Bologna, 2 luglio 1997
Alla cortese attenzione del Caporedattore

COMUNICATO STAMPA

DICHIARAZIONE DEL CAPOGRUPPO PRC  ROCCO GIACOMINO

ALTA VELOCITA’: NO AL COLPO DI MANO

NO ALLA CHIUSURA DELLA TRATTA MILANO-PARMA

Si è tenuta oggi in Regione un’udienza conoscitiva della Commissione Ambiente, richiesta dai gruppi di Rifondazione Comunista e dai Verdi, sull’Alta Velocità. Forti critiche all’attuale progetto sono emerse dagli interventi delle associazioni ambientaliste, comitati e tecnici. Rifondazione Comunista ribadisce la sua valutazione negativa sull’attuale progetto che non risponde alle reali esigenze trasportistiche del nostro paese. Occorrerebbe rivisitare il progetto nell’ottica di un quadruplicamento delle linee che consenta lo spostamento di quote rilevanti di merci dalla gomma alla rotaia e favorisca l’intermodalità dei trasporti, in un quadro di gestione unitaria tra linea storica e nuovo tracciato che invece avrà una sede propria distante dal vecchio, determinando così costi finanziari elevati e danni ambientali tuttora non quantificabili. La pressione delle grandi imprese, Fiat in testa, interessate agli appalti hanno impedito in sede nazionale una reimpostazione del progetto che pure il ministro Burlando aveva indicato come necessaria.
Pertanto la frettolosa chiusura della tratta Milano-Parma entro luglio, costituisce un vero e proprio colpo di mano che denunciamo. Di fatto si deciderà e verranno condizionate anche le scelte tecnologiche e progettuali del restante tracciato da Parma a Bologna.
Il PRC, nelle prossime settimane, metterà in campo tutte le iniziative idonee per manifestare un dissenso radicale su una grande "opera" che segnerà negativamente il sistema trasportistico del nostro paese per decenni, con costi sociali, ambientali e finanziari che peseranno sulle generazioni future.