Questo è il testo che ho inviato al concorso della Honeywell ''Futurist competition 95", ovviamente
non mi aspetto che nessuna delle previsioni fatte si avveri realmente, tuttavia mi pare molto interessante
come visione del futuro.
Summary
Nei prossimi 25 anni ci sarà un grosso sviluppo nel campo dell'automazione, ma questo non condurrà
ad una situazione alla Orwell, al contrario ci sarà una forte enfasi sulla personalità e la differenza di tutti
gli individui. Diventerà altresì essenziale uno strumento personalizzato e di facile utilizzo, da portare
sempre con sé, per poter accedere al 'villaggio globale'. La crescente miniaturizzazione di microprocessori,
videocamere e telefoni renderà possibile il compattamento di queste funzionalità in un unico dispositivo
chiamato Command stick. In questo strumento saranno contenute le chiavi di accesso praticamente a tutto.
Honeywell Futurist Competition 95
Quasi tutti i beni di consumo prodotti industrialmente diventeranno sempre più personalizzati, ad esempio
potremo ordinare un Compact Disk con esattamente i brani musicali che ci interessano; potremo ordinare
scarpe e vestiti senza neanche bisogno di provarli; sarà sufficiente accludere all'ordine di acquisto un paio
di fotografie o un breve filmato, realizzato con una comune telecamera, avendo l'accorgimento di usare
come base o sfondo una superficie che riporti un riferimento metrico sufficiente a risalire alle dimensioni
(tale superficie sarà fornita dall'azienda stessa). Inviato l'ordine alla fabbrica attraverso la rete telematica,
si potrà vedere direttamente un'anteprima di come ci starà addosso quel capo di abbigliamento e solo se
saremo soddisfatti renderemo l'ordine esecutivo e riceveremo la merce a casa entro 1 o 2 giorni.
Allo stesso modo diventeranno di moda decorazioni personalizzate per autoveicoli tanto che sarà difficile
trovare un'automobile in tinta unita.
Il massimo della personalizzazione verrà raggiunto da un nuovo genere di consumo che ingloberà al suo
interno tantissime funzionalità fra cui: personal computer portatile, telefono cellulare, telecomando,
microtelecamera ed altro ancora. Questo oggetto diventerà così popolare da meritarsi un nome specifico;
io propongo "Il bastone del comando" o meglio Command stick. Esteriormente avrà l'aspetto di un telefono
cellulare o di un grosso telecomando (circa 20 x 7 x 3 cm), ma avrà un piccolo monitor a cristalli liquidi ed
una tastiera molto particolare.
La tastiera, infatti, avrà circa 50 tasti in ciascuno dei quali sarà contenuto un piccolissimo schermo a cristalli
liquidi che potrà cambiare di volta in volta il simbolo corrispondente al tasto. Quindi a Command stick spento
i tasti saranno tutti uguali ma appena acceso assumeranno l'aspetto appropriato allo stato in cui si troverà il
dispositivo; ad esempio nel momento in cui viene usato per la scrittura di testi si leggeranno sui tasti le
lettere dell'alfabeto come su una normale macchina da scrivere, nel momento in cui viene usato come
telecomando di un registratore alcuni tasti assumeranno l'aspetto di play, ff, rewind etc con i relativi
simboli ('> ', '>>', '<<'). Potranno inoltre assumere l'aspetto di icone del tipo di quelle usate dai Macintosh e
da Windows. Esisterà una versione più avanzata di Command Stick in cui non ci sarà nessuna tastiera ma
semplicemente un unico schermo 'a tocco' (touch screen), software opportuno provvederà a far apparire
una tastiera virtuale.
Il Command stick funzionerà anche come telecomando universale; mediante dei codici opportuni potrà
comandare qualsiasi tipo di dispositivo: televisore, stereo, cancello automatico, sistema di climatizzazione;
senza essere obbligati ad avere tanti telecomandi diversi basterà inserire le chiavi corrispondenti ai
dispositivi che si vogliono comandare in degli scompartimenti appositi (lettori di chiavi), oppure si potrà
digitare un codice segreto e le istruzioni opportune. Comunque l'abilitazione al comando di un dispositivo
avverrà una volta per tutte mentre per l'uso quotidiano basterà premere un tasto per far passare il
Command stick allo stato di telecomando di uno dei dispositivi previsti; le varie chiavi potranno anche
essere disabilitate all'occorrenza.
Il Command stick funzionerà come videotelefono portatile, ma non ci sarà più bisogno di ricordarsi i numeri
di telefono perché verrà memorizzato l'intero elenco telefonico e le pagine gialle nella memoria del
computer, da questa sarà incredibilmente facile ricavare la propria agenda personale e non si farà più
caso al numero. Tramite l'interazione tra il microprocessore ed il telefono, sarà possibile accedere alle
reti informatiche, internet in particolare.
Il microprocessore sarà molto più potente di quelli attualmente in commercio e avrà una potenza di
elaborazione sempre crescente; tuttavia, al contrario di quello che sta accadendo oggi, le sue dimensioni
complessive non potranno più aumentare, anzi semmai diminuiranno. Ciò spingerà ancora con più forza ad
una miniaturizzazione dei transistor, si giungerà a non disporre più milioni o miliardi di transistor distinti uno
accanto all'altro in un unico circuito integrato, i transistor infatti verranno sovrapposti fra loro in modo da
creare dei gruppi di giunzioni fra zone drogate più o meno intensamente, ciascun gruppo (all'interno del
quale non sarà più possibile distinguere il singolo transistor) sarà equivalente ad una ventina o un centinaio
di transistor, tuttavia occuperà un area estremamente inferiore a quella occupata dal circuito equivalente; il
progetto di questi circuiti sarà tremendamente più complicato, ma tanto l'aiuto dei processori allora
disponibili renderà le spese di progetto leggermente inferiori a quelle attuali. Il microprocessore sarà
dotato di parecchie unità di calcolo in grado di lavorare in parallelo, tuttavia non saranno tutte uguali: ci
saranno le unità di calcolo di tipo A dotate di un linguaggio macchina ben definito e in grado di funzionare
fin dal principio; le unità B invece all'inizio saranno solo in grado di imparare dall'esperienza. Nelle prime
ore di utilizzo quasi tutto il lavoro utile verrà svolto dalle unità A ma man mano queste unità diventeranno
sempre meno importanti, finché, a regime, le unità B saranno così efficienti che svolgeranno loro quasi tutto
il lavoro lasciando alle A solo le briciole.
Il Command stick diventerà tanto popolare che sarà indispensabile averne uno, tuttavia i Command stick
non saranno tutti uguali, anzi saranno quasi tutti diversi. Ci saranno in primo luogo grosse differenze tecniche,
i modelli più economici saranno senza telefono e senza telecamera, con un microprocessore obsoleto
(tuttavia sempre molto potente rispetto quelli attuali). In secondo luogo ci saranno moltissime
personalizzazioni estetiche, design particolari, versioni firmate, di lusso o con l'utilizzo di materiali preziosi,
versioni per bambini, per ciechi. Alcuni pezzi verranno realizzati con tale cura da artisti di fama internazionale
tanto che entreranno a far parte delle collezioni d'arte più prestigiose.
Molti oggetti di uso comune subiranno delle modifiche per poter essere comandati dal Command stick: ad
esempio per scrivere un testo sarà possibile utilizzarlo direttamente, ma sarà più comodo usare un monitor
e una tastiera da scrivania sotto il controllo del Command stick che svolgerà le funzioni di word processing
e che sarà in grado di collegare non solo tastiera e monitor, ma anche televisore e videoregistratore,
amplificatore e lettore CD. Ci sarà un alloggiamento apposito sul cruscotto delle automobili in modo che
possa funzionare da computer di bordo; potrà ricevere segnali radio ed infrarossi da cartelli stradali
'parlanti' che saranno disseminati sulle strade, questi cartelli ad esempio fisseranno un limite di velocità
molto basso in caso di nebbia o dissuaderanno dall'immettersi in strade a traffico molto intenso; potrà
calcolare il percorso più breve, più rapido, o più conveniente per giungere a destinazione basandosi su
una cartina stradale dettagliatissima presente nella sua memoria; potrà inoltre dialogare, secondo un
certo protocollo, con i Command stick presenti nelle automobili che viaggiano sulla stessa strada, in
questo modo potrà alzare notevolmente la sicurezza della guida, in modo particolare nei sorpassi.
Prevedo applicazioni interessanti nel campo della didattica: saranno disponibili dei corsi registrati in grado
di adattarsi alle esigenze dell'allievo. In ogni corso ci sarà sempre un professore che spiega la lezione
alla lavagna, ma sarà inframmezzato da continue verifiche, se lo studente non si ricorderà certe nozioni gli
verranno riproposte le parti in cui vengono esposte, se dimostrerà di non aver capito certi concetti gli
verranno sottoposte spiegazioni più dettagliate di quelle che ha già visto, se invece risponderà molto
brillantemente verranno accorciate le lezioni successive. Lo studente avrà sempre la possibilità di porre
domande, verrà data immediatamente la risposta se essa è presente nella memoria, altrimenti il
Command stick provvederà automaticamente a chiamare il professore con il videotelefono.
Il Command stick sarà strettamente personale ed anzi sarà usato addirittura per l'identificazione del
proprietario. Per fare ciò ci sarà un lettore di impronta digitale, basterà appoggiare l'indice della mano
sinistra sul fianco del Command stick per accenderlo; questa sarà anche una formidabile misura di
sicurezza, dato che un ladro non sarà neanche in grado di accenderlo senza la mano del proprietario.
Questo nuovo apparecchio porrà inoltre grossi problemi legali e di sicurezza. Dovranno essere riviste le
norme per la circolazione stradale che prevedano i limiti di velocità variabili, i protocolli di dialogo tra
Command stick ed i parametri di sicurezza in forma strettamente matematica (ad esempio il via libera
per il sorpasso verrà dato solo in caso che i dati su qualità della strada, posizione, velocità e accelerazione
di tutti i veicoli coinvolti siano tali da garantire la massima sicurezza).
Sarà essenziale che certi dati riservati non possano essere né letti né modificati; infatti chi potesse alterare
il lettore di impronte avrebbe la possibilità di spacciarsi per un'altra persona causando danni che potranno
essere enormi. Per questo le parti più delicate del Command stick, cioè il lettore di impronte digitali, una
piccola memoria ROM (a sola lettura) contenente i dati segreti, ed il lettore di chiavi (vedi parte sul
funzionamento come telecomando universale) dovranno essere contenuti in uno scomparto a se stante
che verrà sigillato con estrema cura e dovrà essere lo Stato a garantirne l'integrità mediante apposite
leggi molto severe contro i trasgressori. Tutto il Command stick sarà chiuso da una contenitore robusto
studiato contro la forzatura, ma ciò come l'installazione di un antifurto sarà puramente a cura del
proprietario e dipenderà dalla preziosità del modello.
Ovviamente si potrà inserire dati e dare comandi al Command stick per via vocale e si potranno ricevere
risposte ugualmente per via vocale. La voce umana non sarà semplicemente interpretata correttamente
ma verrà anche riconosciuto chi è che parla aumentando ulteriormente la sicurezza.
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