IL BRUTTO DELLA MIA VITA

Rivangare sulle cose che hanno dato dolore non è piacevole, ma se quei dolori sono serviti a crescere ed a maturare allora forse può fare meno male, e ripensarci serve a far si che rimangano nel nostro bagaglio di esperienze e ci evitino nuovi errori.

Sapete come si dice: " Errare è umano, perseverare è diabolico "

Il tradimento

Sono state scritte e dette non so quante parole sul tradimento della persona amata, ma quando succede a te ..... è come se fosse la prima volta in assoluto; nessuno può aiutarti sei sola con un dolore talmente grande che sembra che la vita finisca, e forse in quel momento davvero finisce.

La separazione

Uno strappo ..... l'amputazione di una parte di me che è andate in cancrena che non fa più parte della vita che mi ero immaginata, che avevo desiderato.

La depressione

Un buco nero da cui sembra di non dover mai uscire, la caduta in un pozzo di cui non vedi mai il fondo, una nebbia spessa che ti isola da tutto e da tutti.

La morte di mia madre

Quella mattina invernale in cui se ne è andata ricordo che ho pensato con sollievo che aveva finito di soffrire, poi da quell'istante è cominciato il rimpianto.
Rimpianto delle cose non dette, delle carezze non date e non ricevute, delle confidenze, delle incomprensioni, dell'amore infinito che mi aveva dato e che io a volte non avevo capito.

La morte di mia nonna

Aveva deciso che aveva già vissuto troppo, aveva già visto troppi cambiamenti, aveva completato un disegno misterioso che era solo nel suo spirito, lei che era nata nel secolo scorso, passata tra due guerre, sopravvissuta ai dolori con quel suo sorriso e la sua dolcezza.che dispensava alle persone che amava, primo fra tutti "il suo fagiolino" il suo unico bisnipote, mio figlio.
Si è lasciata morire piano piano, in silenzio con grande dignità lasciando un vuoto nella vita di chi le voleva bene, ma anche la consapevolezza che lei ci sarebbe stata ... sempre.


Usa la chiaveper ritornare a casa