FORUM

 

Centro Studi per la diffusione della cultura umanistica

 

(FOR mazione UM anistica)

 

 

 

A) Princìpi ispiratori

 

 

1. Il MERCATO DEL LAVORO richiede in misura crescente figure professionali caratterizzate da una buona formazione umanistica, in aggiunta a competenze economiche e/o informatiche:

- per l'abitudine al ragionamento astratto, che rende idonei a confrontarsi con situazioni e problemi nuovi;

- per la propensione alla logica di tipo linguistico, che costituisce un necessario complemento alla logica di tipo informatico (cogliendo, a differenza di quest'ultima, le sfumature nella descrizione della realtà);

- per la capacità di comprensione delle persone e di gestione dei problemi nascenti dalle relazioni fra persone;

- per la padronanza lessicale, che è un presupposto della comunicazione efficace.

Essendo ormai venuta meno nella realtà del lavoro la corrispondenza, che esisteva fino a qualche tempo fa, fra TITOLO DI STUDIO E QUALIFICA PROFESSIONALE, ognuno dovrà ampliare le proprie capacità in relazione al tipo di lavoro che intende svolgere: da un lato, chi possiede una formazione umanistica dovrà, se vuole inserirsi in certi settori del mercato del lavoro, dotarsi di competenze economiche, informatiche e linguistiche; dall'altro, chi ha una formazione di base prevalentemente tecnico-manageriale dovrà, se vuole puntare a funzioni non prevalentemente esecutive, integrarla con una cultura di tipo umanistico.

 

 

2. Numerosi studenti delle scuole medie superiori hanno interesse per materie come la filosofia, la storia, la letteratura, ma scelgono spesso di intraprendere facoltà tecnico-scientifiche per la sfiducia che hanno nei confronti delle prospettive lavorative che possono offrire le facoltà umanistiche. In tal modo, sovente, GENUINI INTERESSI vengono abbandonati in vista di uno sbocco professionale sicuro. E' certamente vero che le opportunità di lavoro offerte dalle lauree cosiddette umanistiche sono inferiori rispetto a quelle offerte dalle lauree cosiddette scientifiche. Tuttavia:

a) una più abbondante informazione su tali sbocchi professionali evidenzierebbe agli interessati che le possibilità sono più numerose di quanto generalmente si pensi;

b) tenendo presente la prima descritta evoluzione delle figure e dei ruoli professionali, l'applicarsi con passione a un campo per il quale si è portati aiuta a sviluppare una personalità completa e "vincente" nel mercato del lavoro, mentre non sempre lo stesso succede se ci si applica a campi che interessano di meno o per i quali si è meno portati.

 

 

3. La società attuale incoraggia i giovani ad applicare l'intelligenza prevalentemente sul piano tecnico - pratico. In tal modo vengono considerate marginali e trascurate le questioni relative al fine della vita umana, personale e sociale. Questa povertà morale genera debolezza nelle scelte, mancanza di senso nelle cose che facciamo e, in ultima analisi, infelicità. E' necessario che le nuove generazioni investano le proprie migliori doti nella RIFLESSIONE SUI FINI, PIUTTOSTO CHE SUI MEZZI per vivere bene.

 

 

b) I promotori

 

1. Un gruppo di studenti universitari e liceali forniscono le idee e il lavoro per realizzarle.

2. Il CERFES (Centro Emiliano-Romagnolo Formazione e Studi), Ente morale riconosciuto con decreto del 27 giugno 1989 del Presidente della Regione Emilia-Romagna: costituisce il soggetto giuridico di imputazione delle attività svolte (FORUM è Centro Studi del CERFES); fornisce la consulenza di esperti del mercato del lavoro e dell'orientamento professionale e la collaborazione di professori universitari e professionisti dei campi che di volta in volta interessano; fornisce la sede; si avvale della collaborazione di studenti universitari e liceali.

 

 

c) La sede

 

Provvisoriamente, FORUM svolge le sue attività nei locali della Residenza Universitaria Torleone, Via S. Isaia, 79, Bologna, che li concede in uso a tal fine al CERFES. Si tratta di una Aula Magna, un soggiorno e locali annessi. E' in allestimento un'aula di informatica.

 

d) Le attività

 

1. Lancio e gestione di mailing lists per stimolare un dibattito fra i giovani su temi filosofici, etici, esistenziali.

2. Incontri con esperti del mondo del lavoro e professionisti.

3. Orientamento universitario e professionale.

 

Ogni attività ha un suo programma che viene pubblicizzato e alcune condizioni di ammissione. Si aderisce alla singola attività. Secondo i costi che comportano, alcune attività sono gratuite, altre a pagamento.

 

e) I destinatari

 

Le attività si rivolgono:

- alcune, solo a liceali;

- altre, solo a universitari;

- altre, solo a studenti delle scuole medie secondarie diverse

dai licei;

- altre, a tutte e tre le categorie su menzionate.

 

f) Come contattarci per informazioni:

 

1. Spedire un e-mail al seguente indirizzo di posta elettronica: f.gambi@ra.nettuno.it (all'attenzione di Paolo Gambi)

2. Oppure, spedire un e-mail al seguente indirizzo: poc9195@iperbole.bologna.it

(all'attenzione di Fabio Piancastelli)

3. Oppure, spedire una lettera al seguente indirizzo:

c/o Residenza Universitaria Torleone

Via S. Isaia, 79

40123 Bologna

(all'attenzione di Paolo Arcara)

 

 

 

Bologna, 29.4.98