Bologna, 5 maggio 1998

DICHIARAZIONE CONGIUNTA DEI CONSIGLIERI REGIONALI PRC Patrizia Cantoni e Rocco Giacomino

PSICHIATRIA A MODENA:

Rifondazione Comunista denuncia l’avvenuta apertura del Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura presso la clinica privata ‘Villa Igea’.

Dopo le aspre polemiche seguite all’annuncio fatto dai vertici dell’ASL modenese in occasione dell’approvazione del PAL, lo scorso 20 aprile è stato inaugurato il Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura (SPDC) del Dipartimento Modena Sud, presso la clinica privata ‘Villa Igea’ (SPDC che dovrebbe trovare la propria naturale collocazione nell’Ospedale di Sassuolo).
"É una grave situazione che Rifondazione Comunista va denunciando ormai da tempo" - dichiara la consigliera regionale PRC Patrizia Cantoni. "Relegare un SPDC in una struttura specialistica, perdipiù privata, è un atto illegale, in contrasto con le leggi 180/78 (c.d.legge Basaglia) e 833/78 (riforma del Servizio sanitario) e con i progetti obiettivo nazionali e regionali sulla tutela della salute mentale, ed è anche un atto potenzialmente pericoloso per la salute dei pazienti. Non bisogna dimenticare, infatti" -  continua la Cantoni - "che i pazienti psichiatrici, anche a seguito delle pesanti terapie farmacologiche cui vengono sottoposti, possono abbisognare in qualsiasi momento di interventi medici di urgenza/emergenza. É anche per evitare questi rischi che la legge 180 e la legge 833 prevedono che necessariamente un SPDC debba essere collocato in una struttura ospedaliera pubblica, dove sia presente, quindi, un servizio di Pronto Soccorso".
Rifondazione Comunista non è sola nella sua battaglia: è di questi giorni la notizia che la Consulta regionale per la Salute Mentale, per tramite del suo presidente Evangelisti, sta per impugnare davanti al TAR i provvedimenti amministrativi che hanno autorizzato l’apertura del Diagnosi e Cura a ‘Villa Igea‘, come, peraltro, lo stesso Evangelisti aveva annunciato nei mesi scorsi, rivolgendosi al Direttore Generale dell’ASL modenese, Rubbiani.
"Questa iniziativa giurisdizionale intrapresa dalla Consulta ci conforta nella nostra determinazione ad andare avanti" - afferma il capogruppo PRC in Regione, Rocco Giacomino - "Siamo decisi a mettere in campo ed a sostenere tutte le azioni necessarie per rimettere ordine nella disastrata psichiatria modenese. Per intanto, attenderemo le reazioni dell’ASL al preannunciato ricorso al TAR, così come siamo in attesa di sentire la risposta della Ministra Bindi all’interrogazione, presentata su nostra sollecitazione, dell’on. Maura Cossutta su questa vicenda".  "Siamo preoccupati, e con noi tanti operatori della psichiatria emiliano-romagnoli" - conclude Patrizia Cantoni - "che l’apertura del Diagnosi e Cura a Villa Igea (sulla cui temporaneità avanziamo dei dubbi), rappresenti un segnale negativo per il futuro della psichiatria nel nostro paese, tanto più in quanto proveniente dall’Emilia-Romagna, da sempre regione all’avanguardia nell’attuazione della legge Basaglia.