[Il foglietto] BIS Organo di collegamento del

Gruppo Missionario

Parrocchia S. Croce

Salerno

Ottobre 1997

Guai a coloro che il Signore troverà ad occhi asciutti.

Gustavo Gutierrez


La mattina di venerdì 3 ottobre, Carlo Carpino, un nostro amico, è tornato alla casa del Padre.Il Gruppo Missionario si associa al dolore dei parenti e di tutti coloro che lo hanno conosciuto.

Di seguito pubblichiamo un breve ricordo di Vincenzo Agosti dello scomparso. Ci sembra un doveroso tributo alla memoria dell’amico Carlo.

 

Stanotte, Carlo, te ne sei andato, per sempre.

Il motivo di questa tua partenza, il perché sei dovuto andare via così presto non lo sapremo mai.

La domanda risuona forte nei nostri cuori: perché?

A me piace pensare che nostro Padre ci voglia di nuovo con Lui quando abbiamo terminato la missione che ci aveva affidato in questo mondo.

La tua era senz’altro quella di fare da esempio con la tua semplicità, la tua incondizionata disponibilità, la tua sensibilità. Tutte doti che non sempre abbiamo saputo apprezzare.

Spesso ti prendevamo in giro e ridevamo del tuo modo di essere. Ricordi, ci divertivamo a farti perdere le staffe e ti costringevamo a mostrarci quella parte di te che meno ti apparteneva, offuscando la tua mitezza.

Ma era solo perché non riuscivamo ad accettarti per quello che eri, avevamo paura della tua semplicità.

Ti voglio ricordare così, una sera in Chiesa, con tutto il Reparto riunito per le Promesse. Comunicavi la tua esperienza di scout, cos’era per te la Promessa, cosa significava stare in Reparto.

Ci mostrasti il tuo fazzolettone e ci descrivesti con quanta cura lo conservassi, appeso al muro della tua stanza. Stava lì da monito, affinché ti ricordasse di affrontare sempre con coerenza gli impegni della Promessa e della Legge Scout. Quella sera ci facesti emozionare tutti, colpendoci con la dolcezza e la sensibilità con cui trasmettesti i tuoi sentimenti ai novizi del Reparto.

E ora sei andato a incontrare Gesù, quel Gesù che tanto amavi e di cui ci parlavi spesso, quel Gesù a cui sei rimasto sempre fedele.

Quel Gesù che oggi ti accoglie in cielo, lì dove incontrerai Peppe e gli altri amici che ti hanno preceduto, e dove, ne sono sicuro, lavorerai con il tuo solito vigore per prepararci un posto dove accoglierci nel giorno in cui ci rincontreremo.

Arrivederci Carlo, boscaiolo del Signore!



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