XXXV CONGRESSO NAZIONALE A.I.F. 1996
	G.Imbalzano - Riconferma dell'Ultimo Teorema di Fermat. 

    ABSTRACT. The June 1989 "Le Scienze" magazine reported a 
concise confirmation of the official publication "Riflessioni 
sull'Ultimo Teorema di Fermat" (Considerations on the Last 
Fermat's Theorem) -1988, in the Received Books Appendix at page 
108.The work was of a certain Giovanni Imbalzano, who had been 
involved in it since 1969. The same magazine of November 1993 
reported an agency news entitled "Risolto l'Ultimo Teorema di 
Fermat?" (Has been the Last Fermat's Theorem solved?). Here the 
name of another author was mentioned, the American A.J.Wiles who 
had been stidying the problem just since 1986. His work (a 
hundred pages) is still to be checked. He doesn't use the method 
I showed to be the most immediate, which is the use of the theory of 
the cyclic groups. The subject is interesting above all for a 
physicist, since Pierre Fermat may be considered such. Therefore 
I submit to your vision a copy of such a work, adding the 
following COMMUNICATION.
    RIASSUNTO. La rivista "Le Scienze" del Giugno 1989 riportava 
a pag.108, nell'Appendice dei Libri Ricevuti, una laconica 
conferma della pubblicazione ufficiale "Riflessioni sull'Ultimo 
Teorema di Fermat" del 1988, opera di un certo Imbalzano 
Giovanni, che si era occupato di tale problema fin dal 1969. La 
stessa rivista, al Novembre 1993, riporta una notizia di agenzia 
dal titolo "Risolto l'Ultimo Teorema di Fermat?" dove 
inopinatamente viene citato un altro autore, un americano che 
risponde al nome di A.J.Wiles, il quale solo dal 1986 si occupa 
del problema. Il lavoro di quest'ultimo (centinaia di pagine!)  
tuttora da verificare, ma non usa il metodo che dimostrai essere 
il pi immediato: l'uso della teoria dei gruppi ciclici. 
L'argomento risulta interessante soprattutto per un fisico, quale 
anche consideriamo il nostro Pierre Fermat, per cui mi premuro di 
sottoporre ai Congressisti un lavoro simile, aggiungendo la 
COMUNICAZIONE seguente.

	===

    A suo tempo, ho verificato le analogie del metodo da me 
applicato al problema di Fermat con la risoluzione algebrica dei 
poligoni regolari ad n lati. Sembra che Gauss avesse solo dato la 
possibilit della costruzione per tutti i numeri primi del tipo

	2^l
    n= 2   + 1 , ma non forn materialmente le formule. 
Servendoci della riduzione del gruppo ciclotomico, possiamo 
determinare l'apotema dell'eptadecagono (n=17) in maniera 
originale: cos(16/17)= (v-[-v+8-2/v])/4 , dove v= u-[u+1] , 
    u= (-1+17)/4 ; le altre determinazioni dei segni  delle radici 
quadrate forniscono altri cos(2k/n).  rilevante il fatto che, 
nel proprio campo algebrico, vv* = -1, uu* = -1, e quest'ultima 
genera un "anello euclideo" Z(5+4u)R(17). Tuttavia, il gruppo 
ciclotomico non fornisce esso stesso un anello euclideo; ancora, 
ci si verifica per n=5, ove cos(2k/5)= (-15)/4, ma mai per 
l'equazione exp(2ki/15)^3n= 1: infatti, R(5)  incompatibile 
con R(3).
    Leggendo il mio lavoro, si osservi quanto proviene dalle 
congruenze ^3n=1 mod., simili a quelle di Gauss ed a priori 
riducibili, ma da risolvere stavolta per campi interi, senza 
possibilit di introdurre le radici n-esime dell'unit 
    exp(2ki/n) e sotto certe condizioni di simmetria: 
    (z)^n+1+(x)^-n= 0 mod. , (z)^-n+1+(x)^n 0 ...otterremo una 
persuasiva conferma della validit (se non addirittura della 
univocit) del metodo dimostrativo applicato.



    BIBLIOGRAFIA.
1] Courant Robbins, Che cos' la matematica?, 1971 Torino 
Boringhieri;
2] G.Imbalzano, Riflessioni sull'Ultimo Teorema di Fermat, 
1988 Torino A.G.A.T. 


					      Giovanni Imbalzano.

    Source: geocities.com/capecanaveral/1924

               ( geocities.com/capecanaveral)