Bologna, 24 Luglio 1998

Alla Presidente del Consiglio Regionale	dell’Emilia-Romagna

RISOLUZIONE

presentata dai Consiglieri Regionali Rocco Gerardo Giacomino e Patrizia Cantoni

Il Consiglio Regionale dell’Emilia-Romagna

 PREMESSA

  la grave situazione verificatasi nell’IPAB "Giovanni XXIII" di Bologna 
caratterizzata da una conduzione organizzativa e finanziaria dissennata ed 
ai limiti della correttezza, con pesanti responsabilità da parte del Consiglio 
d’Amministrazione;

 CONSIDERATO

  che nonostante tale situazione fosse nota da tempo e vi fossero spinte da 
forze politiche e sociali al fine di pervenire ad un commissariamento 
dell’IPAB, richiesta avanzata dal PRC bolognese sin dal febbraio 1997, la 
dovuta vigilanza sull’Istituto e l’inevitabile commissariamento si sono 
attivati con un forte ritardo;
  che la relazione del dott. Pinelli, incaricato dalla giunta regionale di far luce 
sul caso, ha evidenziato e puntualizzato tutta una serie di procedure 
irregolari, con l’omessa presentazione dei bilanci, una serie di 
compravendite immobiliari incoerenti con le finalità dell’Istituto, l’eccessivo 
ricorso alle consulenze, ed altro ancora;

CONSTATATO

  che malgrado la qualità del servizio si sia mantenuta in questi anni, 
nonostante tutto, ad alto livello, essa rischia di precipitare, affiorando fra il 
personale addetto l’inevitabile malessere e demotivazione, dovuti ai fatti 
precedentemente esposti;

VALUTATO

  che occorre per i motivi sopra esposti giungere nel più breve tempo 
possibile ad individuare responsabilità precise rispetto all’accaduto e 
prendere le misure conseguenti;

CONSIDERATO ALTRESI’

  che Comune, Provincia e Regione hanno forti responsabilità sull’accaduto, 
concorrendo le prime due amministrazioni alla gestione dell’Istituto, 
mediante nomina dei componenti del Consiglio d’Amministrazione, mentre 
la Regione ha funzioni di vigilanza e di controllo, sostitutive del Prefetto;
  che per quanto riguarda la Regione Emilia-Romagna appare evidente che 
per troppo tempo essa non ha svolto le sopra menzionate funzioni, 
concorrendo al progressivo degrado dell’Istituto;
  che non è compito della Regione Emilia-Romagna trarre conclusioni dal 
punto di vista della responsabilità civile o penale degli amministratori 
coinvolti in eventuali atti contro legge;

IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE

  ad emettere tutti i provvedimenti amministrativi di propria competenza atti 
a punire le responsabilità provate dalle indagini e dal commissariamento 
dell’Istituto;
  a favorire il ritorno alla gestione ordinaria dell’Istituto, terminando il 
commissariamento entro l’estate, onde permettere agli Enti preposti di 
nominare in autunno il nuovo Consiglio d’Amministrazione;
  a svolgere in futuro un’opera più attenta di vigilanza e controllo sull’IPAB 
"Giovanni XXIII" e sulle altre della Regione

Rocco Gerardo GIACOMINO	
Patrizia CANTONI

    Source: geocities.com/capitolhill/6633

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