo sono sempre stato. Ma non
sono riuscito... Perchè è dovuta morire? Perchè
non ho potuto salvarla? So che ne avrei avuto il potere!
PADME: Ci sono certe cose che
nessuno può aggiustare. Non sei onnipotente, Ani.
ANAKIN: Beh, devo diventarlo! E
un giorno lo diventerò. Diventerò il... il Jedi
più potente di tutti i tempi. Te lo garantisco. Imparerò anche a impedire che
la gente muoia.
PADME: Anakin!
ANAKIN: È tutta colpa di
Obi-Wan! È invidioso! Mi tiene bloccato!
PADME: Che ti succede, Ani?
ANAKIN: Io... li ho uccisi. Li ho
uccisi tutti. Sono morti. Tutti, dal primo all'ultimo. E non solo gli
uomini, ma anche le donne, le
donne e i bambini. Sono delle bestie, e li ho uccisi come bestie da
macello! Li odio quei mostri!
PADME: La rabbia è un
sentimento umano.
ANAKIN: Io sono un Jedi. E questo
non è degno di un Jedi.
CLIEGG: In qualunque luogo tu
sia, tu lo renderai un luogo migliore. Sei stata la compagna più
affettuosa che un uomo possa mai desiderare. Addio, mia dolcissima
moglie. E grazie.
ANAKIN: Non ho avuto la forza per
salvarti, mamma. Non ho avuto tanto potere. Ma prendo l'impegno a non
fallire mai più. Mi
manchi tanto. Terribilmente.
PADME: R2? Che cosa ci fai qui?
C-3PO: Sembra che porti un
messaggio di un certo Obi-Wan Kenobi. Padron Ani, le dice qualcosa
questo nome?
OBI-WAN: Anakin, il mio trasmettitore
a lungo raggio è fuori uso. Ritrasmetti questo messaggio a
Coruscant. Ho inseguito il cacciatore
di taglie Jango Fett nelle fonderie di droidi di Geonosis, dove la
Federazione prenderà in consegna un esercito di droidi. Appare anche evidente che il
mandante degli attentati alla senatrice Amidala è il
vicerè Gunray. Le Gilde Commerciali e l'Alleanza Corporativa sosterranno il
conte Dooku con i loro eserciti e formeranno... Un momento. Un momento!
YODA: Altro accade su Geonosis,
io sento, dopo queste rivelazioni.
WINDU: Sono d'accordo. Anakin, ci
occuperemo noi del conte Dooku. Il tuo compito più importante
è restare dove sei, e proteggere la senatrice ad ogni costo.
Questo ha precedenza su tutto.
ANAKIN: Intesi, maestro.
PADME: Non arriveranno in tempo
per salvarlo. Devono attraversare metà della galassia. Guarda.
Geonosis è a meno di un parsec da qui.
ANAKIN: Se lui è ancora
vivo.
PADME: Ani, vuoi stare qui ad
aspettare che lo uccidano? È tuo amico, è il tuo maestro,
è...
ANAKIN: È quasi un padre
per me! Ma il maestro Windu mi ha dato l'ordine preciso di restare qui.
PADME: No. L'ordine preciso
è di proteggere me. E io vado in aiuto di Obi-Wan. Se hai
intenzione di proteggermi sarai costretto ad accompagnarmi.
C-3PO: Non sono nervoso, R2,
è solo che non ho mai volato.
BAIL ORGANA: Le Gilde Commerciali
si preparano alla guerra. Non c'è dubbio.
PALPATINE: Dooku deve aver fatto
un trattato con loro.
ASK AAK: L'ora di parlare
è passata. Ora ci serve quell'esercito di cloni.
BAIL: Il dibattito, purtroppo,
non è chiuso affatto. Il Senato non approverà mai l'uso
di cloni, non prima che i separatisti abbiano attaccato, almeno.
MAS AMEDDA: La situazione
è critica. Il Senato deve conferire al Cancelliere poteri
speciali, ed egli potrà autorizzare la fondazione di un esercito.
PALPATINE: Ma quale senatore
avrebbe mai il coraggio di proporre un emendamento di questa portata?
MAS AMEDDA: Se almeno la
senatrice Amidala fosse qui.
OBI-WAN: Traditore.
DOOKU: Oh, no, amico mio.
È uno sbaglio, uno sbaglio terribile. Hanno esagerato, sono
pazzi.
OBI-WAN: Credevo che fossi tu il
capo qui, Dooku.
DOOKU: Io non ho nulla a che fare
con la tua cattura. Chiederò immediatamente la tua scarcerazione.
OBI-WAN: Beh, spero che non sia
una cosa lunga. Ho da fare, Dooku.
DOOKU: Posso chiederti
perché un cavaliere Jedi è arrivato fin quassù, a
Geonosis?
OBI-WAN: Inseguivo un cacciatore
di taglie di nome Jango Fett. Lo conosci, per caso?
DOOKU: Che io sappia non ci sono
cacciatori di taglie qui. I geonosiani non si fidano di loro.
OBI-WAN: Non gli si può
dare torto. Ma lui è qui, te l'assicuro.
DOOKU: È un gran peccato
che le nostre strade non si siano mai incontrate, Obi-Wan. Qui-Gon
parlava sempre con molta stima
di te. Quanto vorrei che fosse ancora vivo. Il suo aiuto mi sarebbe
prezioso.
OBI-WAN: Qui-Gon Jinn non ti
avrebbe mai aiutato.
DOOKU: Non illuderti, mio giovane
Jedi. Tu forse dimentichi che è stato mio apprendista, come tu
sei stato il suo. Lui era al corrente che il Senato era corrotto, e
non l'avrebbe mai tollerato, se avesse saputo la verità che so
io.
OBI-WAN: La verità?
DOOKU: La verità. Se ora
ti dicessi che la Repubblica è sotto il dominio del Signore
Oscuro dei Sith?
OBI-WAN: No, non è
possibile. I Jedi ne sarebbero a conoscenza.
DOOKU: Il lato oscuro della Forza
ha annebbiato la loro vista, amico mio. Centinaia di senatori sono
ormai sotto l'influenza del
Signore dei Sith, che ha nome Darth Sidious.
OBI-WAN: Tu menti. Non ti credo.
DOOKU: Il vicerè della
Federazione dei Mercanti una volta era in combutta con questo Darth
Sidious. Ma dieci anni fa egli è stato tradito dal Signore Oscuro. Si
è rivolto a me per aiuto e mi ha detto tutto. Devi unirti a me,
Obi-Wan, e insieme potremo distruggere
i Sith!
OBI-WAN: Non mi unirò mai
a te, Dooku.
DOOKU: Non sarà facile
ottenere la tua liberazione.
JAR-JAR: ... È chiaro che esti
separatisti hanno fatto un patto con esta Federazion dei Mercanti.
Senatori, dolleghi chelegati, in risposta alla diretta minaccia alla
Repubblica... io avanza la proposta che il senato dia immediatamente
poteri speciali al nostro
Supremo Cancelliere.
MAS AMEDDA: Silenzio! Vi richiamo
all'ordine!
PALPATINE: È stato con
grande riluttanza che ho accettato questa carica. Io amo la democrazia.
Io amo la Repubblica. I poteri
che mi conferite saranno da me rimessi al risolversi di questa crisi. E
come primo decreto, in accordo alle mie nuove funzioni, ordino la fondazione di un
grande esercito della Repubblica per contrastare le crescenti minacce
dei separatisti.
WINDU: È deciso, dunque.
Con i Jedi che sono rimasti andrò a Geonosis in soccorso di
Obi-Wan.
YODA: A far visita io
andrò a quei clonatori di Kamino a vedere l'esercito che creato
essi hanno per la Repubblica.
PADME: Vedi quelle colonne di vapore
là in fondo? Sono bocche di scarico.
ANAKIN: Lì va bene.
PADME: Senti, qualunque cosa
succeda, lascia fare a me. Non ho nessuna voglia di essere coinvolta in
una guerra. Come membro
del Senato forse posso trovare una soluzione diplomatica a questo
pasticcio.
ANAKIN: Sta' tranquilla. Ho
rinunciato a discutere con te.
C-3PO: Mio piccolo, ottuso amico,
se avessero voluto il nostro aiuto ce lo avrebbero chiesto. È
chiaro che hai molto da imparare
sul comportamento umano. Per essere un meccanico, mi sembra che pensi
veramente troppo. Io sono programmato per capire gli umani. Che cosa
significa? Oh, significa che qui comando io! Ehi, oh! Dove vai adesso?
Non sai cosa c'è là fuori. Ah, ma non hai proprio giudizio? Ah,
stupido barattolo! Aspetta, per favore. Sai dove stai andando?
ANAKIN: Ferma!
C-3PO: Oh, santo cielo!
ANAKIN: Padme!
C-3PO: Oh, santo cielo! Che mi
prenda un corto circuito! Macchine che fanno macchine. Che obbrobrio!
Sta' buono, R2! Stavi per
farmi cadere. Verrà anche il tuo turno! Ecco, sono un rottame.
Aaah! Voglio andare a casa! Aaah! Che ho fatto per meritarmi questo? Che ne sarà
stato del povero, piccolo R2? Va sempre a cacciarsi mettersi nei guai.
Oh, no! Oh, oh. Oh... oh,
cielo! Mi sento confuso.
ANAKIN: Ci risiamo! Stavolta
Obi-Wan mi uccide davvero.
JANGO: Fermo dove sei, Jedi!
Portateli via!
ANAKIN: Non aver paura.
PADME: Non ho paura di morire.
Sto morendo un po' ogni giorno da quando sei rientrato nella mia vita.
ANAKIN: Non capisco. Che vuoi
dire?
PADME: Io ti amo.
ANAKIN: Come, mi ami? Mi sembrava
che avessimo deciso di non innamorarci per non dover vivere nella
menzogna che avrebbe
distrutto noi e la nostra vita.
PADME: La nostra vita sta per
essere distrutta comunque. Io ti amo, ti amo perdutamente. Prima di
morire, volevo che lo sapessi.
OBI-WAN: Allora l'hai ricevuto il
messaggio!
ANAKIN: E l'ho anche ritrasmesso
come tu mi avevi chiesto, maestro. E poi abbiamo deciso di venire a
salvarti.
OBI-WAN: Bel lavoro hai fatto.
POGGLE THE LESSER: Calmatevi.
Calmatevi. Che le esecuzioni abbiano inizio.
ANAKIN: Beh, io ho un gran brutto
presentimento.
OBI-WAN: Rilassati. Concentrati.
ANAKIN: E a Padme chi ci pensa?
OBI-WAN: Sembra che domini la
situazione.
NUTE GUNRAY: Lei non può
fare così! Sparatele... o fate qualcosa!
ANAKIN: Salta! Yaaah!
NUTE GUNRAY: Eh, no, non era
così che doveva finire! Jango! La voglio morta!
DOOKU: Pazienza, Vicerè,
pazienza. La vedrete morta.
DOOKU: Maestro Windu. Sei stato molto
gentile ad unirti a noi.
WINDU: La festa è finita.
DOOKU: Siete prodi quanto stolti,
mio vecchio amico Jedi. Siete pochi, vi schiacceremo.
WINDU: Dovrai ricrederti.
DOOKU: Vedremo.
C-3PO: Le gambe non si muovono.
Ho bisogno di un bagno d'olio. Cos'è questo fracasso? U-una
battaglia! Oh, qui dev'esserci
stato un equivoco! Sono un droide protocollare, non da combattimento!
JANGO: Aaah! Aaah!
C-3PO: A morte, cani Jedi! Oh! Ma
cosa dico? Oh, cielo. Sono terribilmente dispiaciuto. Oops... Oh... Mi
Scusi, sono incastrato,
non posso alzarmi.
PADME: Oooh!
ANAKIN: Tu la chiami una
soluzione diplomatica?
PADME: No, lo chiamo un
combattivo negoziato.
DROIDI: Oh oh. Ricevuto, ricevuto.
C-3PO: R2, cosa ci fai qui? Oh...
che stai facendo? Oh, fermo! Se continui a tirarmi così io perdo
la testa! Oh, e adesso dove mi porti? Non tirarla per le lunghe.
Oh, ero proprio fuori di me. R2, ti prego, sta' attento! Mi stai
bruciando i circuiti! Sì, ho davvero la testa a posto?
DOOKU: Maestro Windu, hai
combattuto valorosamente, degno di essere ricordato negli annali
dell'ordine dei Jedi. Ma adesso...
è finita. Arrendetevi, e avrete salva la vita, ve lo prometto.
WINDU: E diventare ostaggi da
scambiare? Mai Dooku!
DOOKU: Allora... mi dispiace,
amico mio.
PADME: Guardate!
YODA: Intorno ai sopravvissuti uno
sbarramento create.
C-3PO: Ah! R2, ho fatto il
più bizzarro dei sogni.
YODA: Se il conte Dooku ci sfugge,
alla sua causa altri sistemi chiamerà.
OBI-WAN: Reggetevi!
ANAKIN: Mirate sopra le pile a
combustibile!
OBI-WAN: Ben detto, mio giovane
Padawan.
NUTE GUNRAY: I Jedi hanno
ammassato un grande esercito.
DOOKU: Non mi sembra possibile.
Come hanno fatto ad organizzare un esercito così in fretta?
NUTE GUNRAY: Dobbiamo mandare in
battaglia tutti i droidi che abbiamo.
DOOKU: Loro sono in troppi.
POGGLE: I nostri sistemi di
comunicazione sono fuori uso.
WINDU: Pilota, atterra sul luogo
di raduno delle truppe!
PILOTA: Sissignore.
CAPITANO: Signore, cinque
unità dei reparti speciali ai vostri ordini, signore.
YODA: Al centro di comando del
fronte conducetemi.
OBI-WAN: Attaccare quelle navi
della Federazione, presto!
COMANDANTE: Maestro Yoda, tutte
le linee del fronte avanzano.
YODA: Molto bene. Molto bene.
NUTE GUNRAY: Qui si mette molto male,
mi pare.
RUNE HAAKO: Bisogna rimandare
tutte le navi centrali nello spazio.
POGGLE: Dobbiamo ordinare la
ritirata.
DOOKU: Il mio maestro non
lascerà che la Repubblica resti impunita per questo tradimento.
POGGLE: Mando i miei guerrieri a
nascondersi nelle catacombe. I Jedi non devono trovare i progetti
dell'arma suprema. Se scoprono
quello che intendiamo realizzare, non avremo scampo.
DOOKU: Porterò i progetti
con me a Coruscant. Staranno più al sicuro là, presso il
mio maestro.
YODA: Concentrate tutto il fuoco
sull'astronave più vicina.
COMANDANTE: Sì, signore.
Tutti i quadranti sul settore 5 1 5.
OBI-WAN: Guardate laggiù!
ANAKIN: È Dooku! Avanti,
abbattilo!
CAPITANO: Non abbiamo più
missili, signore.
ANAKIN: Parti all'inseguimento!
PADME: Dobbiamo chiedere rinforzi!
OBI-WAN: No, non abbiamo tempo!
Ce la sbrighiamo io e Anakin da soli.
ANAKIN: Padme! Porta giù
la nave!
OBI-WAN: Anakin! Metti da parte i
tuoi sentimenti personali! Insegui lo speeder!
ANAKIN: Porta giù questa
nave!
OBI-WAN: Non ce la faccio da solo
contro Dooku! Ho bisogno di te! Se lo catturiamo mettiamo subito fine
alla guerra! Abbiamo un
dovere da compiere!
ANAKIN: Me ne infischio! Porta
giù la nave!
OBI-WAN: Vuoi essere espulso
dall'ordine dei Jedi, Anakin?
ANAKIN: Non la posso abbandonare!
OBI-WAN: Perché non cerchi
di ragionare? Cosa credi che farebbe Padme se fosse al tuo posto?
ANAKIN: Lei farebbe il suo dovere.
YODA: Hmm...
COMANDANTE: L'esercito dei droidi
è in rotta.
YODA: Molto bene, comandante.
Faccia venire una nave.
ANAKIN: Pagherai per tutti i Jedi che
hai ucciso oggi, Dooku.
OBI-WAN: Lo affrontiamo insieme.
Avanza lentamente...
ANAKIN: No, è mio!
È mio!
OBI-WAN: No, Anakin! No! No!
DOOKU: Come vedi, i miei poteri
Jedi sono molto superiori ai vostri. Perciò... lascia perdere.
OBI-WAN: Ho paura che ti sbagli.
DOOKU: Maestro Kenobi, mi deludi
veramente. E Yoda che ti tiene in così grande stima. Su, fa'
vedere chi sei.
CLONE: State bene?
PADME: Sì. Credo di
sì.
CLONE: È meglio che vi
portiamo al centro di comando.
PADME: No. No. Raduna quante
più truppe puoi. Dobbiamo raggiungere quell'hangar. Trova un
mezzo di trasporto. Svelto!
CLONE: Subito.
DOOKU: Hai del fegato, ragazzo.
Ma credevo che avessi imparato la lezione.
ANAKIN: Io sono lento a capire.
OBI-WAN: Anakin!
ANAKIN: Ah!
DOOKU: Maestro Yoda.
YODA: Conte Dooku.
DOOKU: È l'ultima volta
che vi intromettete nelle nostre faccende.
YODA: Potente tu sei diventato,
Dooku. Il lato oscuro percepisco in te.
DOOKU: Sono diventato più
potente di qualunque Jedi. Anche di te.
YODA: Molto da apprendere ancora
tu hai.
DOOKU: È chiaro che questa
contesa non può essere decisa dalla nostra conoscenza della
Forza, ma dalla nostra abilità nell'affrontarci con la spada.
YODA: Battuto bene ti sei finora,
mio vecchio Padawan.
DOOKU: E questo è solo
l'inizio.
ANAKIN: Ah...
DOOKU: La Forza è con noi,
maestro Sidious.
SIDIOUS: Bentornato, Lord
Tyranus. Hai fatto un buon lavoro.
DOOKU: Ho una bella notizia da
darvi. La guerra è cominciata.
SIDIOUS: Magnifico. Tutto sta
andando secondo i piani.
OBI-WAN: Credete a quello che ha detto
il conte Dooku? Che Sidious controllerebbe il Senato? Io sento che non
è vero.
YODA: Al lato oscuro Dooku unito
si è. Menzogne, inganni... diffondere il sospetto, ecco le sue
armi adesso.
WINDU: Vero o no, meglio tenere
il Senato sotto più attenta sorveglianza.
YODA: Sono d'accordo.
WINDU: Il tuo apprendista
dov'è?
OBI-WAN: In viaggio per
Naboo, riporta a casa la senatrice Amidala. Devo riconoscere che senza
i cloni non avremmo mai ottenuto
la vittoria.
YODA: Vittoria? Vittoria, tu la
chiami, maestro Obi-Wan? No, non vittoria. Su tutto l'ombra del lato
oscuro è calata. Cominciata la Guerra dei Cloni è.
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(2007)
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