Bologna, 29 Luglio 1997
     alla cortese attenzione del caporedattore

oggetto: COMUNICATO STAMPA

SANITÀ: BLOCCATI I LAVORI DEL CONSIGLIO
Contro l’arroganza della maggioranza
Il PRC esercita il diritto di "resistenza"

Il Gruppo consiliare di Rifondazione Comunista, esercitando il diritto di resistenza, sta bloccando i lavori del Consiglio Regionale dell’Emilia-Romagna, che, precettato da una maggioranza arrogante e sbrigativa, è impegnato in queste ore ad approvare i Piani Attuativi Locali delle Aziende U.S.L. di Rimini, Reggio Emilia, Bologna e Imola (quest’ultimo PAL comprende 4 Aziende U.S.L. e l’azienda ospedaliera Sant’Orsola-Malpighi).
Al blitz della maggioranza, che ha imposto l’esame frettoloso di questi importanti PAL prima dell’estate, il Gruppo PRC, che ha chiesto invano il rinvio a Settembre, sta rispondendo, con un estremo atto di resistenza, tramite centinaia di emendamenti sulle singole delibere e con l’esercizio del diritto di opposizione.
Il Gruppo PRC si era espresso per il rinvio a Settembre al fine di consentire ai cittadini, agli amministratori locali, ai comitati, agli operatori del settore che più volte avevano fatto emergere il proprio dissenso nelle numerosissime assemblee dei mesi scorsi, di poter partecipare alla fase finale dei PAL, la discussione nella massima assise regionale, e manifestare anche in quella sede le proprie opinioni.
La maggioranza sta cercando di impedire con ogni mezzo l’azione del PRC, anche con evidenti forzature e manifesti atti di nervosismo.
Il capogruppo Rocco Giacomino, dopo la sospensione odierna dei lavori, ha dicharato che la resistenza proseguirà sino al termine della seduta prevista per domani alle ore 18.15: "proveremo a resistere un minuto di più della maggioranza".