Secondo l'UNICEF un milione e mezzo di bambini
muoiono ogni anno poiché non vengono nutriti con il latte materno.
E molti milioni in più di bambini si ammalano
seriamente. L'allattamento al seno materno fornisce il migliore inizio
alla vita per
tutti i bambini, ma in una società di
poveri costituisce un'indispensabile fonte di sopravvivenza. Le società
che producono latte
per bambini promuovono il loro prodotto presso
mamme ed operatori sanitari, poiché si rendono conto che, se non
riescono a
far attecchire l'allattamento artificiale, non
fanno affari. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e l'UNICEF
hanno un
Codice Internazionale che proibisce ogni forma
di promozione di latte per bambini. La Nestle' viola questo codice più
frequentemente degli altri concorrenti.
Una delle strategie di maggior successo della
Nestle' consiste in forniture gratuite di latte agli ospedali: allattare
con il biberon i
neonati favorisce l'insuccesso dell'allattamento
naturale. Il bambino viene infatti a dipendere dal latte artificiale. Una
volta a casa
la madre deve comprare il latte da sé.
In molte società ciò può costare più della
meta' dell'intero reddito familiare. Le madri
povere a volte diluiscono eccessivamente il latte
in polvere e ciò porta alla malnutrizione. In condizioni di poverta'
l'acqua
mischiata al latte e' spesso malsana; porta a
diarrea, disidratazione e spesso alla morte.
Il primo boicottaggio della Nestle' venne sospeso
nel 1984, quando la Nestle' promise di rispettare il Codice Internazionale.
La
Nestle' rinnegò subito la sua promessa,
cosicché il boicottaggio venne nuovamente attivato nel 1988, concentrando
l'azione sul
prodotto più venduto e famoso della Nestlè,
il Nescafè. La Nestlé ora ammette che le forniture gratuite
sono dannose, ma si
rifiuta di bloccarle negli ospedali, a meno che
i governi facciano leggi in materia. La Nestle' e' impegnata a far diminuire
l'allattamento al seno materno allo scopo di
vendere più latte in polvere.
Una risoluzione del 1986 dell'Assemblea Mondiale
della Sanità aveva stabilito che: "nessuna fornitura, gratuita o
con sussidio,
di latte in polvere per bambini deve essere data
agli ospedali o ai reparti maternità; il piccolo ammontare necessario
dovrà
essere acquistato dalle istituzioni".
Il boicottaggio della Nestlè sta funzionando
?
La Nestle' e' chiaramente preoccupata per il
danno alle sue vendite e alla sua reputazione. Il boicottaggio è
appoggiato a livello
internazionale da migliaia di persone, nonchè
da centinaia di organizzazioni, inclusa la Chiesa d'Inghilterra. Il boicottaggio
continuera' finche' la Nestle' interromperà
tutte le sue irresponsabili pratiche di commmercializzazione.
Cosa puoi fare:
- Non acquistare più Nescafè, e
scrivi alla Nestle' dicendo che sostieni il boicottaggio.
- Distribuisci volantini sul boicottaggio.
- Chiedi a qualsiasi gruppo comunitario, sindacati,
chiese ed altre organizzazioni di unirsi alla campagna.
COSA COMBINA NEL MONDO LA NESTLE'
REGIMI OPPRESSIVI: Nestlè ha filiali in
Brasile, Cina, Colombia, Egitto, El Salvador, Guatemala, Honduras, India,
Indonesia, Kenya, Libano, Messico, Papua Nuova
Guinea, Filippine, Senegal, Sri Lanka, Turchia. L'Oreal è presente
anche in
Perù e Marocco.
RELAZIONI SINDACALI: nel 1989 i lavoratori di
una fabbrica di cioccolato a Cacapava, Brasile, fecero sciopero. I
lavoratori si lamentavano delle misere condizioni
di lavoro, compresa la discriminazione verso le donne, la mancanza di
indumenti protettivi e le inadeguate condizioni
di sicurezza. Entro due mesi dall'inizio dello sciopero la compagnia aveva
licenziato 40 dei suoi operai, compresa la maggior
parte degli organizzatori dello sciopero.
COMMERCIALIZZAZIONE IRRESPONSABILE: recenti mosse
della Nestlè nel campo del latte in polvere per neonati
comprendono un'ulteriore violazione del Codice
dell'OMS, cioè la pubblicità del suo nuovo latte ipo-allergenico,
Good Start,
negli USA. Si è saputo che alcuni neonati
hanno sofferto di shock 'anafilattici', con pericolo per le loro vite,
dopo essere stati
nutriti con questo prodotto. Vedi anche il boicottaggio
sotto.
TEST SU ANIMALI: L'Oreal è attualmente
oggetto di boicottaggio per il suo uso continuato di test sugli animali.
La stessa
Nestlè è stata recentemente criticata
dalla BUAV (antivivisezionisti inglesi) per aver fatto test di cancerogenicità
del suo caffè su
topi.
CAMPAGNA DI BOICOTTAGGIO: la Nestlè è
attualmente oggetto di un boicottaggio mondiale per la pubblicità
irresponsabile del latte in polvere, e L'Oreal
per i test sugli animali.