COMUNICATO STAMPA
DICHIARAZIONE DEL CAPOGRUPPO PRC ROCCO GIACOMINO
ALTA VELOCITA’: NO AL COLPO DI MANO
NO ALLA CHIUSURA DELLA TRATTA MILANO-PARMA
Si è tenuta oggi in Regione un’udienza conoscitiva della Commissione
Ambiente, richiesta dai gruppi di Rifondazione Comunista e dai Verdi, sull’Alta
Velocità. Forti critiche all’attuale progetto sono emerse dagli
interventi delle associazioni ambientaliste, comitati e tecnici. Rifondazione
Comunista ribadisce la sua valutazione negativa sull’attuale progetto che
non risponde alle reali esigenze trasportistiche del nostro paese. Occorrerebbe
rivisitare il progetto nell’ottica di un quadruplicamento delle linee che
consenta lo spostamento di quote rilevanti di merci dalla gomma alla rotaia
e favorisca l’intermodalità dei trasporti, in un quadro di gestione
unitaria tra linea storica e nuovo tracciato che invece avrà una
sede propria distante dal vecchio, determinando così costi finanziari
elevati e danni ambientali tuttora non quantificabili. La pressione delle
grandi imprese, Fiat in testa, interessate agli appalti hanno impedito
in sede nazionale una reimpostazione del progetto che pure il ministro
Burlando aveva indicato come necessaria.
Pertanto la frettolosa chiusura della tratta Milano-Parma entro luglio,
costituisce un vero e proprio colpo di mano che denunciamo. Di fatto si
deciderà e verranno condizionate anche le scelte tecnologiche e
progettuali del restante tracciato da Parma a Bologna.
Il PRC, nelle prossime settimane, metterà in campo tutte le
iniziative idonee per manifestare un dissenso radicale su una grande "opera"
che segnerà negativamente il sistema trasportistico del nostro paese
per decenni, con costi sociali, ambientali e finanziari che peseranno sulle
generazioni future.