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IL SIGNORE DELLA DANZA


 

Rit.: Danza allor dovunque tu sarai

sono il Signore della danza sai

e ti condurrò dovunque tu vorrai

e per sempre nell'anima tu danzerai

 

Danzai al mattino quando il mondo incominciò
nel sole e nella luna il mio spirito danzò
son sceso dal cielo per portar la verità
e perciò chi mi segue sempre danzerà

 

Rit.:

 

Danzai allora per gli scriba e farisei
ma erano incapaci e non sapevano imparar
quando ai pescatori io chiesi di danzar
subito impararono e si misero a danzar

 

Rit.:

 

Di sabato volevano impedirmi di danzar
ad uno zoppo a vivere a sorridere e danzar
poi mi inchiodarono al legno di una croce
ma no non riuscirono a togliermi la voce.

 

Rit.:

 

Il cielo si oscurò quando danzai di venerdì
ma è difficile danzar così
nella tomba - pensano - più non danzerà
ma io sono la danza che mai finirà

 

Rit.:

 

Si sono vivo e continuo a danzar
a soffrire a morire e ogni dì risuscitar
se vivrai in me io vivrò in te
e allora vieni e danza insieme a me.

 

Rit.:

 

Se mi presti il tuo corpo io danzerò in te
perchè la gioia è gioire in te
quassù nel cielo non si suda più
ma io voglio stancarmi e scendo ancora giù.

 

Rit.:

 


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