CAPITOLO 7:
FIORITURA, RACCOLTO E IMPOLLINAZIONE

TEMPERATURA E FIORI MASCHILI
Caro Ed,
ho studiato a lungo la fioritura delle mie piante ed ho delle buone informazioni da diffondere: quando la temperatura scende sotto i 13C° i fiori maschili non si aprono più ed il polline non fuoriesce; non appena la temperatura si alza, tutto torna normale. Inoltre ho scoperto che mettendo il polline maschile in sacchettini di plastica nel freezer, si conserva inalterato per oltre tre mesi e, quando viene utilizzato, non ha perso fertilità e non causa problemi genetici.
Doo-dah man, Rotterdam, Holland

SUGLI ERMAFRODITI
Caro Ed,
cosa si può fare per impedire alle piante ermafrodite di impollinarsi da sole? Se ottengo dei semi da una pianta ermafrodita, nasceranno altre piante ermafrodite? Cosa posso fare per avere molte femmine?
Nome cancellato, Manitou Springs, Colorado

L'ermafroditismo, normalmente, si manifesta con fiori maschili su una pianta femmina; di solito è una cosa ereditaria, anche se può essere causato da particolari stress legati alla luce o indotto chimicamente. Vi sono inoltre delle varietà di cannabis come la Thai, la Messicana e la Afghani, che tendono all'ermafroditismo in maniera più incisiva delle altre. Una particolare varietà di Cannabis Sativa utilizzata per la produzione di fibre è stata addirittura trasformata in pianta monoica, che ha cioè fiori maschili e femminili sulla stessa pianta; in questo modo, tutte le piante potevano essere raccolte contemporaneamente e la fibra era di qualità molto uniforme. I semi prodotti da piante ermafrodite monoiche daranno soprattutto piante ermafrodite monoiche. Se invece i semi sono prodotti utilizzando una pianta ermafrodita ed una normale (dioica) daranno piante di entrambi i tipi. Il modo migliore per non ritrovarsi pieni di ermafroditi è rimuovere immediatamente gli ermafroditi dalla coltura; alcuni cercano di rimuovere solo i fiori maschili dalle piante ermafrodite, ma è uno spreco di tempo perché nel 90% dei casi vi sarà ugualmente spargimento di polline. Un amico di Chicago, una volta, mi ha scritto che mettendo le piante ermafrodite in un ambiente ionizzato i loro fiori maschili non si aprivano.

MASCHI INDESIDERATI
Caro Ed,
quando dici di rimuovere i maschi dalla coltura, intendi buttarli via o mantenerli vivi in un altro luogo? Non c'è un modo per utilizzare anche i maschi?
Vee, Illinois

I maschi contengono una minima quantità di THC, ma, a parte per la produzione di semi, coltivarli non vale la pena. Le piante maschio rendono pochissimo in sostanza da fumare rispetto alle femmine, e si tratta comunque sempre di foglie. Un solo maschio può impollinare un'intera coltura. Solitamente i fiori si aprono durante la notte, quindi fate attenzione.

ANCORA SUI MASCHI
Caro Ed.
cosa si può fare per prevenire l'impollinazione delle femmine, a parte eliminare i maschi?
Anonimo, Brooklyn, New York

Le piante maschio devono essere eliminate. Se coltivate internamente, bisogna metterle in un'altra stanza; all'aperto possono essere coltivate ad almeno 400 metri dalle femmine in una zona sopravento.

IMPOLLINAZIONE
Caro Ed,
le mie piante hanno smesso di crescere dopo essere state impollinate. Che succede?
Dan, Utica, New York

Quando un buon numero di fiori viene impollinato la pianta entra in una nuova fase della propria vita: invece di continuare a produrre nuovi fiori per aver più possibilità di riprodursi, la pianta concentra tutte le proprie energie nella produzione dei semi. Una volta che i semi sono maturati, se il clima e la luce lo permettono, la pianta produrrà nuovamente fiori. Ci sono casi in cui una pianta molto poco impollinata o impollinata prematuramente continui a produrre i fiori anche mentre sviluppa i semi.

VITA DEL POLLINE
Caro Ed,
quanto rimane vitale il polline se lo tengo in una fiala in frigorifero?
Anonimo, Waynesboro, Tennessee

In frigorifero il polline resta vivo per circa due settimane, mentre se viene congelato nel freezer può durare anni. Prima di utilizzarlo bisogna riportarlo a temperatura ambiente.

BELLEZZE ERMAFRODITE
Caro Ed,
ho due bellissime piante ermafrodite, alte 2 metri e molto folte; sono piantate nel terreno e quindi non le posso spostare. Fino ad ora ho cercato di rimuovere i fiori maschili ma credo di non riuscire a trovarli tutti!
R.L., da qualche parte nel Montana

Non è facile estirpare tutti i fiori maschi, ma non mollare. Ti sarà d'aiuto spruzzare le piante con una soluzione di Etilene tipo il Sensa-Spray® che aiuta i fiori femminili e ritarda lo sviluppo di quelli maschili.

IMPOLLINATORE DA POCO
Caro Ed,
come posso fare per far fare i semi ad una sola pianta?
T.S.. Marion County, Kentucky

È indispensabile che tu abbia un maschio fiorito separato dalla coltura di femmine fiorite. Prendi del polline appena caduto dai fiori maschili (scuotili un pochino) e mettilo in un sacchettino di plastica. Metti il sacchettino attorno ai fiori femminili che vuoi impollinare e agita un po'. Fai attenzione a non far fuoriuscire polline o sarà una fecondazione generale. Un altro metodo è di spalmare i fiori femmina con un pennellino pucciato nel polline.

LA LUCE E I FIORI
Caro Ed,
coltivo con un sistema di lampade a metalli alogenuri da 1000 watt e uso un impianto per la diffusione del CO2. Ho ridotto le ore di luce a 12 e le piante sono fiorite; ora che le cime sono ben sviluppate, vorrei farle maturare per altre due settimane prima di raccogliere. Va bene se per far ciò aumento le ore di luce fino a 16 su 24? Credi che tutte le varietà di Cannabis possano produrre cime grosse e compatte o dipende dall'ambiente di crescita?
Stoner, Holland, Michigan

Se la luce viene portata a 16 ore su 24 per tutte le due settimane le piante torneranno allo stadio di crescita vegetativa e smetteranno di produrre fiori e resina. Comunque T.L. ha condotto degli esperimenti in proposito e ha scoperto che aumentando le ore di luce fino a 18 su 24 per qualche giorno dopo il completo sviluppo delle cime si stimola la crescita di nuove cime. D'altra parte molti sostengono che diminuendo le ore di luce sotto a 12 negli ultimi giorni i fiori maturino meglio. La capacità delle piante di produrre cime folte e grandi è ereditaria. Il fattore climatico interviene dopo, ed è altrettanto determinante.

USARE IL CO2
Caro Ed.
vorrei sapere qual'è un modo economico di aiutare le piante nella fase della fioritura. Io utilizzo una lampada a metalli alogenuri da 1000 watt.
Big Al, St. Louis, Missouri

Se le piante sono in un luogo chiuso il modo migliore per aiutarle è diffondere del CO2, che non aumenterà la taglia delle cime ma accorcierà sensibilmente i tempi di fioritura e maturazione.

ETÀ DELLE PIANTE
Caro Ed,
l'età di una pianta può influenzare la potenza delle cime che produce?
Anon, Franklin Furnace, Ohio

L'età di una pianta può pregiudicare la potenza delle cime se viene indotta a fiorire prima di due mesi dalla germinazione. Dopo i due mesi di età tutto dipende da ereditarietà e ambiente.

ALTEZZA
Caro Ed,
l'altezza eccessiva di una pianta può pregiudicare la qualità delle cime?
R.G., Tampa, Florida

La qualità delle cime è determinata dai geni della pianta e dalle condizioni di fioritura e maturazione. L'altezza o l'età non hanno alcuna influenza.

SESSO
La domanda che in assoluto mi è stata più rivolta è: "Come faccio a distinguere i maschi dalle femmine?" Una volta per tutte, ecco la risposta: le piante di Cannabis cominciano ad avere aspetto differente a seconda del sesso un po' di tempo prima di iniziare a fiorire. Il maschio, che di solito nella fase di crescita vegetativa è più vigoroso della femmina, fiorisce prima e diventa più alto. Quando fiorisce produce dei rametti carichi di "ovetti" o "sacchettini" bianco-giallastri pieni di polline. Quando il fiore matura i sacchettini si aprono e il polline, una polverina biancastra, si disperde nell'aria. Man mano che le piante maschio fioriscono diventano più alte e sottili, perdendo in vigore e in foltezza. Le femmine, prima di fiorire, riducono lo spazio fra gli internodi per essere più tozze e robuste e reggere il notevole peso delle future cime fiorite. I fiori femminili hanno tanti pelucchi bianchi (pistilli) che sporgono, pronti a raccattare il polline del maschio per produrre i semi e continuare la specie. Molto spesso, quando la pianta ha superato il mese di età, sono visibili lungo il fusto, vicino agli internodi, dei singoli piccoli fiori, che daranno una valida indicazione sul sesso della pianta.
Ed

INCAPPUCCIAMOLA!
Caro Ed,
cosa succederebbe se "incappucciassi" un ramo di una pianta in modo da fargli ricevere soltanto 12 ore di luce su 24 mentre tutto il resto della pianta ne riceve 18?
Sagamour, North Carolina

Se si copre soltanto un ramo questo fiorirà, indicando il sesso della pianta senza obbligarti ad usare metodi più complessi (cloni, ecc). Non si deve usare un materiale scuro, o il ramo morirà per il troppo calore; l'ideale è utilizzare un sacchetto di carta spessa ma non plastificata, in modo da far traspirare l'umidità. Dovrebbe inoltre essere bianco all'esterno ma scuro all'interno.

GLI INDICATORI DEL SESSO
Caro Ed.
le mie piante hanno solo sei setimane e sto dando loro 18 ore di luce su 24, ma ho notato che sono spuntati dei piccolissimi peluzzi bianchi in corrispondenza degli internodi, vicino alle foglie più grandi; sembrano proprio i pistilli dei fiori femminili. Vuol dire che le piante sono femmine? È normale?
Early bird, Bremerton, Washington

Le piante sono femmine ed è tutto normale: alcune varietà di Cannabis hanno questa cosiddetta prefioritura molto presto, addirittura al terzo o quarto internodo.

CLONI INDICATORI
Caro Ed,
sto cercando disperatamente di coltivare della buona sinsemilla, ma molte delle mie piante diventano maschi prima che io riesca ad impedire l'impollinazione. Come posso fare per conoscere il sesso delle piante in anticipo?
Anoonimo, Pylesville, Maryland

Probabilmente il modo migliore per sapere in anticipo il sesso delle piante è utilizzando dei cloni delle piante stesse: quando una pianta comincia ad avere dei bei rametti laterali, se ne sacrifica uno e lo si fa radificare ad un regime di luce di 12 ore su 24; in tre settimane al massimo il clone indicherà il sesso della pianta madre.

TRAPIANTARE FUORI
Caro Ed,
a gennaio ho iniziato a coltivare delle piante indoor e vorrei trapiantarle fuori all'inizio della primavera per avere un raccolto migliore; pensi che soffrirebbero a causa dei raggi ultravioletti (UV)? Cosa posso fare per prevenire i danni?
Anonimo, Huntington, Arkansas

Tranne che alle altitudini molto elevate, le piante trapiantate fuori in marzo non dovrebbero avere troppi problemi, poichè i raggi ultravioletti non sono ancora abbastanza forti da causare danni. Se invece si trapianta più avanti, in primavera inoltrata, bisognerebbe dare alle piante un periodo di adattamento di 7-10 giorni, tenendole per questo periodo in ombra o a mezzo sole.

PIÙ GRANDI E POTENTI
Caro Ed,
le cime senza semi sono più potenti e più buone o soltanto più grandi e gonfie? L'anno scorso ho coltivato delle piante e ho dovuto raccogliere le cime molto presto per cause di forza maggiore. Anche se piccole, le giovani cimette erano profumatissime e fondevano moltissimo; pensi che ci siano dei vantaggi a raccogliere presto o da mature sarebbero state ancora meglio?
T., Crookston, Minnesota

Le cime senza semi (Sinsemilla) non sono necessariamente più potenti di quelle inseminate. Il vero vantaggio delle cime senza semi stà nella quantità di cime prodotte dalla pianta, che usa tutte le sue energie per produrre costantemente nuovi fiori e nuova resina invece di produrre i semi, cosa che assorbe quasi tutta la forza della pianta. Inoltre, è una seccatura separare i semi da ciò che si può fumare!
Quando si raccoglie una cima non ancora matura, essa contiene meno resina ma non necessariamente meno THC. Inoltre, il THC sarà più puro e ci sarà meno CBN e CBD, risultati della degradazione del THC. L'effetto psicoattivo sarà meno fisico e più cerebrale.

ASPIRINE E FIORITURA
Caro Ed,
ho provato a dare una soluzione di aspirina sciolta in acqua a due delle mie quattro femmine. Erano già alla terza settimana di fioritura, e le due "aspirinizzate" sono diventate ermafroditi. La cosa più strana è che alla fine l'erba ermafrodita era più buona, dolce e potente delle femmine pure!
K.B., Jamaica, New York

VARIETÀ DIVERSE
Caro Ed,
stiamo coltivando sotto le stesse luci 3 piante diverse: un'Afghani Indica, una Messicana Sativa e un'ibrida di origine sconosciuta. Come possiamo fare per la fioritura, visto che hanno sicuramente esigenze di luce e temperatura differenti?
Budz-R-Us, Worcester, Massachusetts

L'Afghani Indica probabilmente fiorirà con 10 ore di buio, mentre la Sativa Messicana ne vuole almeno 11. Io inizierei la fioritura a 11 ore di buio su 24 e la terminerei a 13 ore di buio su 24.

FOTOPERIODO
Caro Ed,
due domande da un coltivatore indoor sfegatato:
1) Il fotoperiodo condiziona il tempo di raccolto? Se faccio fiorire le piante con 12 ore di luce su 24 e poi diminuisco ancora la luce fino a 10 ore di luce su 24, le cime matureranno più in fretta?
2) Che effetto ha il fotoperiodo sul THC? RC Clarke, nel suo libro "Marijuana botany", dice che con 12 ore di luce e 12 di buio si ha una produzione di THC doppia che con 10 ore di luce e 14 di buio. Tu hai mai sperimentato al riguardo?
The Ganjia Man, St. Louis, Missouri

Le piante fioriscono a fotoperiodo differente a seconda di dove sono originarie. È impossibile formulare una tabella valida per tutte le specie, e le osservazioni di "Marijuana botany" sono valide solo per certe varietà. In linea di massima, la marijuana cresce fra l'equatore e il 30° parallelo (nord e sud, ovviamente),
e la regola base è che le piante originarie delle zone equatoriali hanno bisogno, per fiorire, di almeno 12 ore di buio ininterrotto; le piante originarie delle zone vicine al 30° parallelo, invece, fioriranno con 8-9 ore di buio ininterrotto; tutte le altre comprese nel mezzo si comporteranno in proporzione.
Alcuni esempi: la Jamaicana, originaria del 15° parallelo nord, fiorisce con 10-11 ore di buio, mentre la Colombiana, originaria della zona Equatoriale, vorrà 12 ore di buio per fiorire.

ANCORA SUL FOTOPERIODO
Caro Ed,
è buona cosa dare alle piante 24 ore di luce su 24 (crescita continuativa) e poi passare subito a 12 ore per la fioritura?
S.H., Des Plaines, Illinois

Durante le prime quattro settimane di vita le piante crescono ottimalmente con 24 ore di luce su 24, ma dopo quel periodo iniziano ad aver bisogno del periodo di buio per riposare. Molti sostengono che dopo il primo mese di vita, dare 24 ore di luce dà gli stessi risultati identici che darne 18. Io personalmente, però, credo che se le piante sono sane, robuste e se la luce e il CO2 sono ottimali 24 ore non possano che farle crescere di più. In ogni caso, per la fioritura non è sempre necessario scendere fino a 12 ore di luce e 12 di buio, a meno che non si tratti di varietà equatoriali. Tutte le altre fioriranno, a seconda della zona di origine, con 8-10 ore di buio ininterrotto.
Alcuni coltivatori sostengono di essere riusciti a selezionare varietà che non fioriscono in base al fotoperiodo ma in base all'età.

LUNGA VITA ALL'ERBA!!!
Caro Ed,
ho sempre pensato che la Cannabis fosse una pianta annuale, che morisse dopo la fioritura. Invece un mio amico mi ha detto che una pianta può vivere indoor anche molti anni. Come è possibile?
Dan, Valparaiso, Indiana

La marijuana (tranne alcune rare varietà di Ruderalis) fiorisce in risposta al fotoperiodo, quando le ore di buio aumentano e quelle di luce diminuiscono. Se si tiene una pianta sotto le lampade con un fotoperiodo da 24 ore di luce su 24 a 18 ore di luce su 24, questa continuerà a crescere senza mai fiorire. Una mia amica ha in cucina una pianta che ha 3 anni, e non è mai fiorita. Inoltre, è possibile far fiorire una pianta e poi, aumentando di nuovo le ore di luce, farla tornare a crescere.

NON FIORISCE
Caro Ed,
ho una pianta sul davanzale da tre anni, ed è grandissima e rigogliosa, ma non è mai fiorita. Perchè?
Anonimo, senza indirizzo

Non c'è nulla che non va. La pianta è femmina, perchè altrimenti sarebbe fiorita per forza. Il motivo deve essere che di sera accendi la luce della stanza, anche solo per pochi minuti, e sballi il fotoperiodo della pianta.