(Giambruni)

Ogni ufficiale della Marina Italiana è passato dalle porte dell'Accademia Navale di Livorno, l'istituto che dal 1881, fondato da Benedetto Brin, uno dei padri della Marina Italiana, prepara gli uomini (ufficiali e gentiluomini, naturalmente) che devono comandare altri uomini nella guerra sul mare.
L'Ammiraglio Cunningham durante una visita ufficiale negli Anni '30 commentò: "Trovo un solo difetto in questa accademia, è troppo dura per i cadetti"!
Aveva ragione, non si tratta affatto di una scuola facile, gli studi sono duri: in 9 mesi gli allievi debbono passare tutti gli esami che gli studenti uiversitari teoricamente hanno in un anno. E il tutto svolgendo altre intense attività marittime e militari! La selezione d'ammissione è già molto difficile e diversi allievi rinunciano durante il corso.
L'aspetto più importante, comunque, che l'Accademia inculca nei futuri ufficiali è la moralità.

L'Accademia prepara gli ufficiali di Stato Maggiore, che si laureano in informatica, gli ufficiali del Genio Navale, che si laureano in ingegneria navale, e gli ufficiali delle Armi Navali, che si laureano in ingegneria elettronica o elettrotecnica. I corsi durano 4 anni, un periodo ricco di tradizioni interne all'Accademia che durano da cent'anni, come la "spivolatura" ossia il severo ma benevolo "trattamento" a cui sono sottoposti gli allievi più giovani .
Durante l'estate gli allievi svolgono l'attività addestrativa a bordo di diverse navi preposte allo scopo, tra cui il celeberrimo Amerigo Vespucci.

Nave scuola Amerigo Vespucci

Gli italiani sostengono che la nave più bella del mondo sia l' Amerigo Vespucci potrà anche essere sciovinismo, ma chiunqui ammiri questa vecchia signora del mare non può negare quanto affascinante sia...

BACK