Bologna, 20 febbraio 1998				        
Alla Presidente del Consiglio regionale

INTERPELLANZA
presentata dalla consigliera Patrizia Cantoni.

Premesso

- che nel corso del 1997 l’emergenza territoriale dell’AUSL di Imola è passata dalla 
gestione diretta da parte di Imola Soccorso a quella integrata con la Centrale Operativa di 
Bologna (cosiddetto 118);
- che lo scorso 16 gennaio  il Direttore amministrativo dell’AUSL imolese (attuale 
Direttore generale f.f.) ha inviato i dati forniti dal Dipartimento Emergenza/Urgenza, 
relativi agli interventi effettuati nella fase di avvio della nuova gestione del Servizio di 
emergenza territoriale (1/8/97 - 30/9/97), messi a confronto con i dati del semestre 
precedente;

verificato 

- che i dati forniti si rivelano insoddisfacenti, in quanto non sembrano essere stati presi in 
considerazione tutti i parametri indispensabili per una reale valutazione della situazione  - 
ad esempio, le statistiche relative ai due mesi gestiti dal 118 non sono coordinate fra loro: 
infatti ne viene proposta una relativa al numero di interventi divisi per gravità ed un’altra 
in rapporto ai tempi di intervento, ma non ne viene proposta una terza che presenti 
entrambe le informazioni (ossia tempi di intervento parametrati alla gravità del caso); 
inoltre, manca l’indicazione dei tempi aggiuntivi precedenti l’intervento (tempo di 
chiamata + tempo di processazione telefonica da Imola a Bologna); 

appreso 

- delle difficoltà gestionali e logistiche del 118 bolognese rispetto all’obiettivo di 
un’efficace copertura del territorio assegnatogli, a causa sia della carenza di personale 
interno - che si trova a dover lavorare in condizione di forte stress psicofisico - sia dei 
problemi legati ai rapporti con il consorzio che gestisce in convenzione l’emergenza 
extraospedaliera - al quale viene chiesta una forte riduzione dei costi, con prevedibili 
ricadute in termini di scadimento della qualità del servizio;

tutto ciò premesso, si interpella la Giunta e l’Assessore competente 

- per conoscere:

1. i dati più aggiornati relativi alla verifica delle attività del 118 nel comprensorio 
imolese, comprensivi del numero di interventi suddivisi per codice di gravità e dei 
tempi complessivi di intervento (con indicazione precisa del lasso di tempo 
intercorrente fra la chiamata e l’arrivo del mezzo di soccorso) con riferimento alla 
gravità dei casi segnalati;
2. il costo della convenzione attivata dall’Azienda di Imola con la Centrale operativa 
di Bologna, rapportati ai costi medi sopportati dall’AUSL di Imola nel periodo della 
gestione diretta;

- ed inoltre, per sapere quale sia la loro opinione circa la decisione dell’AUSL 
imolese, considerando che la gestione integrata provoca un aggravio della situazione 
del 118 bolognese, il quale, come detto, incontra serie difficoltà a smaltire con 
efficienza e rapidità la mole di lavoro affidato alla sua gestione.

			
			Patrizia Cantoni

    Source: geocities.com/capitolhill/6633

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