COMUNICATO STAMPA
Nell’ambito di una campagna nazionale di sensibilizzazione ai problemi
carcerari, promossa dal Partito della Rifondazione Comunista - anche alla
luce dell’iter legislativo già avviato di alcuni progetti di legge
che hanno come obiettivo il miglioramento delle condizioni dei detenuti
e l’allargamento delle situazioni legittimanti un trattamento sanzionatorio
diverso dal carcere - la consigliera regionale di Rifondazione Comunista
Patrizia Cantoni si è recata in visita lo scorso venerdì
6 marzo agli Istituti Penitenziari (II.PP.) di Parma.
Durante il giro di visita, nel corso del quale Patrizia Cantoni ha
avuto modo di parlare con diversi detenuti e di sentire le loro impressioni
sul trattamento penitenziario, la consigliera è stata accompagnata
dal Direttore f.f. delle carceri parmensi, il dott. Di Gregorio, e dal
Comandante della polizia penitenziaria, il dott. Zaccariello, che hanno
fornito un quadro della situazione carceraria di Parma con luci ed ombre.
La situazione degli II.PP. di Parma è resa particolarmente difficile
dal sovraffollamento delle carceri, che rende obbligatoria, nella maggior
parte delle sezioni, la condivisione delle celle, previste, invece, come
singole. Accanto a questo, il problema più emergente, lamentato
con diversi accenti sia dai dirigenti penitenziari sia, soprattutto, dagli
stessi detenuti, è risultato essere la cronica carenza degli educatori,
solo tre per circa seicento detenuti, la maggior parte dei quali sottoposti
a condanna definitiva passata in giudicato. Ciò rende quasi impossibile
un contatto assiduo e qualificante fra i condannati e gli educatori, in
vista dei trattamenti risocializzanti previsti e disciplinati dalla legislazione
vigente, in ossequio al dettato Costituzionale (art. 27, terzo comma Cost.).
‘La visita agli II.PP. di Parma è solo la prima di una serie
di iniziative, che comprendono ulteriori visite in altre carceri della
Regioni ed incontri pubblici sul tema’ - ha dichiarato la consigliera
Cantoni - ‘Ci auguriamo che il protocollo di intesa firmato giovedì
scorso fra il Ministro Flick, Il presidente della R.E.R Antonio La Forgia
e il Direttore dell’amministrazione penitenziaria Margara possa costituire
un significativo segnale per l’inizio di una nuova concezione dell’istituzione
carceraria.’
a cura dell’Ufficio Stampa