Bologna, 5 maggio 1998
 

IL GRUPPO PRC DELL’EMILIA-ROMAGNA
ESPRIME LA PROPRIA SOLIDARIETA’ A PIETRO VENTURA, OBIETTORE DI COSCIENZA DELL’ASSOCIAZIONE GIOVANNI XXIII DI RIMINI

Manifestiamo tutta la nostra solidarietà a Pietro Ventura ed agli altri obiettori di coscienza già condannati o in attesa di giudizio per la campagna di disobbedienza civile messa in atto nel 1993 per attirare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla mancata previsione, nella legge 772/72 sul servizio civile, dell’‘espatrio per motivi umanitari’. Esprimiamo, inoltre, grandissimo apprezzamento per l’opera messa in atto ormai da anni dall’Associazione Giovanni XXIII di Don Oreste Benzi per portare alla ribalta dell’opinione pubblica questi temi di grande spessore sociale.
Auspichiamo una soluzione positiva della vicenda, che attribuisca il giusto riconoscimento all’importante lavoro svolto dagli obiettori di coscienza con impegno e serietà nel nostro paese e che altrettanto utilmente potrebbero svolgere, con scopi umanitari, anche nelle zone colpite da guerre o da calamità naturali. Occorre, dunque, accelerare al massimo l’iter della legge di riforma del servizio civile, così da consentirne una sua rapida approvazione: questo è senza dubbio un impegno che i  nostri parlamentari stanno portando avanti.
La riforma del servizio civile non è solo un problema che riguarda diverse migliaia di giovani nel nostro paese: è anche, e soprattutto, un problema di civiltà.

      Gruppo PRC Emilia-Romagna:
      cons. reg. Rocco Giacomino
      cons. reg. Patrizia Cantoni