NOTA STAMPA
IMMIGRATI:
il Gruppo regionale PRC, dopo la Risoluzione approvata dal Consiglio
regionale, confida ora nell段ntervento della Corte costituzionale affinché
sia riconosciuto ai lavoratori extracomunitari invalidi il diritto all段scrizione
nelle liste del collocamento obbligatorio.
Apprendiamo da un lancio ANSA di ieri che un pretore bolognese ha rimesso
alla valutazione della Corte Costituzionale la questione di legittimità
della legge 30 dicembre 86, n. 943, che regola l段scrizione dei lavoratori
extracomunitari al collocamento ordinario, senza tuttavia prevedere la
possibilità di iscrizione nelle liste del collocamento obbligatorio.
Il Gruppo di Rifondazione Comunista si interessa da tempo della questione
del collocamento obbligatorio per i lavoratori extracomunitari invalidi;
infatti, nello scorso mese di marzo, i consiglieri PRC Patrizia Cantoni,
Rocco Giacomino e Carlo Rasmi hanno presentato una Risoluzione che affrontava
proprio questo problema, richiedendo un intervento in materia del Ministero
del Lavoro e sollecitando il Parlamento all誕pprovazione di norme che riconoscano
in maniera piena e completa i diritti dei lavoratori extracomunitari.
La Risoluzione, che si basava su una possibile interpretazione estensiva
delle norme sul collocamento obbligatorio contenute nella L. 482/68, è
stata approvata dal Consiglio regionale nella seduta del 18 aprile u.s.,
con il voto favorevole, oltreché di Rifondazione, anche della maggioranza
di centro sinistra.
"Confidiamo nell段ntervento della Corte Costituzionale" - ha commentato
la consigliera Cantoni, prima firmataria della risoluzione, appena appresa
la notizia - "Un intervento interpretativo della Consulta alla luce dei
principi di giustizia ed uguaglianza contenuti nella nostra Costituzione
potrebbe, infatti, risolvere il problema in tempi brevi e colmare
un apparente vuoto legislativo, che allo stato attuale determina
un段ngiustificata disparità di trattamento per situazioni giuridiche
analoghe."
Ufficio stampa