Bungee Cory Jumping

(Chi l’avrebbe mai detto...)

Ho prenotato il mio volo, chiedendo di non essere da sola (avevo paura ovviamente, in piu’ non parlando perfettamente inglese, credevo che avrei potuto sbagliare qualcosa!), così mi hanno messa in gruppo con due ragazze nella mia stessa situazione: Shelly, la bionda ed Ethel, la mora.

Shelly era canadese e si era gia’ calata una volta nelle vesti dell’estremo voltatore del cielo (Xtreme Sky Flyer, nome di questa attrazione, l’unica a pagamento all’interno del parco “Wonderland”-Toronto, CANADA-… immaginate il perche’!), mentre Ethel, con la quale poi sono diventata amica, era una messicana spaventata al massimo, che non capiva una parola d’inglese, d’italiano e del mio spagnolo (chissa’ perche’… lo sapevo che avrei dovuto studiare di piu’!!), quindi con lei la comunicazione e’ stata MOLTO ardua, in particolare spiegarle cosa doveva fare (infatti non l’ha fatto, non avendo capito…).

Primo passo, ci hanno messo una specie di imbragatura… una sorta di grembiule super imbottito e rinforzato (non dico il caldo…) che finiva con un’asticella da mettere sotto ai piedi durante il volo, per farci stare rigide.

Poi hanno fatto mettere in mezzo me, perche’ ero la piu’ alta e hanno chiesto chi delle altre due voleva tirare la cordicella, al momento di buttarcigiu’.

La scelta e’ stata piuttosto forzata, perche’ con quello che capiva Ethel (e per come era agitata), saremmo rimaste sospese ad un filo (in senso letterale!) a 54 metri di altezza, per chissa’ quanto tempo…

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