"Io t'assomiglio, se mi guardi bene. Ma è come fossi chiusa dentro un fodero, mentre snudata sfolgori tu, fina lama che in sua punta tiene il mondo per gingillo. - Guarda bene. |
Quando riparti?... e verso qual ventura?... ...Io resterò a frugar dentro la cenere; e mirerò lo specchio per rivederti in me, nella tua dura fronte d'enigma, o donna di ventura." |
(A. Negri, Capriccio)
Il rispecchiamento, per Ada Negri, significa il sentirsi simili ad una persona diversa da se stessi; un sogno momentaneo che in breve tempo passa. Penso che Ada avesse bisogno di immedesimarsi in un'altra, per meglio guardarsi dentro partendo dal di fuori!
Michela V.
Secondo me, il rispecchiamento in altre persone per Ada Negri è un modo di ricordare la sua realtà e di dividerla con altre per non soffrire da sola; inoltre il rispecchiamento è un mezzo per realizzare i propri sogni sentendosi protetta e al sicuro. Questo atteggiamento è tipicamente femminile.
Francesca P.
Ada Negri ha sempre sottolineato il tema del rispecchiamento e quello di essere molte persone diverse, però con "lo stesso volto e lo stesso cuore"
Penso che ognuna di noi abbia notato almeno una volta, di essere diversa, di comportarsi cioè in maniera contrastante, di non riconoscersi più e di sentirsi un' altra persona.
Daniela G.
Io sono convinta che il vero e proprio rispecchiamento non avvenga tanto quando si desidera assomigliare a qualcuno, bensì quando si riscopre la propria personalità in un individuo, spesso di età superiore, che prova, però, i tuoi stessi sentimenti, che ha i tuoi medesimi pensieri e che quindi può aiutarti a viverli in maniera differente. Sapere che esiste qualcuno che gioisce di situazioni delle quali tu gioiresti, che soffre quando tu soffriresti, che è sensibile davanti ad alcuni aspetti della vita, aspetti che noti anche tu e che però non fai notare a nessuno, per paura di non essere compresa, è molto, molto confortante .
Annalisa