Ora mia, tutta mia, di solitudine piena! ... Dardeggia l'anima al suo vertica, vermiglia come il sommo di quegli alberi che il sol d'ottobre, declinando, imporpora. Fui dunque cieca sino a ieri? ... I liberi giochi dell'ombra e della luce, il ritmo d'ogni forma terrena, le flessibili grazie dei bimbi e delle donne, i rapidi voli nel cielo di quell'auree frecce che son gli uccelli, e l'anelar degli uomini verso un lor segno, e l'acre ansia di gioia e di potenza che a lottar li scaglia, nulla io vidi sinora? ... Alita e sfolgora la vita bella, dentro e intorno a me! ... La vita è bella anche se il cuore piange!... Ov'è il torvo dolor che inconsolabile ieri mi parve - e m'uncinava fibra per fibra -, ed io per insfuggirlo uccidermi volevo? ... -Forse in quel polverio d'atomi che in un raggio di sol porpurei danzano? ... Seneramente or mi contemplo vivere: ondeggia il ritmo del mi sangue al ritmo dell'ore in terra, delle stelle in cielo: carne son io che si fa luce ed aria, puro elemento dell'eternità.