Bologna, 25 giugno 1997
Alla cortese attenzione del Caporedattore

COMUNICATO STAMPA

SANITA’: LA FORGIA ATTACCA L’UNIVERSALISMO DELLO STATO SOCIALE E PROPONE IL RITORNO ALLE MUTUE PRIVATE

E’ SOLO UN’OPINIONE DELL’ULIVISTA LA FORGIA O E’ LA POSIZIONE DI TUTTO IL PDS EMILIANO?

VIVO ALLARME E DISSENSO DEL PRC

Con una nuova intervista al quotidiano confindustriale il "Sole 24 Ore" il Presidente della Regione Antonio La Forgia ha riproposto la sua visione circa la riforma dello Stato Sociale. Egli chiede di far pagare ai cittadini le cosiddette prestazioni "meno vitali" (?), compresi esami di laboratorio e specialistica e di garantire prestazioni universali solo a certe fasce di reddito. Dunque il cittadino per curarsi deve pagare le prestazioni o deve ricorrere a mutue di tipo privatistico. Esprimo un forte e netto dissenso su questa impostazione che spazzerebbe via le conquiste di decenni di lotte della sinistra e del movimento operaio per assicurare a tutti il diritto alla salute. Credo inoltre che i cittadini emiliano-romagnoli abbiano il diritto di conoscere se questa proposta è solo una riflessione ad alta voce di La Forgia o è condivisa da tutto il PDS emiliano. Vedo nel Pds troppi silenzi imbarazzati e troppo conformismo, penso invece che su temi così decisivi si deve riprendere la parola ed avere il coraggio di dissentire. La Segreteria regionale della CGIL dell’Emilia-Romagna ha già risposto in modo chiaro ed inequivocabile alla proposta La Forgia definendola una prospettiva inaccettabile sia sul piano sociale che politico, la salute non è una merce da consegnare alle libere forze del mercato. Il PRC si riconosce in questa posizione.

Rocco Giacomino
Capogruppo PRC in Consiglio regionale