CAPITOLO 10:
ANIMALI E PARASSITI

COME FARE COI CERVI
Caro Ed,
perchè i cervi mangiano le mie piante? Sono piante stupende, alte circa 180 cm. e i cervi le tranciano di netto a circa 30 cm. da terra, lasciando intatte foglie e infiorescenze. Cosa posso fare?
R. M., North Carolina

I cervi spezzano le piante per cibarsi del loro fusto fibroso, che è una vera ghiottoneria per tutta la selvaggina. I cervi e i cerbiatti sono animali molto curiosi e anche se vengono spaventati da ogni piccolo rumore, si abituano molto in fretta alle novità dell'ambiente, smettendo di avere paura. Puoi provare a mettere tutt'attorno alle piante uun perimetro di filo da pesca trasparente, teso a circa 30 cm. da terra. I cervi ci inciamperanno ma non lo vedranno, e ciò li farà spaventare a morte. Fai attenzione a usare del filo che sopporti uno strappo di almeno 150 kg. perché i cervi sono pesanti e robusti. Se il sistema non è sufficiente, potresti provare col filo elettrico che si usa nei recinti delle mucche, collegandolo ad una batteria.

TOPI E CONIGLI
Caro Ed,
ho coltivato marijuana in zone molto diverse fra loro (alaska, California e Hawaii) e ho sempre avuto problemi con i topi e i conigli selvatici, fino a quando non ho scoperto un metodo eccezionale: è suufficiente comprare dell'urina di qualunque animale predatore (lupo, lince, coyote, faina, ecc.) in un grande negozio di caccia e pesca (la usano come trappola per la caccia) e spargerla attorno alla zona delle piante. I topi e i conigli selvatici non oseranno più avvicinarsi, al massimo si rischia di far avvicinare altri predatori attirati dalle urine dei loro simili, ma sarà sufficiente lasciare lì vicino un po' di carne ogni tanto e non ci saranno problemi.
On the edge, Anchortown, Alaska, U.S.A.

Grazie del consiglio, caro Edge! Un altro sistema consiste nell'usare uno ionizzatore, che carica negativamente le piante dando una piccola scossa elettrica agli animali che le mangiano. O ancora, si pùò dare questa carica negativa ad un filo di metallo che delimita l'area della coltivazione.
Lo ionizzatore non depurerà l'aria dalle impurità perchè ci troviamo all'aperto, ma almeno terrà lontani i killer delle piante.

VOLPI E ALTRI ANIMALI
Caro Ed,
coltivo Cannabis Indica da quattro anni e il mio principale problema sono sempre stati gli animali selvatici come la volpe, la faina, le talpe, le lepri e i conigli. È frustrante vedere come adorano mangiare la marijuana e come una volta iniziata l'opera di saccheggio non si fermino di fronte a nulla. Sono arrivato al punto che se non riesco a trovare un rimedio dovrò smettere di coltivare, perché non ha senso seminare 500 piante e raccoglierne 30 o 40;
a volte mi chiede se valga la pena di fare tutto il lavoro e di assumermi il rischio legale per così poco.
D.S., Southern Tier, New York

Prova a mettere attorno alla base delle piante una rete di metallo a maglia molto fitta, ben piantata nel terreno per impedire agli animali di scavarsi un passaggio da sotto. Se riesci a dare una piccola carica elettrica alla rete, dovrebbe veramente essere a prova di animale: il modo migliore per farlo è con uno ionizzatore, che farà in modo che l'animale aggressore prenda la scossa senza però ferirsi o subire danni. Se temi che gli animali possano, nonostante tutto, arrampicarsi sulla rete, metti un anello di metallo liscio alto 50 cm. sopra alla rete, tutto attorno alla pianta, in modo da non offrire più alcun appiglio.

AGROTIDI
Caro Ed,
come posso fare per tenere gli agrotidi lontani dalle piante? Quei maledetti vermi bucano il fusto delle piante e vi si infilano all'interno, divorandolo man mano che risalgono verso l'alto.
Un poveretto dal Kentucky

Gli Agrotidi sono lo stadio larvale delle falene e possono variare in dimensioni da 2 mm a 4 cm; normalmente nascono da uova depositate direttamente sulle piante e cominciano a far danni all'inizio della primavera.
Il modo migliore per liberarsi di questo predatore è utilizzare un bacillo abbastanza facile da trovare in commercio: il Bacillus thuringiensis, spesso chiamato b.t.; si tratta di un batterio che attacca soltanto le larve e non provoca danni alle piante o all'uomo. Si usa diluire la polvere in acqua e spruzzarlo sulle piante colpite.
Un'altra sostanza utile potrebbe essere il "Seek", un composto di nematodi che uccidono le larve ancora nel terreno, prima che arrechino danno al fusto. Lo si può acquistare presso la ditta NEMATODE FARM Inc., 3335 Birch Street, Palo Alto, California 94306, U.S.A.

KELTHANE
Un articolo apparso sul quotidiano "New York Times" il 23/5/1986 riporta la pericolosità del Kelthane, un popolare insetticida che contiene DDT, una sostanza altamente tossica. Il Kelthame funziona benissimo come insetticida ma non va assolutamente usato sulla marijuana perchè se fumato può provocare danni gravissimi all'uomo.

MOSCHE BIANCHE
Caro Ed,
coltivo da molto tempo e ho un grosso problema con le mosche bianche: non trovo un insetticida che le scacci senza essere dannoso per l'uomo. Sono molto preoccupato.
D.M., Hamburg, New York

Esiste un parassita che si nutre delle mosche bianche e che non provoca danno alle piante: si chiama "Encarsia formosa" ed è una piccolissima vespa. Non può pungere l'uomo e anche se non elimina completamente le mosche bianche ne delimita molto il proliferare, creando un equilibrio stabile. Quando le mosche bianche sono scomparse anche le micro-vespe muoiono per mancanza di cibo.
Alcuni coltivatori usano degli spray che contengono piretro, che sono sicuri da usare fino a qualche tempo prima del raccolto.