Bologna, 13-02-1998

DICHIARAZIONE CONGIUNTA DEI CONSIGLIERI REGIONALI DEL PRC PATRIZIA CANTONI E ROCCO GIACOMINO

EX-DEGENTI OSPEDALI PSICHIATRICI: IL MINISTERO DELLA SANITÀ RIBADISCE CHE NON SONO TENUTI AD ALCUNA COMPARTECIPAZIONE ALLA SPESA. LE AZIENDE SANITARIE DELL’EMILIA ROMAGNA REVOCHINO LA LORO DECISIONE.

Circa il caso degli ex-degenti dell’ospedale psichiatrico di Colorno, obbligati da una delibera dell’AUSL di Parma a compartecipare alle spese di carattere alberghiero nelle residenze e nei centri che sono stati attivati dopo la chiusura delle strutture manicomiali, ribadiamo l’esistenza di un contrasto tra questa decisione dell’AUSL di Parma e di altre aziende sanitarie e l’orientamento del Ministero della Sanità. Quest’ultimo ha chiarito, proprio in queste ore, agli Assessori regionali alla Sanità che tale obbligo di contribuzione alla spesa non può essere posto a carico degli ex-degenti degli ospedali psichiatrici in quanto inseriti in strutture sanitarie caratterizzate da un continuativo intervento da parte del Dipartimento di Salute Mentale con presenza di operatori 24/24 ore. Riconfermiamo, dunque, la richiesta di revoca di tale delibera da parte delle AUSL dell’Emilia Romagna, già formulata in un’interrogazione alla Giunta regionale da noi depositata mercoledì scorso. Chiediamo, inoltre, all’Assessore Bissoni di regolare in maniera uniforme questa delicata questione per evitare eventuali situazioni di disparità in ambito regionale tra le diverse aziende sanitarie.

L’addetto stampa