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Organo
di collegamento del Gruppo Missionario Parrocchia S. Croce Salerno Gennaio 1997 |
Guai a coloro che il
Signore troverà ad occhi asciutti.
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Carissimi amici...
di Rosario De Chiara & Vincenzo
Agosti
Così inizia la lettera che ci porta buone
notizie dal Messico, da suor Maria Elisa Corti, la missionaria
che lavora a Santa Cruz fra gli indigeni.
Santa Cruz è la comunità verso la quale gli sforzi di
quest'anno, attraverso l'adozione a distanza di dieci bambini da
parte di circa settanta persone della nostra comunità
parrocchiale, sono stati diretti.
La lettera, dopo i saluti ed i ringraziamenti per tutta la
comunità, continua così: « ...vorrei chiedervi il permesso
di poter aiutare anche altri bambini con i soldi che mandate,
perché con il cambio, qui da noi, sono una grande cifra e non è
giusto dare tanto ad alcuni e niente ad altri, che pure sono in
necessità...». Ed ancora: «...ad alcuni stiamo dando
un contributo per migliorare o sistemare la propria abitazione
(avete visto che sono come capanne), ad altri sono stati pagati
dei debiti contratti con un usuraio, che creava dei seri problemi
di restituzione...». Leggendo questo passo ci siamo
meravigliati. Non pensavamo assolutamente che con un impegno
economico non eccessivo da parte della comunità ed
un'organizzazione, almeno all'inizio, un po' traballante, si
potessero raggiungere risultati di tale entità.
Continuando suor Maria Elisa ci da' notizie sui bambini protagonisti
di queste adozioni: «Finora tutti i "vostri"
bambini sono stati bene di salute e vanno a scuola contenti...»
e conclude dicendo ...che sentiate davvero che amando un
piccolo, amiamo Gesù stesso! E' probabilmente quest'ultimo
passo che costituisce la chiave di lettura di tutte le attività
che abbiamo svolto, che svolgiamo e che svolgeremo come Gruppo
Missionario.
Già, le attività... forse dopo un anno è proprio giunto
il momento di tirare le somme.
Parallelamente al Messico la nostra Comunità ha adottato
anche un ospedale nelle foresta amazzonica brasiliana, un
ospedale per malattie infettive riservato agli indios gestito da
padre Pietro Parcelli, un missionario della Consolata originario
di Dragonea, che viene finanziato tramite le tradizionali
tesserine ed i relativi versamenti mensili.
Certo il sistema delle adozioni a distanza ha costituito e
costituirà per la nostra Comunità parrocchiale la principale
forma di cooperazione con le popolazioni del Sud del mondo, ma
non sarà la sola. Infatti l'aiuto finanziario è importante ed
utile ma solo a condizione che non costituisca una pura forma di
assistenzialismo che rischierebbe di veder aumentare la
dipendenza dei popoli del cosiddetto Terzo mondo dai paesi ricchi
de l Nord del pianeta. Il denaro deve servire non solo a
risolvere immediate esigenze finanziarie ma deve essere
utilizzato per la creazione di nuove possibilità di lavoro,
unico strumento di riscatto sociale e di liberazione economica.
Per questo motivo il Gruppo Missionario ha presentato alla
parrocchia il Commercio Equo e Solidale, una forma concreta di
commercio alternativo alle regole di mercato vigenti. Ricorderete
certamente le bancarelle di oggetti di artigianato e di prodotti
alimentari tipici dei paesi del Sud del mondo esposti durante
tutto l'Ottobre Missionario. Anche qui bisogna stare attenti,
perché se il ricorso a forme alternative di commercio è so lo
occasionale e non sistematico, si rischia di scadere
nell'elemosina e non si effettua quel cambio di mentalità
necessario per la costruzione di rapporti il più paritari
possibili con i nostri fratelli lontani.
Mentre l'aspetto economico viaggia a gonfie vele, quello
della promozione e formazione culturale langue. Sicuramente
dipende dal fatto che il nostro è un gruppo giovane che sta a
sua volta formandosi e definendo quella che è la sua identità,
ma è innegabile la scarsa sensibilità da parte dei fedeli e
degli appartenenti ai gruppi della parrocchia alla
formazione/informazione che abbiamo cercato di dare attraverso
alcuni incontri pubblici quasi sempre andati semideserti.
Una iniziativa positiva è senz'altro la pubblicazione
quasi mensile de Il Foglietto,
il foglio di collegamento distribuito a tutti coloro che
aderiscono alle nostre iniziative, attraverso il quale cerchiamo
di avviare riflessioni su tematiche ed argomenti del mondo
cattolico e missionario
Forti delle esperienze positive e negative dell'anno
appena trascorso, ci stiamo preparando al 1997 progettando nuove
attività e nuovi modi di coinvolgim ento dei fedeli di S. Croce.
Anche dal punto di vista organizzativo e pratico ci sono delle
novità. Infatti quest'anno potremo contare su uno snellimento
delle operazioni di versamento delle quote per il Messico e per
il Brasile, avendo l 'opportunità di inviare il denaro tramite
bonifico bancario.
Questo ed altro ancora sul canale Gruppo Missionario,
che non vi mancherà di stupirvi.
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