da "Arcobaleno" del 20/3/1999

 

ALPAZUR : NASCE UNA NUOVA SPERANZA PER IL FUTURO DELLA LIGURIA

 

 

L'Unione del Nord-Ovest - Alpazur scende in campo presentandosi alle prossime elezioni per la provincia di Savona - mentre pare assicurata la presenza elettorale nell'imperiese e nel cuneese

Il Comunicato non lascia dubbi sulle ambizioni e propositi che il Movimento persegue.

Forte di un Progetto profondamente innovativo, di una strategia originale, affidata a uomini di riconosciuta credibilità e affidabilità, appare tale da sconvolgere lo scenario politico ligure e del Nord-Ovest italiano e i piani e i progetti elettorali dei partiti tradizionali.

Al di là di ogni considerazione il Progetto del Movimento del Nord-Ovest - Alpazur suscita notevole interesse e stimolanti aspettative, in grado di affascinare quanti, oggi costretti e condizionati da un grigiore di una attività amministrativa di basso profilo cercano risposte ai tanti interrogativi e molti bisogni che li riconcigli con la politica quale strumento per realizzare una reale crescita civile ed una migliore qualità di vita. E ciò al pari delle reali e concrete esigenze dei ceti produttivi e delle Associazioni di categoria quali soggetti essenziali per dare nuovo impulso e vigore all'economia.

Appare sintomatico, e pregnante di significati e implicazioni, alcuni principi scopi che caratterizzano l'azione del Movimento quali ad esempio :

 

· il definitivo superamento della concezione centralista, statalista e burocrtica dello Stato ;

· l'affrancamento dai condizionamenti, interferenze e servitù degli Enti territoriali da una partitocrazia locale spesso inadeguata ed arrogante, ed il recupero pieno delle loro funzioni istituzionali ponendoli in grado di esprimere e compiutamente assolvere alle attese della comunità che rappresentano ;

· l'esigenza di affermarsi, a livello regionale, di Soggetti autentica espressione delle comunità locali, quali nuovi referenti politici, alternativi ai partiti, capaci di promuovere e aggregare i settori più attenti e illuminati della società regionale ;

· sanzionare nel nuovo modello istituzionale a carattere Federalista dello Stato, stabilendo un diverso sistema di distribuzione dei poteri e delle risorse disponibili in termini definiti e certi, regolando e garantendo, a ciascuno dei soggetti interessati, competenze e responsabilità proprie della sovranità nei rispettivi ambiti. Un Federalismo maturo e possibile, solidale e rispettoso dei valori altrui, strumento di aggregazione e unità, capace di incidere sul tessuto sociale recuperando ad un nuovo impegno civico ampi settori della società, oggi emarginati e delusi dalle molte speranze frustrate, il cui pessimismo, alimentato dell'impotenza di poter superare le contraddizioni di un sistema-paese arcaico, condizionato dalle imperanti logiche burocratiche e partitiche che impediscono al paese di evolversi su principi di garantismo e autentica democrazia liberale, sono spinti verso la deriva qualunquista che si alimenta con il distacco dalla politica e si esprime con l'assenteismo al voto ;

· realizzare con la necessaria gradualità, determinazione e coerente impegno la nuova Regione d'Europa delle Alpi Marittime individuata nelle attuali Regioni del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta ;

· promozione di una iniziativa mirata all'abrogazione degli attuali Enti provinciali, riformandoli e ristrutturandoli dall'interno, quali espressione dei Comuni sostituendoli con un nuovo Ente : la Comunità, nuovo Ente preposto alla direzione dell'economia e propulsore dello sviluppo di un'area omogenea economicamente integrata, che per il ponente ligure è individuata nelle attuali provincie di Imperia, Cuneo, Savona, e che dovrà comprendere anche il Dipartimento francese delle Alpi Marittime ;

· assumere e proporsi all'attenzione di quelle Liste Civiche di autentica espressione di interessi reali delle comunità cittadine quale primario interlocutore delle stesse, al fine di poter stabilire accori e convergenze elettorali che favoriscano e consentano la realizzazione di comuni obiettivi di crescita e sviluppo nell'interesse della nostra collettività. Obiettivi che tali Liste Civiche al di là di ogni lodevole intento, e salvo rare eccezioni e al di là di un'attività amministrativa di routine, solo parzialmente sono in grado di conseguire gli obiettivi "di alto profilo e valenza economica" annunciati ;

· mentre si riafferma che il Movimento è autonomo e a carattere regionale, alternativo ai partiti, rispetto ai quali, pur collocandosi su posizioni ideali e politiche che ne travalicano le logiche e le strategie, dichiara di assume e rapportarsi nei confronti degli stessi in termini dialettici ancorchè costruttivi, tali da non precludere, pregiudizialmente, accordi di collaborazione limitati e circoscritti ; ciò a condizione, che i presupposti, i programmi e gli obbiettivi posti alla base dell'eventuale intesa, siano funzionali e compatibili con le finalità del proprio Progetto, consentendo, in tal modo, di estendere e consolidare la presenza e l'influenza del Movimento nella società regionale.

 

Quanto sommariamente sopra richiamato evidenzia che nei prossimi mesi si svilupperà un serrato confronto su temi essenziali per il futuro della nostra Regione e che imporrà a tutti i soggetti antagonisti, incalzati dalle proposte dell'Unione del Nord-Ovest - Alpazur di confrontarsi su temi reali e progetti per i quali non sarà possibile sottrarsi ne rimanere sul vago e indefinito se non a scapito della propria credibilità. La nostra redazione avrà cura di seguire con la puntualità e chiarezza i termini di un confronto che si preannuncia di grande interesse.