Vangelo secondo Marco
Versione CEI
(…)
Capitolo 2
- (…)
- 16
- Allora gli scribi della setta dei farisei, vedendolo mangiare con i peccatori e i pubblicani, dicevano ai suoi discepoli: "Come mai egli mangia e beve in compagnia dei pubblicani e dei peccatori?".
- 17
- Avendo udito questo, Gesù disse loro: "Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; non sono venuto per chiamare i giusti, ma i peccatori".
- 18
- Ora i discepoli di Giovanni e i farisei stavano facendo un digiuno. Si recarono allora da Gesù e gli dissero: "Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano, mentre i tuoi discepoli non digiunano?".
- 19
- Gesù disse loro: "Possono forse digiunare gli invitati a nozze quando lo sposo è con loro? Finché hanno lo sposo con loro, non possono digiunare.
- 20
- Ma verranno i giorni in cui sarà loro tolto lo sposo e allora digiuneranno.
- 21
- Nessuno cuce una toppa di panno grezzo su un vestito vecchio; altrimenti il rattoppo nuovo squarcia il vecchio e si forma uno strappo peggiore.
- 22
- E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino spaccherà gli otri e si perdono vino e otri, ma vino nuovo in otri nuovi".
- 23
- In giorno di sabato Gesù passava per i campi di grano, e i discepoli, camminando, cominciarono a strappare le spighe.
- 24
- I farisei gli dissero: "Vedi, perché essi fanno di sabato quel che non è permesso?".
- 25
- Ma egli rispose loro: "Non avete mai letto che cosa fece Davide quando si trovò nel bisogno ed ebbe fame, lui e i suoi compagni?
- 26
- Come entrò nella casa di Dio, sotto il sommo sacerdote Abiatàr, e mangiò i pani dell'offerta, che soltanto ai sacerdoti è lecito mangiare, e ne diede anche ai suoi compagni?".
- 27
- E diceva loro: "Il sabato è stato fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato!
- 28
- Perciò il Figlio dell'uomo è signore anche del sabato".
Capitolo 3
- (…)
- 22
- Ma gli scribi, che erano discesi da Gerusalemme, dicevano: "Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del principe dei demòni".
- 23
- Ma egli, chiamatili, diceva loro in parabole: "Come può satana scacciare satana?
- 24
- Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non può reggersi;
- 25
- se una casa è divisa in se stessa, quella casa non può reggersi.
- 26
- Alla stessa maniera, se satana si ribella contro se stesso ed è diviso, non può resistere, ma sta per finire.
- 27
- Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire le sue cose se prima non avrà legato l'uomo forte; allora ne saccheggerà la casa.
- 28
- In verità vi dico: tutti i peccati saranno perdonati ai figli degli uomini e anche tutte le bestemmie che diranno;
- 29
- ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito santo, non avrà perdono in eterno: sarà reo di colpa eterna".
- 30
- Poiché dicevano: "E' posseduto da uno spirito immondo".
- 31
- Giunsero sua madre e i suoi fratelli e, stando fuori, lo mandarono a chiamare.
- 32
- Tutto attorno era seduta la folla e gli dissero: "Ecco tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle sono fuori e ti cercano".
- 33
- Ma egli rispose loro: "Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?".
- 34
- Girando lo sguardo su quelli che gli stavano seduti attorno, disse: "Ecco mia madre e i miei fratelli!
- 35
- Chi compie la volontà di Dio, costui è mio fratello, sorella e madre".
Capitolo 4
- 2
- Insegnava loro molte cose in parabole e diceva loro nel suo insegnamento:
- 3
- "Ascoltate. Ecco, uscì il seminatore a seminare.
- 4
- Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada e vennero gli uccelli e la divorarono.
- 5
- Un'altra cadde fra i sassi, dove non c'era molta terra, e subito spuntò perché non c'era un terreno profondo;
- 6
- ma quando si levò il sole, restò bruciata e, non avendo radice, si seccò.
- 7
- Un'altra cadde tra le spine; le spine crebbero, la soffocarono e non diede frutto.
- 8
- E un'altra cadde sulla terra buona, diede frutto che venne su e crebbe, e rese ora il trenta, ora il sessanta e ora il cento per uno".
- 9
- E diceva: "Chi ha orecchi per intendere intenda!".
-
- (…)
-
- 13
- Continuò dicendo loro: "Se non comprendete questa parabola, come potrete capire tutte le altre parabole?
- 14
- Il seminatore semina la parola.
- 15
- Quelli lungo la strada sono coloro nei quali viene seminata la parola; ma quando l'ascoltano, subito viene satana, e porta via la parola seminata in loro.
- 16
- Similmente quelli che ricevono il seme sulle pietre sono coloro che, quando ascoltano la parola, subito l'accolgono con gioia,
- 17
- ma non hanno radice in se stessi, sono incostanti e quindi, al sopraggiungere di qualche tribolazione o persecuzione a causa della parola, subito si abbattono.
- 18
- Altri sono quelli che ricevono il seme tra le spine: sono coloro che hanno ascoltato la parola,
- 19
- ma sopraggiungono le preoccupazioni del mondo e l'inganno della ricchezza e tutte le altre bramosie, soffocano la parola e questa rimane senza frutto.
- 20
- Quelli poi che ricevono il seme su un terreno buono, sono coloro che ascoltano la parola, l'accolgono e portano frutto nella misura chi del trenta, chi del sessanta, chi del cento per uno".
- 21
- Diceva loro: "Si porta forse la lampada per metterla sotto il moggio o sotto il letto? O piuttosto per metterla sul lucerniere?
- 22
- Non c'è nulla infatti di nascosto che non debba essere manifestato e nulla di segreto che non debba essere messo in luce.
- 23
- Se uno ha orecchi per intendere, intenda!".
- 24
- Diceva loro: "Fate attenzione a quello che udite: Con la stessa misura con la quale misurate, sarete misurati anche voi; anzi vi sarà dato di più.
- 25
- Poiché a chi ha, sarà dato e a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha".
- 26
- Diceva: "Il regno di Dio è come un uomo che getta il seme nella terra;
- 27
- dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce; come, egli stesso non lo sa.
- 28
- Poiché la terra produce spontaneamente, prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga.
- 29
- Quando il frutto è pronto, subito si mette mano alla falce, perché è venuta la mietitura".
- 30
- Diceva: "A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo?
- 31
- Esso è come un granellino di senapa che, quando viene seminato per terra, è il più piccolo di tutti semi che sono sulla terra;
- 32
- ma appena seminato cresce e diviene più grande di tutti gli ortaggi e fa rami tanto grandi che gli uccelli del cielo possono ripararsi alla sua ombra".
- (…)
Capitolo 6
- (…)
- 7
- Allora chiamò i Dodici, ed incominciò a mandarli a due a due e diede loro potere sugli spiriti immondi.
- 8
- E ordinò loro che, oltre al bastone, non prendessero nulla per il viaggio: né pane, né bisaccia, né denaro nella borsa;
- 9
- ma, calzati solo i sandali, non indossassero due tuniche.
- 10
- E diceva loro: "Entrati in una casa, rimanetevi fino a che ve ne andiate da quel luogo.
- 11
- Se in qualche luogo non vi riceveranno e non vi ascolteranno, andandovene, scuotete la polvere di sotto ai vostri piedi, a testimonianza per loro".
- 12
- E partiti, predicavano che la gente si convertisse,
- 13
- scacciavano molti demòni, ungevano di olio molti infermi e li guarivano.
(…)
Capitolo 7
- 1
- Allora si riunirono attorno a lui i farisei e alcuni degli scribi venuti da Gerusalemme.
- 2
- Avendo visto che alcuni dei suoi discepoli prendevano cibo con mani immonde, cioè non lavate -
- 3
- i farisei infatti e tutti i Giudei non mangiano se non si sono lavate le mani fino al gomito, attenendosi alla tradizione degli antichi,
- 4
- e tornando dal mercato non mangiano senza aver fatto le abluzioni, e osservano molte altre cose per tradizione, come lavature di bicchieri, stoviglie e oggetti di rame -
- 5
- quei farisei e scribi lo interrogarono: "Perché i tuoi discepoli non si comportano secondo la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani immonde?".
- 6
- Ed egli rispose loro: "Bene ha profetato Isaia di voi, ipocriti, come sta scritto: ma il suo cuore è lontano da me.
- 7
- Invano essi mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini.
- 8
- Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini".
- 9
- E aggiungeva: "Siete veramente abili nell'eludere il comandamento di Dio, per osservare la vostra tradizione.
- 10
- Mosè infatti disse: Onora tuo padre e tua madre, e chi maledice il padre e la madre sia messo a morte.
- 11
- Voi invece dicendo: Se uno dichiara al padre o alla madre: è Korbàn, cioè offerta sacra, quello che ti sarebbe dovuto da me,
- 12
- non gli permettete più di fare nulla per il padre e la madre,
- 13
- annullando così la parola di Dio con la tradizione che avete tramandato voi. E di cose simili ne fate molte".
- 14
- Chiamata di nuovo la folla, diceva loro: "Ascoltatemi tutti e intendete bene:
- 15
- non c'è nulla fuori dell'uomo che, entrando in lui, possa contaminarlo; sono invece le cose che escono dall'uomo a contaminarlo".
- (…)
- 17
- Quando entrò in una casa lontano dalla folla, i discepoli lo interrogarono sul significato di quella parabola.
- 18
- E disse loro: "Siete anche voi così privi di intelletto? Non capite che tutto ciò che entra nell'uomo dal di fuori non può contaminarlo,
- 19
- perché non gli entra nel cuore ma nel ventre e va a finire nella fogna?". Dichiarava così mondi tutti gli alimenti.
- 20
- Quindi soggiunse: "Ciò che esce dall'uomo, questo sì contamina l'uomo.
- 21
- Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono le intenzioni cattive: fornicazioni, furti, omicidi,
- 22
- adultèri, cupidigie, malvagità, inganno, impudicizia, invidia, calunnia, superbia, stoltezza.
- 23
- Tutte queste cose cattive vengono fuori dal di dentro e contaminano l'uomo".
(…)
Capitolo 8
- (…)
- 34
- Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: "Se qualcuno vuol venire dietro di me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua.
- 35
- Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del vangelo, la salverà.
- 36
- Che giova infatti all'uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde la propria anima?
- 37
- E che cosa potrebbe mai dare un uomo in cambio della propria anima?
- 38
- Chi si vergognerà di me e delle mie parole davanti a questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell'uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo con gli angeli santi".
Capitolo 9
- (…)
- 33
- Giunsero intanto a Cafarnao. E quando fu in casa, chiese loro: "Di che cosa stavate discutendo lungo la via?".
- 34
- Ed essi tacevano. Per la via infatti avevano discusso tra loro chi fosse il più grande.
- 35
- Allora, sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: "Se uno vuol essere il primo, sia l'ultimo di tutti e il servo di tutti".
- 36
- E, preso un bambino, lo pose in mezzo e abbracciandolo disse loro:
- 37
- "Chi accoglie uno di questi bambini nel mio nome, accoglie me; chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato".
- 38
- Giovanni gli disse: "Maestro, abbiamo visto uno che scacciava i demòni nel tuo nome e glielo abbiamo vietato, perché non era dei nostri".
- 39
- Ma Gesù disse: "Non glielo proibite, perché non c'è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito dopo possa parlare male di me.
- 40
- Chi non è contro di noi è per noi.
- 41
- Chiunque vi darà da bere un bicchiere d'acqua nel mio nome perché siete di Cristo, vi dico in verità che non perderà la sua ricompensa.
- 42
- Chi scandalizza uno di questi piccoli che credono, è meglio per lui che gli si metta una macina da asino al collo e venga gettato nel mare.
- 43
- Se la tua mano ti scandalizza, tagliala: è meglio per te entrare nella vita monco, che con due mani andare nella Geenna, nel fuoco inestinguibile.
- (…)
- 45
- Se il tuo piede ti scandalizza, taglialo: è meglio per te entrare nella vita zoppo, che esser gettato con due piedi nella Geenna.
- (…)
- 47
- Se il tuo occhio ti scandalizza, cavalo: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, che essere gettato con due occhi nella Geenna,
- 48
- dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue.
- 49
- Perché ciascuno sarà salato con il fuoco.
- 50
- Buona cosa il sale; ma se il sale diventa senza sapore, con che cosa lo salerete? Abbiate sale in voi stessi e siate in pace gli uni con gli altri".
Capitolo 10
- 1
- Partito di là, si recò nel territorio della Giudea e oltre il Giordano. La folla accorse di nuovo a lui e di nuovo egli l'ammaestrava, come era solito fare.
- 2
- E avvicinatisi dei farisei, per metterlo alla prova, gli domandarono: "E' lecito ad un marito ripudiare la propria moglie?".
- 3
- Ma egli rispose loro: "Che cosa vi ha ordinato Mosè?".
- 4
- Dissero: "Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di rimandarla".
- 5
- Gesù disse loro: "Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma.
- 6
- Ma all'inizio della creazione Dio li creò maschio e femmina;
- 7
- per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e i due saranno una carne sola.
- 8
- Sicché non sono più due, ma una sola carne.
- 9
- L'uomo dunque non separi ciò che Dio ha congiunto".
- 10
- Rientrati a casa, i discepoli lo interrogarono di nuovo su questo argomento. Ed egli disse:
- 11
- "Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio contro di lei;
- 12
- se la donna ripudia il marito e ne sposa un altro, commette adulterio".
- 13
- Gli presentavano dei bambini perché li accarezzasse, ma i discepoli li sgridavano.
- 14
- Gesù, al vedere questo, s'indignò e disse loro: "Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio.
- 15
- In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso".
- 16
- E prendendoli fra le braccia e ponendo le mani sopra di loro li benediceva.
- 17
- Mentre usciva per mettersi in viaggio, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: "Maestro buono, che cosa devo fare per avere la vita eterna?".
- 18
- Gesù gli disse: "Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo.
- 19
- Tu conosci i comandamenti: Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non dire falsa testimonianza, non frodare, onora il padre e la madre".
- 20
- Egli allora gli disse: "Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza".
- 21
- Allora Gesù, fissatolo, lo amò e gli disse: "Una cosa sola ti manca: và, vendi quello che hai e dallo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; poi vieni e seguimi".
- 22
- Ma egli, rattristatosi per quelle parole, se ne andò afflitto, poiché aveva molti beni.
- 23
- Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: "Quanto difficilmente coloro che hanno ricchezze entreranno nel regno di Dio!".
- 24
- I discepoli rimasero stupefatti a queste sue parole; ma Gesù riprese: "Figlioli, com'è difficile entrare nel regno di Dio!
- 25
- E' più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio".
- 26
- Essi, ancora più sbigottiti, dicevano tra loro: "E chi mai si può salvare?".
- 27
- Ma Gesù, guardandoli, disse: "Impossibile presso gli uomini, ma non presso Dio! Perché tutto è possibile presso Dio".
- 28
- Pietro allora gli disse: "Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito".
- 29
- Gesù gli rispose: "In verità vi dico: non c'è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi a causa mia e a causa del vangelo,
- 30
- che non riceva gia al presente cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e nel futuro la vita eterna.
- 31
- E molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi i primi".
- (…)
- 41
- All'udire questo, gli altri dieci si sdegnarono con Giacomo e Giovanni.
- 42
- Allora Gesù, chiamatili a sé, disse loro: "Voi sapete che coloro che sono ritenuti capi delle nazioni le dominano, e i loro grandi esercitano su di esse il potere.
- 43
- Fra voi però non è così; ma chi vuol essere grande tra voi si farà vostro servitore,
- 44
- e chi vuol essere il primo tra voi sarà il servo di tutti.
- 45
- Il Figlio dell'uomo infatti non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti".
- (…)
-
Capitolo 11
- (…)
- 22
- Gesù allora disse loro: "Abbiate fede in Dio!
- 23
- In verità vi dico: chi dicesse a questo monte: Lèvati e gettati nel mare, senza dubitare in cuor suo ma credendo che quanto dice avverrà, ciò gli sarà accordato.
- 24
- Per questo vi dico: tutto quello che domandate nella preghiera, abbiate fede di averlo ottenuto e vi sarà accordato.
- 25
- Quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate, perché anche il Padre vostro che è nei cieli perdoni a voi i vostri peccati".
- (…)
Capitolo 12
- 1
- Gesù si mise a parlare loro in parabole: "Un uomo piantò una vigna, vi pose attorno una siepe, scavò un torchio, costruì una torre, poi la diede in affitto a dei vignaioli e se ne andò lontano.
- 2
- A suo tempo inviò un servo a ritirare da quei vignaioli i frutti della vigna.
- 3
- Ma essi, afferratolo, lo bastonarono e lo rimandarono a mani vuote.
- 4
- Inviò loro di nuovo un altro servo: anche quello lo picchiarono sulla testa e lo coprirono di insulti.
- 5
- Ne inviò ancora un altro, e questo lo uccisero; e di molti altri, che egli ancora mandò, alcuni li bastonarono, altri li uccisero.
- 6
- Aveva ancora uno, il figlio prediletto: lo inviò loro per ultimo, dicendo: Avranno rispetto per mio figlio!
- 7
- Ma quei vignaioli dissero tra di loro: Questi è l'erede; su, uccidiamolo e l'eredità sarà nostra.
- 8
- E afferratolo, lo uccisero e lo gettarono fuori della vigna.
- 9
- Che cosa farà dunque il padrone della vigna? Verrà e sterminerà quei vignaioli e darà la vigna ad altri.
- 10
- Non avete forse letto questa Scrittura: è diventata testata d'angolo;
- 11
- dal Signore è stato fatto questo ed è mirabile agli occhi nostri?"
- (…)
- 14
- E venuti, quelli gli dissero: "Maestro, sappiamo che sei veritiero e non ti curi di nessuno; infatti non guardi in faccia agli uomini, ma secondo verità insegni la via di Dio. E' lecito o no dare il tributo a Cesare? Lo dobbiamo dare o no?".
- 15
- Ma egli, conoscendo la loro ipocrisia, disse: "Perché mi tentate? Portatemi un denaro perché io lo veda".
- 16
- Ed essi glielo portarono. Allora disse loro: "Di chi è questa immagine e l'iscrizione?". Gli risposero: "Di Cesare".
- 17
- Gesù disse loro: "Rendete a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio". E rimasero ammirati di lui.
- 18
- Vennero a lui dei sadducei, i quali dicono che non c'è risurrezione, e lo interrogarono dicendo:
- 19
- "Maestro, Mosè ci ha lasciato scritto che se muore il fratello di uno e lascia la moglie senza figli, il fratello ne prenda la moglie per dare discendenti al fratello.
- 20
- C'erano sette fratelli: il primo prese moglie e morì senza lasciare discendenza;
- 21
- allora la prese il secondo, ma morì senza lasciare discendenza; e il terzo egualmente,
- 22
- e nessuno dei sette lasciò discendenza. Infine, dopo tutti, morì anche la donna.
- 23
- Nella risurrezione, quando risorgeranno, a chi di loro apparterrà la donna? Poiché in sette l'hanno avuta come moglie".
- 24
- Rispose loro Gesù: "Non siete voi forse in errore dal momento che non conoscete le Scritture, né la potenza di Dio?
- 25
- Quando risusciteranno dai morti, infatti, non prenderanno moglie né marito, ma saranno come angeli nei cieli.
- 26
- A riguardo poi dei morti che devono risorgere, non avete letto nel libro di Mosè, a proposito del roveto, come Dio gli parlò dicendo: Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e di Giacobbe?
- 27
- Non è un Dio dei morti ma dei viventi! Voi siete in grande errore".
- 28
- Allora si accostò uno degli scribi che li aveva uditi discutere, e, visto come aveva loro ben risposto, gli domandò: "Qual è il primo di tutti i comandamenti?".
- 29
- Gesù rispose: "Il primo è: Ascolta, Israele. Il Signore Dio nostro è l'unico Signore;
- 30
- amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza.
- 31
- E il secondo è questo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Non c'è altro comandamento più importante di questi".
- 32
- Allora lo scriba gli disse: "Hai detto bene, Maestro, e secondo verità che Egli è unico e non v'è altri all'infuori di lui;
- 33
- amarlo con tutto il cuore, con tutta la mente e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso val più di tutti gli olocausti e i sacrifici".
- 34
- Gesù, vedendo che aveva risposto saggiamente, gli disse: "Non sei lontano dal regno di Dio". E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo.
- (…)
- 38
- Diceva loro mentre insegnava: "Guardatevi dagli scribi, che amano passeggiare in lunghe vesti, ricevere saluti nelle piazze,
- 39
- avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei banchetti.
- 40
- Divorano le case delle vedove e ostentano di fare lunghe preghiere; essi riceveranno una condanna più grave".
- 41
- E sedutosi di fronte al tesoro, osservava come la folla gettava monete nel tesoro. E tanti ricchi ne gettavano molte.
- 42
- Ma venuta una povera vedova vi gettò due spiccioli, cioè un quattrino.
- 43
- Allora, chiamati a sé i discepoli, disse loro: "In verità vi dico: questa vedova ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri.
- 44
- Poiché tutti hanno dato del loro superfluo, essa invece, nella sua povertà, vi ha messo tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere".
Capitolo 13
- (…)
- 33
- "State attenti, vegliate, perché non sapete quando sarà il momento preciso.
- 34
- E' come uno che è partito per un viaggio dopo aver lasciato la propria casa e dato il potere ai servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato al portiere di vigilare.
- 35
- Vigilate dunque, poiché non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino,
- 36
- perché non giunga all'improvviso, trovandovi addormentati.
- 37
- Quello che dico a voi, lo dico a tutti: Vegliate!".
Capitolo 14
- (…)
- 22
- Mentre mangiavano prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: "Prendete, questo è il mio corpo".
- 23
- Poi prese il calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti.
- 24
- E disse: "Questo è il mio sangue, il sangue dell'alleanza versato per molti.
- 25
- In verità vi dico che io non berrò più del frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo nel regno di Dio".
- (…)
Capitolo 16
- (…)
- 14
- Alla fine apparve agli undici, mentre stavano a mensa, e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risuscitato.
- 15
- Gesù disse loro: "Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura.
- 16
- Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato.
- 17
- E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove,
- 18
- prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno".
- 19
- Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio.
- 20
- Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore operava insieme con loro e confermava la parola con i prodigi che l'accompagnavano.
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Sito realizzato da Riccardo il 16 giugno 2000.
Il testo del Vangelo è tratto dal sito: space.tin.it/lettura/dirussel/leggi.htm
www.oocities.org/barin75