Bologna, 20 giugno 1997
Alla cortese attenzione del Caporedattore

COMUNICATO STAMPA

DICHIARAZIONE DEL CAPOGRUPPO DEL PRC ROCCO GIACOMINO

SANITA’: CRESCE IL DISAGIO TRA I CITTADINI DELL’EMILIA-ROMAGNA

Basta tagli. No alla tassa-Bissoni su benzina e bollo-auto.
Serve una svolta per rilanciare lo Stato Sociale nella nostra regione.

Domani a Bologna si terrà una manifestazione regionale per la difesa della sanità pubblica, indetta da vari comitati di cittadini, da sindaci, amministratori e consiglieri di diverse forze politiche. Al di là degli esiti dell’iniziativa e nel pieno rispetto dell’autonomia e della piattaforma individuata dai promotori, emerge un segnale di insofferenza e di forte contrasto nei confronti delle scelte di politica sanitaria della Giunta regionale. Rifondazione Comunista da tempo denuncia un processo di graduale compressione e riduzione della quantità e qualità delle prestazioni del Servizio Sanitario in Emilia-Romagna, e molti nostri eletti e militanti sono, a titolo personale, tra i promotori dell’iniziativa di domani.
Basta con una politica di tagli dei servizi e di annunci di tasse su benzina e bollo-auto per risanare il deficit sanitario, ormai oltre i 3.000 miliardi. Si chiedono sacrifici senza equità e senza indicare una prospettiva di rinnovamento e potenziamento del sistema delle garanzie e di protezione sociale. Occorre invece una svolta che rilanci e rafforzi il sistema sanitario e più in generale lo Stato Sociale anche nella nostra regione. La maggioranza di centro-sinistra che governa oggi in Emilia-Romagna è inadeguata, non può e non vuole uscire dal recinto della mera gestione di politiche neo-liberiste più o meno temperate ed è sempre più investita da una vera e propria crisi di consenso e di fiducia.
Il PRC in Consiglio regionale non si limiterà a dare voce e rappresentanza alla protesta, non si sottrarrà anche al dovere di indicare una proposta, ma prima e per intanto, basta con tagli e nuove tasse. L’assessore Bissoni ascolti le ragioni dei manifestanti e soprattutto di quelle migliaia di cittadine e cittadini che in questi mesi nelle varie province si sono mobilitati in difesa della sanità pubblica e contro le scelte delle Aziende sanitarie.
Chiediamo a questa maggioranza di compiere un atto di coraggio, avviando una nuova fase che ponga al centro il tema del rilancio e del rafforzamento dello Stato Sociale in Emilia-Romagna. C’è bisogno dunque di una discussione e di un confronto di alto profilo che coinvolga l’intera comunità regionale, i partiti, i sindacati e le forze sociali. Il PRC non farà mancare il proprio contributo per dare prospettiva e garantire ai cittadini il diritto alla salute e ad una buona qualità della vita e dei servizi, che per decenni ha contraddistinto il buon governo della sinistra emiliana.