Qui... te solo, te solo... Oh, lascia, lascia ch'io sfoghi sul tuo cor tutti i singulti da tant'anni nel petto accumulati, tutti gli affanni e i desideri occulti...
Ho bisogno di pianto.
Sul tuo sen palpitante, oh, lascia, lascia ch'io riposi la testa affaticata, come timido augello sotto l'ala, come rosa divelta e reclinata...
Ho bisogno di pace.
Sul tuo giovine fronte, oh, lascia, lascia ch'io prema il labbro acceso e trepidante, ch'io ti sussurri l'unica parola che t'incateni a me per un istante...
Ho bisogno d'amore.
da «Fatalitą» - 1892