Bologna, 22 luglio 1997

 
COMUNICATO STAMPA
 

CONTRO L’ALTA VELOCITÀ, RIFONDAZIONE COMUNISTA IN SIT-IN DAVANTI AL ‘PALAZZO’
 

Rifondazione Comunista non demorde sull’Alta Velocità: il capogruppo regionale Rocco Giacomino, assieme ad altri esponenti del partito di Bertinotti, ha manifestato oggi davanti al Palazzo della Regione, per poi incontrare l’Assessore regionale ai Trasporti, Vittorio  Pieri, al quale ha ribadito il proprio ‘NO’ sul megaprogetto della TAV, sulla base delle ragioni già esplicitate in una risoluzione proposta senza successo nell’ultimo Consiglio regionale.
Questi in sostanza gli argomenti del documento riproposto all’Assessore Pieri:
- il progetto non risponde, secondo Giacomino e colleghi, alle esigenze del trasporto merci e dei pendolari su distanze medio-brevi;
- ‘ferisce’ gravemente il territorio;
- privatizza i profitti, scaricando, però, sul pubblico le perdite.
Così com’è, dunque, l’Alta Velocità è, per il PRC, "inutile e dannosa", con interessi dei capitali privati e delle grandi imprese che rischiano di prevalere sull’obiettivo del rafforzamento del trasporto merci e persone su rotaia.
Nell’immediato, quindi, Rifondazione Comunista chiede di non ‘chiudere’ la conferenza dei servizi, in programma domani a Roma, per la subtratta Milano-Parma.