LA NUOVA POESIA ITALIANA




NUOVI POETI




Frenz Shaboo


Sua scheda:

Nasce il :24/3/75

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GIN

Scossa ghiacciata
che ti brucia l'anima.
Ti secca il collo
e assottiglia la pelle.
Le labbra più fine di come sono.
Gli occhi si aprono
come mai.
Sgranati sul nero.
Gli insetti vacillano intorno,
ubriachi.
Stanchi come te.
Fermi a pensare,
a sgranare gli occhi
sul nero.
Pure loro,
che sono così neri.
Lui non è così.

Water di specchio.
Vetro.
Durissimo vetro trasparente.
Che quando va in frantumi
suona che fa male.
Un suono che ti apre lo stomaco,
lentamente.
Come la lampo di una fica.
Ti ci puoi specchiare dentro.
Lui riflette tutto ciò che vede.
Se ci caghi sopra
ti caghi addosso.
Ama e lasciati amare !

Bevi il tuo desiderio.
Ibernazione del desiderio.
Per quando il nero
diverrà sempre più grigio.
E farà così caldo
che i desideri
si scioglieranno
nell'aria.
E l'ombra sarà
bella e piacevole.
Non farà più paura.
Ma é difficile che accada.
Con le labbra umide
la gola secca.
Non basta mai.

Il vetro liquido,
fuso, ghiacciato.
Ti riempie
coi suoi acuti strazianti
fra le budella che friggono
e i nervi che esplodono.
Mentre la faccia ti s'intesisce
e metti angoscia a chi ti guarda.
E gli occhi continuano
a stare sgranati
sul nero,
sempre impeccabile.

Piccoli assaggi
di morte.
Liquida.
Si fa
liquida e freddissima.
Freddo tagliente.
Metallo incandescente.
Scossa.
La morte
é trasparente.
La morte
é uno specchio.

...il brivido del gin




TU SEI IL MIO DESIDERIO DI VOLARE

Se non fosse impossibile
non sarebbe straordinario oltre ogni limite.
Tensione senza fine,
passione al culmine, inesauribile.
Se non fosse impossibile
il fuoco smetterebbe di ardere.
La fiamma invece rimane sempre alta,
e l'orizzonte sempre lì immobile.
Se non fosse impossibile
avrebbe un inizio e allora una morte certa.
Rimane sospeso, volteggiando,
a durare eterno oltre il tempo




5-11-92

Senza sensazioni,
Il mio corpo infetto
giace.
Su un divano di piombo
lentamente mi affanno,
dormo.
Mi sveglio dolorante,
richiudo gli occhi,
per sempre.




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