La terra ruota attorno al proprio asse in un tempo medio
di 23 ore 56 minuti e 4 secondi. La sfera celeste è una sfera immaginaria
su cui vediamo, in proiezione, le costellazioni e tutto ciò che
sta nel cielo. Il polo di cui stiamo parlando è dato dall'intersezione
dell'asse terrestre con la sfera celeste.
Il sole nel corso dell'anno sorge esattamente ad Est
e tramonta esattamente ad Ovest per sole due volte; quest'anno accadrà
il 20 marzo. Precisamente alle ore 14:56 si verificherà l'istante
centrale dell'equinozio di primavera, mentre e il 23 settembre alle ore
0:54 avremo l'istante centrale dell'equinozio d'autunno); il fatto che
queste date siano più o meno sfasate rispetto a quelle a cui siamo
comunemente abituati (21 Marzo e 23 Settembre) dipende dal fatto che la
terra possiede un moto ulteriore attorno al proprio asse, detto di precessione.
Per questo motivo la posizione di una stella sulla sfera celeste (indipendentemente
dal fatto che la terra si muove attorno al sole), è destinata a
cambiare nel corso del tempo. In questi ultimi secoli la stella polare
è stata presa come punto di riferimento per l'orientamento, tutti
sanno che di notte ci si può orientare prendendo in considerazione
la stella polare. Chiariamo subito che la stella polare non coincide con
il Polo vero. Viene presa come punto di riferimento perché la sua
posizione differisce rispetto al Polo celeste di poco (in particolare di
circa un primo d'arco) e quindi l'errore che si commette nel riferirci
ad essa è trascurabile, almeno per i prossimi 2 secoli. A causa
del moto di precessione, quindi, il polo celeste tende ad allontanarsi
dalla stella polare, e quindi nei prossimi secoli verrà ad essere
vicino ad un'altra stella, che sarà la nuova stella polare.