BUONE VACANZE

L'uscita di questo numero 22 de L'ITALIA, coincide con l'inizio del periodo normalmente consacrato alle ferie. Anche la Redazione de L'ITALIA non intende a sottrarsi a questo peraltro piacevole obbligo, concedendosi una pausa di qualche settimana.

Quest'analoga circostanza aveva coinciso un anno fa con l'uscita del numero 4: con quel numero avevamo in qualche modo considerata conclusa la fase "sperimentale" della rivista, quella che ci aveva consentito di farci le ossa sulle tecniche dell'editoria "cybernetica" e di prendere contatto con lettori e collaboratori. Ci proponevamo, al rientro autunnale, di progredire nella tecnica editoriale e nei contenuti della rivista.

Ci ritroviamo oggi, quasi senza accorgercene, al numero 22 e a volte, "cliccando" su Archivio, restiamo sorpresi dalla quantità di articoli che sono stati scritti e pubblicati in poco più di un anno di vita della rivista. Noi per primi ci scopriamo increduli di quanto le vicende della vita politica e sociale italiana abbiano potuto ispirare i vari redattori.

Ci rendiamo conto come il più delle volte gli articoli si pongano in modo critico nei riguardi della classe al potere attualmente, a volte con ironia, a volte anche con sarcasmo, a volte con durezza. In ogni caso con molta amarezza, per l'immagine di degrado della società civile italiana, delle condizioni di vita, delle divisioni sociali che assurdamente si stanno creando, e naturalmente dell'immagine che ne filtra all'estero e di cui siamo in prima persona testimoni e vittime.

Sarà comunque nostra cura vegliare affinché questo "scoraggiamento" non scivoli in una sequela di inutili recriminazioni, ma spinga alla ricerca di proposte e di soluzioni, aiutati in questo anche e soprattutto dall'analisi delle condizioni di vita negli altri Paesi a noi vicini.

Compito non facile, anche perché la cadenza quindicinale della rivista, necessaria per mantenere un grado accettabile di attualità, richiede un impegno non di poco conto, non sempre compatibile con le attività professionali dei redattori, compito comunque al quale la Direzione de L'ITALIA non intende sottrarsi.

Ci ritroveremo quindi nuovamente, puntuali, a fine agosto, arricchiti dell'esperienza di qualche settimana trascorsa nella realtà italiana, e speriamo anche di quel calore che il clima nordeuropeo quest'anno non ci ha ancora concesso.

A tutti un sincero augurio di

BUONE VACANZE !

La Direzione

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