La sofferenza


        Non credevi soffrire così, donna, ancora così,
        col torpido cuore pesante entro il torbido corpo.
        Con la certezza che il male è senza rimedio, e quasi ne godi.
        Con lo spavento che altri lo sappia, e ti possa irridere.
        Oh, tanta vergogna ne avresti, che meglio esser morta.
        Ma -donna- orgoglio è in te di soffrire ancora così,
        perchè un tale dolore di giovinezza:
        e tu sei pronta alla morte: alla rinunzia, no.