Note su Agatha Christie

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Il teatro di Agatha Christie
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Il teatro di Agatha Christie

Forse non tutti sanno che Agatha Christie, famosissima per la sua vasta produzione di romanzi gialli, ha scritto anche:

a) una serie di romanzi "rosa" (sei in tutto) tra il 1930 e il 1956, con lo pseudonimo di Mary Westmacott;

b) una serie di poesie, Collected Poems, pubblicata nel 1973;

c) un'antologia di storie per bambini, Star over Bethlehem (1965);

d) due libri autobiografici: Come, tell me how you live, che risale al periodo dela seconda guerra mondiale; Autobiography (La mia vita, Milano, Mondadori, 1978), che e' stato edito dopo la morte della Christie;

e) diciannove testi per il teatro: tre atti unici (rappresentati insieme nel 1962 col titolo collettivo di Rule of Three, gli altri della durata di due o tre atti. Cinque di questi ultimi -- Alibi (1928), Love from a Stranger (1936), Peril at End House (1940), Murder at the Vicarage (1949) e Cardson the Table (1981) -- sono adattamenti dei suoi romanzi, oppure di racconti di altri drammaturghi; Towards Zero (Verso l'ora zero, 1956), anch'esso un dramma ricavato da materiale preesistente, fu scritto dalla Christie in collaborazione con Gerald Verner.

Ora, dopo i romanzi gialli, Agatha Christie ottenne il maggior successo proprio con le sue opere teatrali, che si possono percio' suddividere in cinque categorie:

1) materiale preesistente ridotto per il palcoscenico dalla scrittrice stessa;

2) commedie scritte in collaborazione con altri drammaturghi;

3) commedie gialle scritte appositamente per il teatro dall'autrice;

4) sue opere teatrali che non si basano su materiale preesistente e che non appartengono al genere giallo;

5) suoi romanzi o racconti adattati per il teatro da altri drammaturghi.

Benche' il nome della Christie quale autrice teatrale sia apparso per la prima volta nel 1928, data in cui Alibi venne rappresentato a Londra, fu in realta' solo nel 1943, con Dieci piccoli indiani, che essa decise di scrivere di suo pugno per il teatro. L'opera nacque essenzialmente come reazione al modo pesante e arbitrario con cui gli altri drammaturghi avevano trattato i suoi lavori. La Christie li accusava principalmente di aver trasposto i suoi romanzi sulla scena cosi' come erano, senza apportare le necessarie modifiche adeguate al nuovo mezzo espressivo.

E' dunque con Dieci piccoli indiani, forse il suo capolavoro in assoluto, che nasce Agatha Christie autrice di teatro, attenta alle convenzioni del genere ma anche alle possibilita' che questo nuovo mezzo espressivo offriva. Oltre a Dieci piccoli indiani, i suoi drammi migliori sono Testimone d'accusa, e, naturalmente, Trappola per topi. La Christie, fatto curioso, non incluse Trappola per topi tra i suoi drammi preferiti, e fu lei la prima a meravigliarsi dall'enorme successo ottenuto sin dalla sua prima rappresentazione -- un successo che continua tuttora, in quanto la commedia e' ancora il cartellone nel West End (non piu' nel teatro The Ambassadors, dove ebbe luogo la prima londinese il 10 ottobre 1952, ma nel vicino teatro di St. Martins).

Il teatro della Christie crea la suspense con elementi poco vistosi e poco plateali. L'ambiente descritto e' del tutto simile a quello apparentemente pacato e tranquillo dei suoi romanzi, cioe' un ambiente chiuso e soffocante, dove il senso di claustrofobia viene enfatizzato dal fatto che tutti i personaggi si conoscono bene tra loro, e spesso sono membri della stessa famiglia. L'ambientazione, con l'unica eccezione di Appointment with Death (La domatrice, 1945), che si svolge tra le rovine di Petra nel Medio Oriente, e' sempre il salotto di una casa di campagna.

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A cura di Jo Strong

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