LE LUCI
Caro Ed,
sono confuso fra i molti modelli di lampade in commercio: al sodio
compresso, a metalli alogenuri, fluorescenti. Quali sono le differenze
fra una e l'altra, e qual'è il tipo migliore per coltivare indoor?
M.W., Houston, Texas
Le lampadine a bulbo o ad incandescenza sono quelle che usiamo nella
vita di tutti i giorni, e funzionano riscaldando un filamento che diviene
incandescente e produce luce e calore; hanno un'efficienza del 10%, che
significa che trasformano in luce solo il 10% della corrente elettrica
consumata, il resto se ne va in calore. La maggior parte della luce prodotta
da queste lampadine appartiene allo spettro rosso e giallo. Ci sono poi
le lampade ad incandescenza per la crescita delle piante, chiamate grow-lights,
che filtrano la luce prodotta bilanciandone lo spettro, ma che forniscono
una quantità di luce ancora minore rispetto alle normali lampadine.
Inoltre, di solito, più alto e il wattaggio delle lampadine a incandescenza
e più la luce prodotta è bilanciata come spettro.
I tubi a fluorescenza (neon) funzionano lanciando un certo numero di
elettroni in un tubo pieno di gas inerte. Le pareti del tubo si ricoprono
di sostanza fosforica, che emette luce perché gli elettroni immessi
nel tubo sono caricati ad alto voltaggio. A seconda della composizione
chimica del gas contenuto nel tubo, la lampada emetterà diversi
tipi di luce: luce calda, luce fredda, luce naturale, ecc. (sempre a prevalenza
di spettro luminoso blu). I tubi a fluorescenza convertono in luce fino
al 36% dell'energia elettrica consumata; ne esistono di varie lunghezze
e, siccome all'inizio e alla fine del tubo c'è un "punto morto",
più il tubo è lungo più produce luce. I tubi standard
utilizzano di solito 10 watt ogni 30 cm; ci sono poi i neon ad alta emissione
(HO) e ad altissima emissione (VHO), che emettono molta più luce.
Le lampade a metalli alogenuri (MH) e quelle al sodio ad alta pressione
(HPS) usano elettricità ad alto voltaggio che va ad accendere un
tubicino che contiene metalli alogenuri o vapori di sodio ad alta pressione.
Le prime emettono luce a spettro prevalentemente blu, le seconde a spettro
prevalentemente giallo-rosso. Normalmente queste lampade sono le migliori
per coltivare indoor, le MH per la crescita e le HPS per la fioritura.
In Olanda si può comprare una lampada HPS particolare, arricchita
di luce a spettro blu, che è ideale per tutte le fasi di vita della
pianta: è la Philips SON-T AGRO ed è da 400 watt.
PIÙ' LUCE
Caro Ed,
sto facendo dei calcoli su quanto dovrò spendere per farmi una
coltivazione indoor. Non riesco però a trovare informazioni chiare
sulle luci e sui rapporti luce/spazio ideali per la crescita delle piante.
So di poter usare differenti tipi di luci (fluorescenti, MH o HPS), che
offrono differenti caratteristiche, e ciò aumenta ancora la mia
indecisione. Puoi aiutarmi con qualche consiglio?
J.D., University Heights, Ohio
I tubi fluorescenti sono stati per un decennio la miglior fonte di luce per la Cannabis, usano 10 watt ogni 30 cm. circa ed emettono circa 8000 lumen ogni 100 watt; certo, in fioritura non danno grandi risultati. I tubi ad alta emissione vanno un po' meglio anche in fioritura, perché danno una luce intensa da un solo punto (cosa molto amata dalle piante, che devono avere una luce più forte delle altre come riferimento). Le lampade a metalli alogenuri (MH) producono 110000 lumen ogni 1000 watt di impianto, che è un rapporto molto più vantaggioso. Una singola lampada MH da 1000 watt illumina fino a 9 metri quadri. Inoltre, le lampade MH producono cime abbastanza decenti. Le lampade al sodio ad alta pressione (HPS) emettono circa 125 lumen per ogni watt usato, e sono le migliori per crescita e fioritura, anche se ritardano leggerissimamente i tempi del raccolto. Hanno spettro giallo-arancio ma la versione AGRO ha anche molto blu per la crescita. Molti altri fattori influenzano le luci, come ad esempio i riflettenti: bisogna evitare che la luce si disperda su pareti, angoli , soffitto, e concentrarla tutta solo sulle piante. Inoltre senza un adeguato supporto di CO2 le piante sfruttano molto male la luce.
400 O 1000?
Caro Ed,
sto progettando di ingrandire la mia serra, che ora è una stanza
di 33 metri quadri alta 3 metri illuminata da una lampada da 1000 watt
a metalli alogenuri e provvista di un diffusore di CO2. Una volta ampliata
pensi che sia meglio usare due lampade a metalli alogenuri da 1000 watt
l'una o 3 lampade da 400 watt, di cui due a metalli alogenuri e una al
sodio ad alta pressione? Devo montare le lampade su "binari" e farle muovere
o possono essere fisse?
The Couch Potato, Tawas, Michigan
Ovviamente tre lampade fanno luce da più punti, e le piante la ricevono meglio, specialmente se le lampade sono orizzontali. In questo caso non dovrai neanche preoccuparti di montarle mobili.
MH & HPS
Caro Ed,
sto cominciando a far fiorire le mie piante con una singola lampada
MH da 1000 watt. Ho letto però che per avere risultati migliori
si dovrebbe usare una combinazione di lampade MH e HPS. Andrebbe bene se
usassi una MH e una HPS da 400 watt l'una?
J.J.J., State of Washington
Le piante possono essere coltivate sia con le MH che con le HPS. Se si coltiva con le MH le piante cresceranno leggermente più veloci ma matureranno sessualmente leggermente più tardi. Di solito le piante sembrano più sane sotto alle HPS e sono di un verde più scuro, indicante una maggior quantità di Clorofilla. Secondo il Dipartimento dell'agricoltura degli Stati Uniti d'America ci vogliono 87 lumen di HM per avere la stessa crescita che si ha con 88 lumen di HPS.
DAL SODIO AI METALLI ALOGENURI
Caro Ed,
si può mettere una lampada HPS in una plafoniera per MH o devo
comprare la plafoniera apposta?
Burned out, Forth Worth, Texas
Puoi usare la stessa plafoniera ma richiedono trasformatori e accenditori differenti.
LUCI ECONOMICHE
Caro Ed,
puoi suggerire un sistema di luci economico per chi non ha i soldi
per comprarsi un impianto ai metalli alogenuri o al sodio ad alta pressione?
Anon, U.S.A.
A lungo andare le lampade MH e HPS sono il sistema di illuminazione più economico; anche se all'inizio hanno un costo notevole, a parità di consumo producono più luce di qualunque altra fonte luminosa artificiale. La qualità e la dimensione delle cime sono determinate dall'intensità della luce, e se si considerano tutte le spese relative alle piante usare queste luci conviene molto. Del resto è anche vero che i coltivatori indoor hanno ottenuto fantastiche cime per decenni usando solo i tubi fluorescenti, che costano poco e consumano pochissima elettricità.
TROPPO PICCOLO PER LE LAMPADE!
Caro Ed,
la mia serra indoor è di 1,5 x 1,2 x 1,2 metri ed è illuminata
da tubi fluorescenti da 1 metro che emettono un totale di 33000 lumen.
Vorrei convertire l'impianto di luci in un sistema a metalli alogenuri
da 40000 lumen, e non so se potrebbe far male alle piante. C'è qualche
altro vantaggio oltre al più elevato numero di lumen emessi? In
una serra così piccola andrà bene usare un sistema da 1000
watt?
Jim, Rockville, Maryland
Le lampade HM perdono intensità luminosa molto meno dei tubi, e alla fine sfruttano molto meglio l'elettricità. Inoltre, il loro spettro luminoso è molto più completo e può essere meglio sfruttato dalle piante; per ottenere la crescita prodotta da 87 lumen di MH ci vogliono 100 lumen di luce bianca fredda. Se darai acqua e CO2 nel modo giusto le tue piante aumenteranno considerevolmente il loro tasso di crescita.
LE CAZZATE SULLE FLUORESCENTI
Caro Ed,
è il primo anno che coltivo indoor, e per non avere una bolletta
troppo salata a causa delle luci ho optato per dei tubi da 40 watt lunghi
120 cm a luce fredda. Le piante sono cresciute bene ma ora sono preoccupato
perché un mio amico mi ha detto che le luci fluorescenti non possono
essere usate in fioritura e che vanno bene solo per iniziare delle piante
da trasferire poi fuori, all'aperto. Tutto ciò è vero? Che
posso fare per non dover usare una lampada succhia-energia?
J.W., Pennsylvania
Il tuo amico si sbaglia, la gente ha coltivato con le luci fluorescenti per decenni. C'è un solo problema: le piante usano l'energia luminosa per portare avanti il processo della fotosintesi, e la quantità di fotosintesi che la pianta riesce a fare dipende dalla quantità di energia luminosa che la pianta riceve. Le lampade "succhia-energia" a metalli alogenuri avrebbero fornito alle tue piante molta più energia luminosa ed esse sarebbero cresciute più velocemente e più grandi. Inoltre le cime coltivate con luci fluorescenti tendono ad essere meno grasse e meno resinose. Per una crescita sana e rapida le piante dovrebbero ricevere un minimo di 180 watt per metro quadrato, che corrispondono a 4 tubi da 40 watt circa al metro quadro
LA DOMANDA SULLE FLUORESCENTI
Caro Ed,
vorrei iniziare una piccola coltivazione indoor usando le luci fluorescenti.
Cosa consigli?
P.C., Pennsylvania
Una combinazione di luci fluorescenti calde e fredde. I Neon Deluxe caldi e freddi hanno un po' più di spettro rosso che non guasta.
UN PICCOLO IMPIANTO
Caro Ed,
sto realizzando una mini serra con 4 doppi tubi fluorescenti, uno ad
ogni angolo, messi per verticale. Così facendo spero di ridurre
la distanza fra gli internodi e avere piante più basse. Conto di
tirare su 8-10 mini-indica.
Fay Indola, Kansas
Sì, è un buon sistema. Personalmente aggiungerei altre due coppie di neon sopra alle piante in modo che siano circondate dalla luce.
LUCI PER UN PICCOLO GIARDINO
Caro Ed,
pensi che una lampada di emergenza al sodio ad alta pressione o ai
vapori di mercurio vada bene per illuminare una serretta indoor di soli
2 metri quadri? La potenza della lampada va da 70 a 175 watt.
Just Ed, Reeferside, Kilo-fornia
Le lampade al sodio ad alta pressione vanno bene, quelle a vapori di mercurio non tanto, perché hanno uno spettro troppo povero. Per illuminare adeguatamente una mini serra di 2 metri quadri ci vogliono almeno 225 watt di HPS.
LAMPADINE A METALLI ALOGENURI
Caro Ed,
sono meglio le lampadine MH normali o quelle rivestite al fosforo?
Un venditore mi ha detto che queste ultime sono state fatte apposta per
le piante, mentre un coltivatore mi ha detto che il rivestimento non fa
altro che filtrare una parte dello spettro e quindi non vanno bene.
Big B., Madera, California
Il coltivatore aveva ragione, le lampade rivestite diminuiscono l'intensità luminosa totale ricevuta dalle piante. Raccomando quelle normali.
INTENSITÀ DELLA LUCE
Caro Ed,
in una serra di 6 metri quadri le piante rispondono meglio con una
singola lampada da 1000 watt o con tre da 400 watt?
K.D., Hacienda Heights, California
Le piante rispondono all'intensità della luce con la fotosintesi. Maggiore è l'intensità della luce migliori saranno le piante. La luce che proviene da fonti differenti, anziché da una singola fonte, tende a disperdersi meglio e a lasciare meno ombreggiate le parti basse o interne delle piante. Divertiti a misurare le diverse intensità luminose che puoi ottenere, e troverai le combinazioni migliori.
LO SPAZIO DEI 400 WATT
Caro Ed,
pensi che una sola lampada MH da 400 watt possa bastare per coltivare
da 5 a 10 piante? Quante ore devo dare di luce artificiale se le piante
ricevono già abbondante luce naturale?
S.D., Greenville, North Carolina
Invece di parlare di numero di piante, una cosa troppo variabile, parliamo di spazio illuminato dalla lampada: una MH da 400 watt illumina bene un'area di 1,5 x 1,2 metri al massimo. Devi dare, durante la crescita, 18 ore al giorno di luce. Se il sole è davvero intenso puoi spegnere la lampada quando le piante lo ricevono.
LA DISTANZA DALLE PIANTE
Caro Ed,
è possibile dare troppa luce alle piante, e che ciò faccia
rimpicciolire le cime? Qual'è la distanza ottimale dalle piante
per una lampada a metalli alogenuri?
Bob, U.S.A.
Alla luce del sole le piante ricevono circa 15000 lumen di luce, sotto una lampada al massimo 3000. Come avrai capito, è impossibile dare troppa luce alle piante, il problema con la lampada è l'eccessivo calore, che può rovinare le cime. Le lampade MH non dovrebbero mai stare a meno di 50 cm dalla punta delle piante; alcuni coltivatori le mettono addirittura a 1,5 metri sopra le piante per avere più diffusione della luce. La diffusione della luce è infatti uno dei principali problemi di chi coltiva con le HM, tanto da rendere consigliabile l'utilizzo di più lampade da 400 watt invece di una sola da 1000 watt; un'altra via è un binario fisso su cui la lampada scorra avanti e indietro, in modo che tutte le piante ricevano la stessa quantità di luce.
L'ALTEZZA DELLA LUCE
Caro Ed,
ho una serra di 2,4 x 3,6 metri, con il tetto alto 3,6 metri da terra,
e uso una singola lampada MH da 1000 watt. Pensi che sia sufficiente? Inoltre,
pensi sia meglio sfruttare al massimo l'altezza della serra o potare le
piante tenendole più basse e cespugliose?
Anonimo, Franklin Furnace, Ohio
Una sola lampada da 1000 watt andrà bene a patto che abbia una buona plafoniera riflettente e che usi un sistema a binario per muovere la luce. Certo, se aggiungessi una seconda lampada la produttività aumenterebbe. Per quanto riguarda il tetto, calcolando che la lampada ruba almeno 60 cm., e che altri 60 cm. servono di spazio, ti restano, tolti i vasi, circa 180 cm di spazio-crescita. Delle piante di 150 cm. sarebbero l'ideale.
SPECCHI RIFLETTENTI
Caro Ed,
ho la possibilità di ricoprire completamente le pareti della
mia serra con degli specchi. Pensi che ciò migliorerebbe la quantità
di luce ricevuta dalle piante?
J.M., Hampton, Virginia
Ci sono due problemi principali causati dagli specchi: assorbono circa il 25% della luce che ricevono, e quella che viene riflessa non è dispersa in tutte le direzioni ma concentrata in un'unica zona. Vanno meglio altri materiali, come il dorso della carta d'alluminio o fogli di carta bianca.
UNA LAMPADA O DUE
Caro Ed,
ho una serra illuminata da una lampada MH da 400 watt, e durante la
fioritura l'ho sostituita con una lampada al sodio ad alta pressione (HPS)
di uguale wattaggio. Ora che ho due lampade, però, pensavo di usarle
tutte e due assieme. Che ne dici, è una buona idea?
Uno hippie, Michigan
Con un adeguato approvvigionamento di CO2, un buon mix di sostanze nutritive e una giusta temperatura, le piante non potranno che aumentare il loro tasso di crescita man mano che aumenta la luce a loro disposizione.
UNO CHE DORME CON LA LUCE ACCESA!
Caro Ed,
non ho molto spazio nel mio appartamento, così ho cominciato
a coltivare in camera da letto; stranamente il lungo periodo di luce che
le piante ricevono non mi disturba il sonno, ma ora stanno cominciando
ad allargarsi un po troppo: sono alte 2 metri e stanno prendendosi tutta
la camera. Devo tenere addirittura il ventilatore acceso, perché
non si respira più, lì dentro. La mia ragazza si rifiuta
di dormire in quella stanza perché le da fastidio il ronzio dell'alimentatore
della lampada ( ma poi, di pomeriggio, le piace stare in camera da letto!).
La mia domanda è: se compro una seconda lampada le piante si sbrigheranno
di più? Oppure pensi che il posto non vada bene?
James R., Kansas City, Missori
Un'altra lampada aumenterà la velocità di crescita e le dimensioni delle cime, a patto di fornire abbastanza CO2. Il posto va benissimo: semplicemente vendi il letto e mettici al posto un generatore di CO2, aggiungi due altre lampade, togli i vestiti dall'armadio e mettili in uno scatolone di cartone in cucina; userai l'armadio come scatola per la germinazione dei semi, con luci fluorescenti all'interno. Ah, dimenticavo: dai il mio numero alla tua ragazza.
SEMPRE LUCE
Caro Ed,
pensavo di iniziare la coltivazione dando alle piante 24 ore di luce
su 24. Per quanti giorni posso andare avanti?
J.B., Vermont
Se dai alle piante 24 ore di luce su 24 per i primi due mesi cresceranno velocissime. Alle latitudini molto elevate le piante crescono con 20 e più ore di luce al giorno e fanno veramente in fretta. Alcuni coltivatori preferiscono le luci fluorescenti per le prime due settimane.
LUCE E CRESCITA
Caro Ed,
nella colonna di T.L. nel numero di Maggio 1986 di "American Growers"
ho letto che un ciclo di luce di 24 ore su 24 aumenta il tasso di crescita
delle piante; l'articolo diceva anche che riducendo a 10 anziché
12 le ore di luce in fioritura si ottengono cime migliori. Al contrario,
in "Indoor marijuana Horticolture" , Jorge Cervantes dice che un fotoperiodo
che supera le 18 ore di luce su 24 danneggia le piante, e che in fioritura
dando meno di 12 ore si diminuisce la grandezza delle cime. Chi ha ragione?
The smogger, Ocala, Florida
In esperimenti controllati con lampade MH si è stabilito che le piante possono crescere fino a un terzo più veloci se vengono date loro 24 ore di luce su 24. Alla fine della fioritura si può passare da 12 a 10 ore su 24, per favorire la completa maturazione delle cime.
TRAPIANTO
Caro Ed,
vivo nel New Hampshire e sto pensando di trapiantare all'aperto delle
piante di 2 mesi che sono state fatte nascere sotto tubi a fluorescenza
e sono cresciute con 18 ore su 24 di luce. Pensi che dovrei ridurre le
ore di luce prima di trapiantarle fuori o è inutile?
The plant tender, High in New Hampshire
Non serve, le piante cresceranno vegetativamente fino all'autunno.
LUCI UV
Caro Ed,
non riesco a capire se le lampade che emettono raggi UV (Ultravioletti)
siano valide o no per l'erba: alcuni dicono che non sono essenziali, anzi,
fanno male. Invece, su "High Times", ho letto di recente che senza raggi
UV si ottengono cime meno potenti. Io coltivo in un ripostiglio, con due
tubi fluorescenti da 40 watt l'uno; l'anno scorso avevo usato un tubo "Easygrow"
della Sears e un tubo Sylvania a spettro ampliato, ma ho ottenuto cimette
mediocri, di bell'aspetto ma non molto potenti. Quest'anno ho cambiato
lampade e ho preso dei tubi Vita-lite che emettono anche UV. Pensi che
ciò migliorerà le mie cime? E se le cime saranno di nuovo
poco potenti come farò a capire se è un problema ambientale
o genetico dei semi? E infine, quali tubi emettono più raggi UV.?
Grower X, indirizzo sconosciuto.
I raggi UV sono compresi tra i 300 e i 400 nanometri dello spettro luminoso, e sono invisibili all'occhio umano. Per quanto ne so io, anche se i raggi UV vengono utilizzati da molte specie di vegetali, non hanno effetti sulla Cannabis, che può essere coltivata benissimo anche senza: la maggior parte delle luci usate per coltivare marijuana non emette alcun raggio UV. La verità è che non si è mai riusciti a rispondere alla domanda se i raggi UV aumentino la produzione o la qualità del THC nelle piante. La maggior parte dei tubi fluorescenti emette raggi UV, ma con una ridotta emissione di spettro blu e rosso, che servono alle piante; l'ideale sarebbe usare tubi differenti, sia a luce bianca fredda che a luce bianca calda, contemporaneamente. I tubi Vita-lite riproducono lo spettro solare, compresi i raggi UV, e sono molto adatti per coltivare. I tubi Duro-lite "Optima" sono identici ai Vita-lite, ad eccezione dei raggi UV. Per risolvere la questione dovresti coltivare delle piante identiche (clonate) con identiche caratteristiche ambientali ma luci differenti, così sapresti se i raggi UV fanno realmente qualcosa o no. Il fattore principale che causa la mancanza di potenza nelle cime è probabilmente, nel tuo caso, genetico. Certe qualità equatoriali di marijuana non riescono a sviluppare abbastanza il THC perché hanno bisogno di luce molto intensa, di tipo equatoriale, appunto. Per aumentare la luce aggiungi una lampada al sodio ad alta pressione da almeno 100 watt, oppure aumenta il numero di tubi fluorescenti. Ricorda che quando lavori con le lampade accese devi indossare occhiali scuri per proteggere gli occhi dai raggi UV, che sono molto dannosi.
UV-B
Caro Ed,
chi coltiva indoor e pensa di usare delle lampade UV-B deve pianificare
anche un modo per ridurre l'odore di Cannabis che si sprigionerà
dalle piante, specialmente da quelle di Indica. Le lampade UV-B infatti
fanno profumare molto di più l'erba, non solo durante la crescita
e la fioritura, ma anche dopo che sarà stata raccolta. Anche il
gusto migliorerà molto, facendo tossire molto chi non è molto
abituato. La fusione, invece, non sembra aumentare rispetto a piante coltivate
senza UV-B. In conclusione, se non si hanno i soldi per della tecnologia
anti-odore è meglio coltivare senza UV-B, evitando rischi.
The Underground Railroad, Middle Tennessee
Grazie per i consigli, Underground. Ricorda che un modo poco costoso di eliminare gli odori è uno ionizzatore che, utilizzando ioni caricati negativamente, elimina tutti gli odori presenti nell'aria.
CONSUMO DI ELETTRICITÀ
Caro Ed,
quanta elettricità usa una lampada MH da 1000 watt? Pensi che
una o due lampade rischierebbero di causare un controllo da parte di persone.....non
amiche?
Rolla's little Bogotà, Anchorage, Alaska
Un piccolo appartamento può assorbire bene una lampada, un appartamento più grande anche due o tre. Se si usa una lampada da 1000 watt per 18 ore al giorno, consumerà circa 620 kilowatt al mese, più il 15% circa che se ne va in resistenza delle linee elettriche.
PAURE ELETTRICHE
Caro Ed,
uso per coltivare due lampade MH da 1000 watt l'una. La mia bolletta
è aumentata da 50 US$ al mese a 140 US$ al mese. Pensi che farei
bene a investire in un generatore di elettricità? Sono sicuri? Quanto
dovrebbe essere potente?
Mike-a-pot, da qualche parte in California
Per far funzionare le due lampade ti ci vuole un generatore da 2,5 kilowatt. Il costo del generatore, della benzina e della manutenzione verrebbe ammortizzato dopo tre anni di utilizzo circa. Inoltre devi pensare che il generatore funziona con un motore diesel o a benzina che deve girare moltissime ore, causando sicuramente problemi di meccanica. I generatori sono generalmente usati da chi coltiva vere e proprie piantagioni, impossibili da gestire senza destare sospetti. Per quanto riguarda le tue paure, tieni presente che le compagnie elettriche sono interessate agli sbalzi di consumo perché questi sono di solito causati da corto-circuiti, che sono molto pericolosi. Certo, bisogna non esagerare coi consumi. La quantità di luce che si può usare senza destare sospetti varia molto a seconda di molti fattori: una casa in periferia può consumare molto di più che un appartamento in centro (pensa al giardino, piscina, ecc. ecc.) e in estate e in inverno i consumi possono essere maggiori che nelle mezze stagioni ( aria condizionata, riscaldamento, ecc. ecc.).
SERRA CON SCARSA LUCE
Caro Ed,
cosa si può fare per migliorare la luce dove le giornate sono
troppo poco luminose?
Hans W., Amsterdam, The Netherlands
La luce si può migliorare usando un design innovativo e aggiungendo luci supplementari. Dai alle piante 1000 watt di luce MH o Neon VHO per ogni 8 metri quadrati, e tieni la luce accesa nelle 5 o 6 ore più luminose della giornata. In serra puoi anche montare la lampada su binari in modo che muovendosi illumini tutte le parti della coltivazione. Per quanto riguarda le serre, inoltre, un giusto design aiuterà molto: copri la parete nord della serra con materiali altamente riflettenti, e sfrutterai molto meglio la luce naturale. Puoi anche posizionare un riflettente sul tetto della serra, dalla parte nord, in modo da migliorare ancora la situazione. Occhio a usare la giusta angolazione.
PIÙ LUCE
Caro Ed,
cosa si può fare per velocizzare la crescita delle piante in
una serra qui nella sperduta Amstel?
Chris, Amstel, Holland
Ci vuole più luce, è ovvio. Comunque, altri fattori possono influenzare la crescita: nei giorni luminosi, si può alzare la temperatura del suolo fino a 20°C, cosa che aumenta il metabolismo delle piante. Non bisogna riscaldare il suolo nei giorni poco luminosi perché si avrebbe un eccessivo allungamento del fusto. Durante i giorni poco luminosi per aumentare il tasso di crescita si può applicare al terreno delle piante una corrente diretta a basso voltaggio e basso amperaggio. (Per informazioni più dettagliate vedi il numero di Gennaio/Febbraio 1984 della rivista "Mother Heart News". Il CO2, infine, è molto importante perché, anche senza le condizioni di luce ottimali, può aiutare molto.
ILLUMINANDO IL CAPANNO
Caro Ed,
ho delle domande circa il mio ultimo progetto di serra: la struttura
è un vecchio capanno di alluminio di 2,5 x 2 metri. Ho comprato
una lampada a metalli alogenuri da 1000 watt, e ho pensato di sostituire
il tetto di alluminio con un tetto di materiale trasparente che lasci entrare
la luce. Pensi che sia una buona idea? O la luce della lampada si disperderà
verso l'alto e andrà sprecata?
Bruce, Tampa, Florida
Se rimpiazzerai il tetto con dei pannelli di fibra di vetro traslucidi d'estate potrai far a meno della lampada. Dipingi le pareti di bianco o ricoprile di buoni riflettenti. D'inverno e nelle mezze stagioni dovrai aggiungere la lampada, montata in una buona plafoniera che indirizzi la luce solo verso le piante e non verso il tetto. Dovrai tenere la luce accesa solo per 5 o 6 ore al giorno, nella parte più luminosa della giornata. Per regolare il ciclo di fioritura in modo da non far fiorire le piante e tenerle in crescita anche quando ricevono solo 12 o 13 ore di luce al giorno si devono usare delle lampadine ad incandescenza (100 watt al metro quadrato) accendendole per 5-10 minuti ogni 2 o 3 ore durante tutto il periodo di buio.
QUALE LATO DELLA COLLINA?
Caro Ed,
è importante, nel seminare, tener conto del lato di collina
in cui si sta seminando? Non tutti possono farsi dei grandi campi, e qui
dalle mie parti la gente fa dei mini-campi sparsi qua e là per le
colline. Un lato della mia collina riceve sole al mattino, ed è
più fresco, l'altro lo riceve al pomeriggio, ed è più
caldo; io so che certe piante sono molto sensibili alla luce a certe ore:
ad esempio, gli alberi decidui traspirano principalmente al mattino e nelle
prime ore del pomeriggio, e alle 15:00 hanno già svolto tutta la
fotosintesi prevista per quel giorno. La marijuana è più
attiva al mattino o al pomeriggio? O pensi che non ci sia differenza?
Nick Ranger, Webster Springs, West Virginia
Non so se la marijuana cambi il proprio tasso metabolico durante la giornata. Forse qualche lettore ti potrà aiutare, in futuro. Pensando all'ambiente, comunque, io pianterei sul lato che riceve il sole al pomeriggio, quando fa già più caldo che al mattino e la pianta ha un tasso di crescita maggiore dovuto alla migliore temperatura.
IL PERICOLO DELLA LUCE VERDE
Caro Ed,
vorrei dare a tutti un consiglio molto importante, che viene dalla
mia tragica esperienza. Un amico mi aveva dato delle lampade a luce verde,
e le ho usate sulle mie piante. Dopo due giorni la metà delle piante
era morta. Superato lo shock, sono andato in biblioteca a documentarmi,
e in un libro sulle luci ho trovato un capitolo sulla luce verde e le piante.
Diceva che la luce verde uccide le piante, ma non spiegava la ragione scientifica.
Per quanto riguarda la fibra di vetro verde, stessa cosa: la luce che passa
attraverso essa uccide le piante. Tu ne sai qualcosa?
Spacely the Closet Farmer, Northeast New York
Io so che le piante sono verdi perché riflettono la luce verde dello spettro luminoso, mentre assorbono gli altri colori, specialmente il blu e il rosso. Non ero a conoscenza dei danni che la luce verde può causare, e sono esterrefatto. Spero che presto qualche lettore ci sappia dire qualcosa di più.