Via del Pallottolaio sbuca in una Corte rettangolare, edificata su tre lati, il quarto lato, quello a sud, si apre su Sesto e sulle colline del Chianti

Gli antichi edifici della corte erano in passato proprietà di religiosi che in questa zona erano numerosi.

LA CORTE COME ERA...

La casa di proprietà del Sig. Bruni, indicata sulla pianta col N. 7 è in pietra con soffitto in legno..

Nella casa sono state ritrovate monete del '700, ma si suppone che casa sia più antica.

E' stata ristrutturata nel 1.986.

All'ingresso della Corte c'è un pozzo profondo 13 metri.

Ora esso non viene più utilizzato, ma lo era fino a non molto tempo fa.

Ci è stato raccontato che l'acqua del pozzo veniva tenuta pulita lasciandovi dentro delle serpi che mangiavano tutti gli insetti ed i vermi.

Per la depurazione venivano usati dei sassi marini perché contenevano dei minerali particolari che contribuivano a rendere pulita l'acqua.

INTERNO

All'interno ci sono, scavate nei muri, numerose nicchie che servivano da armadio, una vicina al camino, ha mensole antiche.

Il camino è rialzato da terra, lo spazio al di sotto serve per la legna.

Il camino, internamente ed ai lati, ha due piccole nicchie.

Anche al piano di sopra esisteva un camino in corrispondenza di quello di sotto, ma ora di esso resta solo la nicchia.

Mascherone scolpito sopra il camino.

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