Dichiarazione di Iowa City
La società postindustriale nel Nord America sta sperimentando una carestia di tempo. Nel mentre molte persone che lavorano non dispongono di tempo sufficiente per dedicarsi alla famiglia, agli interessi personali e alla vita della comunità, altri, a causa delle ondate continue di ristrutturazione delle società, divengono superflui. Lo squilibrio tra il lavoro e il tempo libero, assieme all'ineguale distribuzione dei redditi ha creato un problema sociale che sta aumentando di importanza. Crediamo che questo problema possa essere affrontato attraverso la riduzione generale dell'orario di lavoro.
La settimana lavorativa di 40 ore divenne lo standard per i lavoratori degli USA nel 1940. Da allora la produttività è aumentata in modo considerevole. La produttività lavorativa, se non accompagnata da una riduzione dell'orario di lavoro, tende ad eliminare soprattutto coloro che sono impiegati presso aziende ad alta produttività. Da ciò risulta una maggiore disoccupazione oppure l'impiego in occupazioni a basso reddito.
Una politica sociale responsabile richiede la correzione di questo andamento. Un collocamento responsabile richiede che il lavoro permetta di avere tempo sufficiente per condurre una vita piena e appagante fuori dal posto di lavoro.
Un responsabile governo dell'economia nazionale richiede di porre attenzione all'aumento della divaricazione del reddito nella società.
Una responsabile attività commerciale internazionale richiede che le nazioni evitino di scaricare la disoccupazione interna sui loro partner attraverso il mantenimento di un orario di lavoro eccessivo rispetto al loro adeguato livello di sviluppo industriale.
Noi Nord Americani, convenuti a Iowa City, sollecitiamo i governi nazionali del Canada e degli Stati Uniti ad adottare, entro il 2000, le normative che consentano che la settimana lavorativa di 32 ore divenga la norma per i lavoratori a tempo pieno nel primo decennio del nuovo millennio.
Nel mentre la riduzione dell'orario di lavoro costituisce la parte più importante di questo appello, noi riconosciamo la desiderabilità di altri obiettivi come l'allungamento del periodo di ferie, la disponibilità di periodi sabbatici, la realizzazione di forma di ripartizione del lavoro, ecc. Nel processo di riduzione dell'orario di lavoro è importante proteggere e aumentare lo stipendio di base e i benefici per coloro che lavorano nei Paesi caratterizzati da economie avanzate, includendo gli impieghi a tempo parziale, occasionali, temporanei e a contratto. Chiediamo che questi obiettivi vengano sostenuti dai rappresentanti sindacali, dagli impiegati pubblici, dalle persone impegnate nei movimenti religiosi, sociali e ambientali e da tutti coloro cui sta a cuore il futuro dell'umanità.
Adottata a Iowa City (Iowa) il 10 marzo 1996