CONSIGLI PER I COLTIVATORI
Caro Ed,
la tua rubrica è il posto perfetto per divulgare un po' di consigli
utili:
1) pareti riflettenti autoarrotolanti: le tende per finestre color
bianco, del tipo che si arrotolano, se montate su impalcature ai lati delle
piante, sono ottimi riflettenti per la luce e possono essere facilmente
alzate o abbassate quando si deve passare. Possono essere facilmente acquistate
a buon prezzo nei negozi di casalinghi.
2) un aiuto nella germinazione dei semi: fate un buchino nel terreno
profondo circa tre centimetri, riempitelo a metà con vermicolite,
mettete il seme nel buchino e finite di colmare con altra vermicolite.
È un ottimo sistema per trattenere l'umidità, ma soprattutto
aiuta il seme, che troverà un terriccio poroso e facile da penetrare.
3) il "mischia-terra": per mischiare due tipi diversi di terreno è
sufficiente prendere un bidone dell'immondizia di quelli rotondi, riempirlo
non completamente con i due tipi di terra e poi farlo rotolare avanti e
indietro. Attenzione a chiuderlo bene!
S.H., Des Plaines, Illinois
CRESCITA CONTINUATIVA?
Caro Ed,
che cosa è meglio fra il sistema a crescita continuativa e il
sistema a raccolto?
Rinus N., Amsterdam, The Netherlands
Con il sistema a raccolto le piante fioriscono periodicamente, producendo le cime. Queste sono molto buone da fumare, potenti e hanno un considerevole valore. Con il sistema a crescita continuativa, invece, le piante non fioriscono mai e producono solo moltissime splendide foglie, che però sono aspre da fumare ed hanno uno scarsissimo valore economico (la gente non le compra).
RACCOLTO
Caro Ed,
in una coltivazione indoor, quanto raccolto ci si può aspettare
da ogni metro quadro? Mi hanno detto che con un sistema idroponico, un
impianto di luci da 5000 Watt con lampade a metalli alogenuri e il giusto
arricchimento di CO2, è possibile arrivare a raccogliere circa 5
kg su 30 metri quadrati di coltivazione. Secondo te, sono dati realistici?
Un maggiore apporto di luce farebbe bene o ritieni che l'ambiente ne sarebbe
troppo saturo?
Anonimo, indirizzo cancellato.
Normalmente si usa una lampada a metalli alogenuri ogni 15 mq; l'impianto che mi hai descritto presuppone una lampada ogni 2 mq circa. Usando una lampada ogni 15 mq si può raccogliere circa 1,5-2 Kg di cime fiorite da una superficie di trenta mq; usando più luce il raccolto potrebbe anche migliorare, ma quello che tu mi prospetti è chiedere troppo.
TAGLI
Caro Ed,
il mio soffitto è basso e non posso far crescere le piante più
di 180 cm; per ottenere delle piante dalla forma cespugliosa, evitando
però tagli troppo prossimi all'inizio della fioritura, quante volte
e a che punto dovrei potare i rami principali? Captain Steve, Gainesville,
Florida
Non penso che potare le piante per promuovere lo sviluppo laterale aumenti il raccolto totale: prima di tutto le piante regrediscono perché le cime dei rami in crescita, che sono le parti più rapide della pianta, sono rimosse; ogni volta che tagli un ramo, la pianta rallenta e perde qualche giorno di tempo. In secondo luogo, le cime che crescono sulle ramificazioni secondarie sono più piccole di quelle che crescono sui rami principali. In conclusione, io ritengo che le piante non potate rendano meglio di quelle potate. Invece di potare potresti provare a coltivare più piante nello stesso spazio; ogni pianta avrà meno cime, ma saranno più grandi ed occuperanno meno spazio, a beneficio del peso finale del raccolto.
PROBLEMI DI ALTEZZA
Caro Ed,
la mia serra è alta solo 3 metri, e in Luglio le piante sono
così alte da costringermi a tagliarle. Come posso risolvere questa
situazione?
Anonimo, senza città nè stato
Il prossimo anno pianta più avanti nella stagione, così le piante avranno meno tempo per crescere, perché tanto fioriranno praticamente nello stesso periodo. Per quest'anno potresti provare a inclinare i vasi, o, se sono nel terreno, a piegare il fusto. Se sembra cedere, andrà supportato con sostagni appropriati.
SOFFITTI BASSI
Caro Ed,
la stanza dove coltivo è alta soltanto 210 cm e così
le mie piante spesso restano basse; mi piacerebbe far crescere le cime
nel miglior modo possibile. Per far ciò devo potare le piante quando
sono alla quarta coppia di foglie o è meglio lasciarle crescere
liberamente?
R. S., Michigan
Le piante avranno grossissime cime in poco tempo lasciandole crescere a un'altezza di 75 centimetri prima di metterle in fioritura. Cresceranno ancora di circa mezzo metro dopo che avrai cominciato a diminuire le ore di luce, per un totale di circa un metro e mezzo. L'impianto di luce occupa in totale circa un metro, quindi dovresti farcela.
LA GRANDEZZA DEL VASO
Caro Ed,
che vasi devo usare per crescere delle piante indoor alla massima grandezza
possibile?
W., Alice, Texas
Il sistema radicale è utile alla pianta in diversi modi: la tiene dritta cosicché possa beneficiare al massimo del sole e la nutre con l'acqua e i nutrimenti disciolti in essa. Il sistema radicale diventa più grande se le radici hanno difficoltà a trovare sufficiente umidità; se c'è abbastanza umidità, invece, non si espande molto. In ogni caso, i vasi troppo piccoli rallentano la crescita delle radici e quindi della pianta stessa: i vasi più piccoli di 18 litri (11 litri in idroponica), non fanno crescere la pianta più di 1,5 metri; inoltre la crescita è più lenta e la pianta non rende al suo meglio. Una grossa pianta in un piccolo vaso richiede più attenzione: la razione di acqua e di nutrimento è limitata e deve essere fornita più spesso.
LA LUCE PER LE CIME
Caro Ed,
cosa si può fare per intensificare i fiori, oltre a dare alle
piante una luce adatta?
S. H., Des Plaines, Illinois
Per la densità delle cime la luce è il fattore più importante. In alcuni paesi, per esempio in Jamaica, dove la maggior parte delle piante viene coltivata su terreni erosi, le cime sono piccole ma fitte. Ciò che condiziona la grandezza dei fiori è il nutrimento, oltre che l'abbondanza d'acqua.
RIGENERAZIONE
Caro Ed,
un mio amico mi ha detto di aver lasciato crescere le piante dopo il
raccolto, ottenendo nuove foglie e fiori. La marijuana si può rigenerare?
Paula G., Florida
Le piante si possono rigenerare finche rimangono foglie sui rami: se la pianta è in fioritura e la luce torna ad aumentare fino a 18 ore su 24 o più, si riavvia il processo di crescita vegetativa e la pianta cresce ancora.
TEMPERATURA
Caro Ed,
ho un impianto con lampada ai metalli alogenuri in un attico. La temperatura
nella stanza passa dai circa 16°C di notte ai circa 43°C di giorno.
Una tal escursione termica farà male alle piante?
G.O.E., Michigan
Non si può dire che l'escursione sia d'aiuto alle piante, che crescono ottimamente con temperature notturne di 15°C e diurne tra i 25°C e i 30°C. Quando la temperatura sale sopra i 32°C la capacità di fotosintesi della pianta diminuisce e la traspirazione aumenta per difendere la pianta dal calore. Di notte la pianta continua molti dei suoi processi interni, costruendo e riparando grazie agli zuccheri accumulati durante il giorno; quando la temperatura scende sotto i 15°C, però, tutti i processi della pianta rallentano considerevolmente e la formazione di fiori si arresta. Se la temperatura scende sotto i 5°C, la pianta subisce danni temporanei e se la cosa si ripete per più notti consecutive, subirà danni permanenti. Le piante tropicali soffriranno il freddo molto di più di quelle già adattate a climi differenti.
FREDDO
Caro Ed,
io vivo nel Montana ed ho un problema che riguarda il freddo: con una
temperatura esterna di circa 0°C, la mia serra ha una temperatura interna
di 10-15°C. Credi che questo provocherà problemi? Per ora le
piante (30 femmine) stanno crescendo bene.
R.L., da qualche parte nel Montana
La temperatura della tua serra è molto bassa, e rallenterà la crescita delle piante. Prova a trattenere il calore con materiali isolanti, come fogli di alluminio sulle pareti, che riflettono molto bene. Un altro metodo potrebbe essere quello di riscaldare il terreno con apposite serpentine; se le radici sono mantenute al caldo, le piante tollerano bene la bassa temperatura dell'aria. Un'altra soluzione ancora è quella di utilizzare una stufa a gas.
CALORE
Caro Ed,
la stanza delle mie piante è di 3 metri quadrati e ho un impianto
di luci da 250 Watt a metalli alogenuri. Ci sono inoltre due piccoli ventilatori
a griglia nel soffitto in modo da favorire la ventilazione, ma nonostante
ciò la temperatura sale ben al di sopra dei 30°C. Tengo le luci
a circa 75 cm dalla cima delle piante. Cosa posso fare per risolvere il
problema calore?
Hot Pot, Springville, Indiana
Una soluzione è quella di tenere la porta aperta per una parte del tempo, oppure puoi invertire i tempi e accendere le luci di notte, quando è più fresco, tenendole spente durante il giorno quando la temperatura sale.
ANCORA CALORE
Caro Ed,
vorrei sapere come posso tenere bassa la temperatura del mio impianto
indoor. Devo tenere la porta chiusa durante il periodo di luce per via
dei diffusori di CO2, e la temperatura nella stanza arriva a 35°C.
Le piante crescono lo stesso ma le cime sembrano addirittura rimpicciolire.
È possibile?
Tarzan della Jungla del Texas, Pasadena, Texas
Certo, se la temperatura supera i 30°C-32°C il tasso di crescita si abbassa notevolmente. Ci sono svariati modi di abbassare la temperatura. Un ventilatore per rimuovere l'aria calda sarà d'aiuto, e puoi programmarlo perché si accenda quando il CO2 non viene erogato. Oppure inverti il giorno con la notte in modo da usare le luci prevalentemente di notte, quando fa più fresco.
LOMBRICHI
Caro Ed,
sarebbe buono introdurre dei lombrichi nella terra delle mie piante?
Boss, Seattle, Washington
Probabilmente è meglio lasciare i lombrichi dove stanno. Sono esseri molto sensibili all'ambiente esterno, e le condizioni del suolo in un contenitore sono ben differenti da quelle della campagna. Probabilmente morirebbero alla prima aggiunta di fertilizzante. La loro utilità in vaso è da stabilire, perché se da una parte aerano il suolo, dall'altra possono, per mancanza di spazio, danneggiare le radici. Se decidi di usare comunque i lombrichi, scegline una razza domestica, che sopravviva alle alte temperature, perché i vermi comuni non ce la farebbero. Ricorda che i lombrichi hanno bisogno di un terreno umido e con pH neutro (circa 7), e vanno nutriti con humus e occasionali aggiunte di composti di letame o farina.
TERRA RIUTILIZZATA
Caro Ed,
se i contadini possono rifornire il loro terreno di sostanze nutritive
e il terreno nei vasi può essere trattato e mischiato, perché
tutti i produttori di terriccio consigliano di non riutilizzare la terra
ma di cambiarla ogni anno? Non si potrebbe studiare un buon programma di
ricondizionamento del terreno per risparmiare un po' di soldi?
Professor T.H. Custer, Presidente dell'Associazione Coltivatori del
Connecticut
Il terreno dei vasi può essere rimischiato e si possono aggiungere sostanze nutritive. La ragione per cui si consiglia di cambiare il terriccio ogni anno è che in realtà ricondizionarlo non è per niente facile. Se si sbagliano le dosi dei minerali il terreno può addirittura diventare tossico per le piante, e siccome non costa molto ricomprarlo, forse ne vale la pena.
IDRO-MATTONI
Caro Ed,
ho da poco comprato una fattoria che ha un vecchio muro di mattoni
che corre sul terreno retrostante l'edificio, per una cinquantina di metri.
È un muro marcio e malridotto e abbatterlo costerebbe davvero poco
sforzo. Mi chiedevo se sarebbe possibile usare i piccoli pezzetti di mattone
come "suolo" per le mie piante in idroponica. Userei chiaramente solo le
schegge più piccole di mattone, dopo averle ben ripulite. Mi hanno
però detto che i mattoni potrebbero non andar bene perché
le radici sono fragili e magari si taglierebbero o sarebbero danneggiate.
Tu cosa ne dici?
Dr. Frank, Mid-Kansas
I mattoni sono un ottimo materiale da idroponica: trattengono grandi quantità d'acqua e si impregnano come degli stoppini. Possono essere usati in tutti i tipi di sistemi, senza paura di danneggiare le radici: le schegge di mattone non sono così taglienti. Ad ogni modo puoi provare a far crescere qualche pianta per un mese e se è tutto OK vuol dire che i mattoni sono un buon medium ( medium = suolo, terreno).
IL MEDIUM
Caro Ed,
ho letto un sacco di cose sui tipi di medium: lava, terra di rocce,
composti bio-dinamici e molto altro ancora. Ma cosa conta veramente, alla
fine? Il terreno, la luce e i nutrimenti o la qualità del seme?
R. N., North Carolina
Lo scopo del medium è quello di ancorare le radici per tener diritta la pianta e trattenere l'acqua e le sostanze nutritive in modo che la pianta le utilizzi. Qualsiasi tipo di terreno o materiale che assolva queste due funzioni e permetta una buona aerazione delle radici in modo che ricevano ossigeno va benissimo, sia esso terra, lava, roccia o mattoni. Mentre le sostanze nutritive influiscono molto sullo sviluppo fogliare e sulla crescita delle piante, sembra non abbiano alcuna influenza sulla potenza del prodotto finale. La luce influenza sia la crescita sia lo sviluppo delle infiorescenze, e anche un pochino la potenza. Il fattore che decisamente stabilisce la qualità e la potenza dell'erba è la struttura genetica della pianta.
ANCORA TERRENO
Caro Ed,
ho cresciuto delle piante usando come medium della fibra sintetica
(poliestere) di quella che viene usata per riempire le trapunte. Oltre
a trattenere gran quantità d'aria e d'acqua, è sia fibrosa
che facilmente piegabile e manipolabile, e non marcisce. Io ne ho fatti
dei blocchi separati e ci ho messo le piantine. Ho anche messo della schiuma
da fiorai sul fondo dei vasi, che drena bene l'acqua ed è penetrabile
per le radici.
R. M., Kansas
MUSCHIO DI TORBA
Caro Ed,
si può usare del muschio di torba come medium per le piante?
Georgie Bop, Broad Channel, New York
Il muschio di torba è normalmente troppo acido per la marijuana, e il suo pH va aggiustato. A parte ciò, il muschio è un medium eccellente, perché trattiene molto bene aria e acqua e respinge gli eccessi di nutrimenti. Molti vivaisti lo usano mischiato col normale terreno ( al 20-40% ) per prevenire gli eccessi di sali dell'acqua coi nutrimenti.
PRATICHE CON L'ACQUA
Caro Ed,
ci sono vantaggi o svantaggi nel lasciare che le piante consumino totalmente
la quantità d'acqua e nutrimenti del mio sistema idroponico, prima
di fornirgliene di nuovi? Ho letto che si consiglia invece di mantenere
il livello dell'acqua e dei nutrimenti costante. In ogni caso, le mie piante
sembrano crescere meglio se lascio consumare acqua e sostanze e le rimpiazzo
ogni tre settimane circa. La mia spiegazione è che se lascio che
il sistema consumi lentamente tutta l'acqua le radici delle piante crescono
di più per andarla a cercare.
Un amico, Texas
Il sistema idroponico detto "a stoppino" lavora con della corda di nylon che funge da tubo per l'acqua. Non appena l'umidità evapora dal vaso o è assorbita dalla pianta, lo "stoppino" ne fa arrivare subito altra, in modo da mantenere un livello costante. Ad ogni modo nel medium rimane molta aria, necessaria alle radici, che respirano ossigeno. Molte piante crescono meglio quando il medium viene fatto prosciugare e poi riempito di nuovo d'acqua, come accade realmente in natura, nel terreno. La marijuana comunque sembra benissimo in grado di crescere senza questa tecnica. Se tu hai ottenuto migliori risultati continua con il tuo metodo, ricordando che se l'umidità non scende sotto il livello minimo necessario le piante non saranno danneggiate. I coltivatori alle prime armi probabilmente troveranno più facile tenere l'acqua e i nutrimenti a livello costante.
RISCIACQUO
Caro Ed,
quando cambio le sostanze nutritive al mio impianto idroponico, di
solito bilancio il pH dell'acqua e risciacquo completamente il medium.
Un altro esperto coltivatore mi ha detto che risciacquare il medium non
serve a niente, perché non si aggiunge nessuna sostanza alle piante.
Sto sprecando il mio tempo? Il pH della mia unità idroponica è
6,5 mentre quello dell'acqua che uso per il risciacquo è 8,5.
J.T., Rock Springs, Wyoming
Il pH dell'acqua di risciacquo è troppo alto, e dovrebbe essere bilanciato prima dell'operazione. Molti manuali idroponici consigliano di cambiare l'acqua dell'unità idroponica e di risciacquarla ogni mese, ma penso non sia così indispensabile. Certo, se uno lo fa non corre rischi. Quando si drena l'acqua da un'unità idroponica, solo una piccolissima parte delle sostanze nutritive resta nel medium. Questa ha pochissimo effetto sul pH o sul livello nutritivo dell'acqua successiva, ed è saggio risciacquare e sterilizzare l'ambiente. Io ho visto delle piante che sono state coltivate nella stessa acqua per 4 anni; quando avevano bisogno si aggiungeva loro una soluzione nutritiva.
UNA SOLUZIONE NUTRITIVA
Caro Ed,
io uso un sistema "areato" da me adattato da un disegno di un dispaccio
governativo in proposito. È molto simile all'unità descritta
nel numero di Luglio 1982 della rivista High Times: uso un secchio da 19
litri di capacità riempito con lava sbriciolata. Ho ottenuto buoni
risultati: 80% di femmine, buona produzione di resina e ottima qualità
finale dell'erba. Non sono affatto scontento, ma penso che la dimensione,
la densità e la quantità delle cime potrebbero migliorare
ancora. Uso un fertilizzante in due stadi: 20-5-15 per la crescita e 10-30-12
per la fioritura, applicando il cambio da quando la luce comincia a scendere
(i tre numeri in serie indicano sempre i tre elementi principali: azoto
- fosforo - potassio). Quando riduco l'azoto da 20 a 10, però, alcune
delle foglie principali più basse diventano gialle, perché
la pianta lo ruba a loro per continuare a crescere. Siccome però
le foglie principali sono le maggiori produttrici di cibo per la pianta,
mi viene da pensare che le cime non cresceranno così grosse come
se avessi continuato a dare 20 di azoto invece che 10. La prossima volta
sto pensando di usare un diverso tipo di concime, magari di tipo costante.
Oppure potrei usare un fertilizzante molto azotato fino a che la pianta
non ha deciso il suo sesso, dopo circa un mese dalla germinazione, e poi
terrei un regime costante di 15-20-12 perché l'azoto è un
agente femminizzante. Cosa ne pensi?
Tuo nello spazio, Bob
Il primo stadio della fioritura, dall'apparire delle cimette al divenir rossastro della peluria floreale, è quello da cui dipendono il peso e la grandezza delle cime. Se la pianta ha un apporto adeguato di azoto durante questa parte della fioritura, non ci sarà perdita di peso, anche se dovesse perdere qualche foglia lo stesso. Forse la varietà che coltivi non produce delle grosse cime sotto la luce artificiale delle lampade, dev'essere una Sativa equatoriale. Prova a cambiare varietà di Cannabis, usa un'ibrida Indica-Sativa o un'Indica pura, dovrebbe produrre di più. Il concime costante a 15-20-12 mi sembra un ottimo metodo per rispondere alle esigenze delle tue piante.
ALGHE E NUTRIMENTO
Caro Ed,
noi usiamo un impianto idroponico passivo con lampade ai metalli alogenuri.
Il nostro medium di crescita è costituito da 3 parti di vermiculite,
3 parti di perlite, 1 parte di sabbia e 2 parti di ghiaia mista. Il nutrimento
è fornito attraverso tubi a stoppino che pendono dal contenitore
dell'acqua nutritiva. Recentemente una strana alga verde ha cominciato
ad infestare i tubi e il contenitore della sostanza nutritiva, e noi abbiamo
paura che vada a danneggiare le piante o la soluzione nutritiva. Che ne
pensi? Grazie, e buona fumata!
Budz-R-Us, Worchester, Massachussets
Il principale problema che le alghe possono dare è che consumano le sostanze nutritive destinate alle piante, ma è impossibile eliminarle senza usare dei repellenti chimici che verrebbero assimilati anche dalle piante. La maggior parte delle alghe, comunque, non attacca le piante e non provoca loro danni particolari. Provate a usare, per l'acqua nutritiva, un contenitore con le pareti scure, in modo da togliere alle alghe la luce, e rallentarne molto la diffusione.
IONI NEGATIVI
Caro Ed,
per favore, elencami i vantaggi e svantaggi dei generatori di ioni
negativi.
S.H., Des Plaines, Illinois
Gli ionizzatori riempiono l'aria di ioni negativi, cioè di particelle caricate con carica elettrica negativa. Queste particelle si attaccano a qualunque impurità presente nell'aria, poiché tutte le particelle, come i batteri, la polvere, il fumo ecc. hanno carica positiva, e le neutralizzano facendole precipitare. In questo modo ogni impurità presente nell'aria viene rimossa e depositata nelle vicinanze dello ionizzatore. Gli studi fatti hanno dimostrato che le piante crescono più velocemente se l'aria è depurata da uno ionizzatore, e vi sono anche effetti positivi per l'uomo: l'aria ionizzata riduce lo stress e aumenta la concentrazione, oltre a essere di grande beneficio ai polmoni e all'apparato respiratorio in genere. Il comportamento iperattivo dei bambini viene attenuato se questi abitano ambienti ionizzati. Gli ionizzatori sono silenziosi, consumano poca energia e gli ultimi modelli non producono più ozono come i primi (l'ozono è dannoso per l'uomo). Se usi uno ionizzatore metti dei giornali tutto attorno all'apparecchio, così potrai facilmente sbarazzarti delle sostanze estranee che si accumulano.
PIÙ' IONI NEGATIVI
Caro Ed,
c'è qualche metodo per eliminare l'odore della marijuana in
fioritura, che sembra essere la causa principale degli arresti effettuati
dalla Polizia in case di coltivatori indoor?
Paranoid, Phoenix, Arizona
Sì: l'odore è causato da particelle solide che fluttuano nell'aria. Queste particelle, come tutte le altre, hanno carica positiva, e se vengono annullate con un generatore di ioni negativi si neutralizzano e precipitano, facendo sparire l'odore.
TESTIMONIANZA SULL'ANIDRIDE CARBONICA
Caro Ed,
da tredici giorni do l'anidride carbonica alle mie piante ed ho notato
una crescita fenomenale. La stanza delle mie piante misura 3x3 metri, è
alta 2,20 metri e ha , oltre all'impianto luci, ance un regolatore di CO2
che immette il gas per 30 secondi ogni 30 minuti, predisposto secondo la
metratura della stanza. Tengo anche acceso un ventilatore a bassa velocità.
Aggiungo acqua alle vasche idroponiche una volta a settimana, con un fertilizzante
da 20-20-20. L'impianto di luci fornisce 90000 lumen, grazie a una lampada
da 400 Watt a metalli alogenuri per la crescita e una al sodio ad alta
pressione per la fioritura. Le piante sono state potate due volte, e sono
a cespuglio, ma le prossime non saranno potate, voglio farle crescere solo
per avere da ognuna il cimone centrale enorme!
On the Green, New Haven, Connecticut
CO2 COSTANTE O INTERMITTENTE?
Caro Ed,
è meglio dare il CO2 costantemente o ad intermittenza?
Frank, Cincinnati, Ohio
Se non c'è ricambio continuo d'aria è meglio l'emissione costante, in modo che le piante non abbiano picchi e cadute nel tasso di fotosintesi. Se invece si usa un impianto con ventilatore che pompa aria pulita dall'esterno, è meglio l'emissione intermittente, tenendola accesa quando il ventilatore è spento e spenta quando è acceso. Le piante utilizzeranno il gas CO2 tra un cambio d'aria e l'altro.
ACQUA E CO2
Caro Ed,
da quando ho installato un diffusore di CO2 devo dare acqua ogni 2
giorni invece che ogni 4 o 5 come prima. È normale? Indoors &
Loving it, Modesto, California
Sì, è normale, perché il ritmo di fotosintesi delle piante aumenta con l'aumentare dell'Anidride Carbonica. Le piante traspirano acqua e la usano come fonte di idrogeno per costruire gli zuccheri, quindi è normale che abbiano bisogno di più acqua quando gli si dà più CO2.
CO2
Caro Ed,
è vero che il ghiaccio secco è un ottimo modo per dare
dell'anidride carbonica alle piante?
Ice Man, Jackson, Michigan
Il ghiaccio secco è anidride carbonica allo stato solido, ed è facile da usare perché evapora quando si riscalda. Il processo di evaporazione richiede un certo tempo, e l'anidride carbonica è rilasciata gradualmente; alle temperature della stanza delle piante ci vuole 1/2 kg di ghiaccio secco per un volume di 3 metri cubi.
ALLA RICERCA DI CO2
Caro Ed,
recentemente qualcuno ha scritto circa l'utilizzo di ghiaccio secco
per produrre CO2. Io ho provato a chiedere a qualche azienda alimentare
e pasticceria, ma non riesco a trovarne. Dove si può comprare?
Hot Pot, Springville, Indiana
Io ho cercato sulle Pagine Gialle, alla voce "Ghiaccio Secco", e ho trovato un bel po' di ditte!
SERBATOI DI CO2
Caro Ed,
ho una stanza per le piante grande circa 5 mq situata nella parte centrale
di un palazzo. Non ha ventilazione, e mi chiedevo se si potesse coltivare
lo stesso con un buon impianto diffusore di CO2. Molte Grazie.
Metal 1
Ci sono tre ragioni fondamentali per cui le piante dovrebbero stare in un ambiente ben ventilato: la prima, per avere un buon apporto di CO2; la seconda, per dissipare il calore prodotto dalle lampade; e la terza, per mantenere un tasso di umidità adeguato, non troppo alto. Si possono usare un serbatoio di CO2 e un deumidificatore, e rimane solo più il problema del calore, che non sempre, però, si manifesta.
GENERATORE DI CO2 SUPPLEMENTARE
Caro Ed,
la mia stanza delle piante diventa un po troppo fredda durante i mesi
invernali; se scollegassi la canna fumaria del boiler a gas, pensi che
oltre ad alzare la temperatura fornirebbe CO2 alle piante?
Nome e indirizzo cancellati
Sì, sicuramente. Comunque ricorda che il gas non completamente combusto produce, oltre al CO2, monossido di carbonio, un gas velenoso e molto pericoloso per l'uomo. Prima di entrare nella stanza bisogna cambiare l'aria.
ACETO PER FARE CO2
Caro Ed,
nel numero di Ottobre 1985 della rivista High Times tu dici che il
CO2 aumenta la crescita delle piante; dici anche che i generatori di CO2
e le bombole costano poco. Bè, forse costa poco farli funzionare,
ma comprarli no. I più economici sistemi che ho visto costano 150
US$. Ecco un consiglio per i coltivatori più poveri: mettete un
po' di Bicarbonato di Sodio in un recipiente di plastica con dell'aceto,
e si svilupperà CO2.
C.O.Who? Sacramento, California
Usare l'aceto per produrre CO2 è un metodo piuttosto costoso: l'aceto costa circa 2 US$ al litro, e facendo i conti, se usi l'aceto due volte al giorno, spenderai per 4 mesi circa 300 US$, e il CO2 prodotto sarà non molto. Un'oncia di marijuana costa circa 150US$, quindi vale la pena di investire in un generatore di CO2, che aumenta notevolmente la produzione.
TERRENO TROPPO ACIDO
Caro Ed,
le mie piante hanno sei settimane di vita ma sono alte solo 15 cm;
le ho fatte nascere in fazzolettini bagnati e poi le ho piantate in un
terreno fatto di torba, muschio di sfagno e humus. Sto dando loro fra le
12 e le 16 ore di luce al giorno usando la mia lampada da scrivania, una
lampadina fluorescente da 25 Watt. Do loro acqua tutti i giorni e le spruzzo
più volte al giorno con acqua vaporizzata. Penso proprio che abbiano
bisogno di più luce, ma forse posso arrangiarmi con un buon concime.
Tu che ne pensi?
Pink Floyd, Ashland, Wisconsin
Il tuo terreno è sicuramente troppo acido, e questo causa danni alle piante. Inoltre le ore di luce irregolari confondono il ciclo vitale delle piante. Correggi l'acidità del terreno con del bicarbonato o ancor meglio con della calce agricola, oppure trapianta le piante in un medium più adatto (vermiculite o perlite).
MOLTEPLICI SINTOMI
Caro Ed,
sto coltivando nella mia camera da letto, ed è la seconda volta
che faccio delle piante di marijuana. Hanno 40 giorni, sono alte circa
150 cm. e stanno fiorendo da due settimane. Il problema è che le
foglie, a partire dalle più basse, stanno piano piano diventando
giallognole-marroncine, e alla fine cadono. Tengo la mia stanza veramente
pulita, ma ho paura che sia colpa di qualche fungo o batterio. Che cosa
posso fare?
Anonimo, Martinsville, Isole Vergini
Le tue piante soffrono di molteplici problemi: prima di tutto, è difficile credere ad una pianta che ha 40 giorni ed è già alta 150 cm., ne devo dedurre che si tratta di piante cresciute esclusivamente verso l'alto, con il fusto centrale alla ricerca disperata di luce; probabilmente hanno enormi spazi fra gli internodi. Tutto ciò è causato da insufficiente intensità della luce. Le lampade a bulbo emettono luce a spettro rosso, che fa allungare troppo le piante senza farle sviluppare adeguatamente; una lampada a metalli alogenuri andrebbe molto meglio. Secondo problema: se le piante stanno già fiorendo vuol dire che ricevono troppo poche ore di luce, poiché per il ciclo vegetativo (di crescita) devono ricevere almeno 16 ore di luce su 24. Terzo problema: l'ingiallimento sembra dovuto ad una carenza di magnesio, mentre la caduta è dovuta a mancanza di azoto. Puoi usare solfato di magnesio (Sale Epson) e un buon concime azotato.
PIANTE D'ESTATE
Caro Ed,
io lavoro nel settore delle serre da 20 anni, e ho sempre coltivato
crisantemi. Vorrei sapere se secondo te con la marijuana potrei ottenere
buoni risultati; pianterei le piantine in una vasca di terreno larga 1,2
metri e lunga 15 metri. Penso di piantare il 15 di Aprile, potare dopo
due settimane e dare 12 ore di luce su 24 dopo altre due settimane. Voglio
togliere i maschi il più presto possibile in modo da lasciare più
spazio per le femmine.
B.J., North Carolina
La teoria è buona, ma i tuoi piani possono essere migliorati: se fossi in te metterei le piante vicinissime e le poterei molto. In questo modo le rallenterai di una settimana o due ma ogni pianta produrrà molte più cimette aumentando notevolmente il raccolto totale. Dal 15 Aprile al 15 Maggio, prova a dare 5 minuti di luce ogni ora di buio, shock che previene la fioritura prematura o l'alto tasso di maschi dovuti alle troppo lunghe notti di quei mesi. Aspetta almeno 2 mesi prima di forzare le piante a fiorire e mantieni il periodo costante per tutta la fioritura. Anche se farai attenzione, aspettati di trovare qualche seme. Magari l'anno prossimo potrai usare esclusivamente delle piante femmine clonate, semplificandoti notevolmente la vita.
SUOLO TOSSICO
Caro Ed,
ho fatto controllare il terreno della mia serra e il rapporto dice
che contiene livelli inaccettabili di sali disciolti e di zolfo. Come ci
sono finiti, e cosa devo fare?
Anonimo, Amsterdam, The Netherlands
L'acquedotto, in Olanda, funziona con pompe e dighe, e solitamente passa a circa mezzo metro sottoterra. Ogni fertilizzante aggiunto al suolo tende a restare vicino alla superficie e non viene drenato dall'acqua piovana in profondità. Il livello di sali nel terreno aumenta così in modo spropositato. Inoltre i troppi letami aggiunti per concimare causano eccesso di sali azotati, e le urine delle mucche elevano il livello di cloruro di sodio del terreno. Lo zolfo proviene probabilmente dalle sostanze usate per combattere i funghi: i coltivatori delle tue parti di solito si fanno "ripulire" il terreno con un metodo molto costoso ma efficace, che prevede di scavare delle buche, riempirle d'acqua e poi pomparla via, portando via così anche i sali in eccesso. Potresti fare così, oppure considera una vasca per il terreno delle piante, o un buon impianto idroponico.